La dieta Fodmap per il colon irritabile di Maurizio Tommasini

di Silvia Menini

La sindrome del colon irritabile è un “male” comune a oltre 6 milioni di italiani che porta gonfiore, dolore addominale e alterazioni del transito intestinale tanto da diventare debilitante e portare scompensi nella qualità di vita.

Questo testo è una guida per il lettore per ridurre in modo significativo questi sintomi attraverso una dieta a basso contenuto di FODMAP.

FODMAP è un acronimo che indica: Oligosaccaridi, Disaccaridi, monosaccaridi e Polioli Fermentabili. Sono quindi tutti molecole di piccole dimensioni che sono poco o per nulla assorbite, sono osmoticamente attive e quindi richiamano acqua nel lume intestinale e sono fermentate dai batteri intestinali con produzione di gas, anidride carbonica, idrogeno e metano. FODMAP indica quindi tutti quegli zuccheri fermentabili presenti in molti cibi come i derivati del grano, latte e latticini, vari tipi di frutta e verdura.

Può essere che ad alcune persone queste sostanze provochino un accumulo di liquidi e gas nell’intestino portando gonfiore e distensione addominale con conseguente dolore e alterazioni del transito. Il cosidetto colon irritabile appunto

La dieta denominata FODMAP è strutturata in 2 fasi: con la prima si ha l’eliminazione di quegli alimenti a elevato contenuto FODMAP per un periodo che va dalle 2 alle 6 settimane. L’obiettivo è quello di ridurre i sintomi quali gonfiore e dolore. Quindi si passa alla seconda fase con la progressiva reintroduzione di quegli alimenti eliminati in modo da capire quali creano maggior fastidio oltre alle quantità tollerate e anche la frequenza ottimale di assunzione per non avere disturbi. Questo per evitare di togliere dalla propria dieta intere categorie di prodotte che invece risulterebbero importanti per una corretta alimentazione.

Il libro illustra in dettaglio i cibi da evitare, quali invece è possibile consumare, come organizzare sia la fase di eliminazione che quella di reintegro e quindi il mantenimento.

Un capitolo è anche dedicato ad alcuni esempi di menu oltre che utili ricette che utilizzano gli alimenti permessi per aiutare il lettore ad applicare nella quotidianità ciò che si è appreso senza però rinunciare a piatti gustosi e sazianti.

Un testo utile per chi vuole conoscere qualcosa di più su questo approccio e che permette anche di affrontare i primi passi per risolvere un problema tanto comune quanto fastidioso.

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