Le proprietà della pitaya (dragon fruit)

di Silvia Menini

 

La Pitaya è un frutto esotico noto anche come dragon fruit. È originario del continente americano ma è anche diffuso in Asia e nei paesi tropicali con un clima adatto alla sua crescita. Questo frutto è prodotto da una pianta grassa che ricorda il fico d’india esternamente mentre internamente il kiwi. Il sapore è delicato, dolce al punto giusto e la consistenza morbida.

È un frutto antiossidante grazie al contenuto di antociani e, proprio per questo, viene considerato un superfood. Le fibre presenti sono di supporto alla digestione e la stitichezza (le fibre, in particolare quelle solubili, sono anche ottimi prebiotici e nutrono efficacemente la flora batterica del colon) oltre che favorire il senso di sazietà e quindi è un ottimo alleato per chi è a dieta. Aiuta anche a contrastare la ritenzione idrica e la cellulite.

I grassi monoinsaturi presenti aiutano la salute del cuore contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo. Il suo consumo regolare aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. I principi attivi le conferiscono proprietà antinfiammatorie, sostiene il sistema immunitario e mantiene il livello di energia oltre a promuovere la salute del microbiota intestinale. Previene l’anemia grazie alla presenza di ferro e vitamina C e stimola la rigenerazione cellulare aiutando le cellule a riprodursi e accelerando la guarigione di ferite e lesione. È un frutto ricco di vitamina E, B1, B2 e B2 e minerali come calcio, magnesio e fosforo. È quindi ottimo in caso di stanchezza e stress psico fisico. La vitamina E le conferisce proprietà antiossidanti, mentre la vitamina C stimola la produzione di collagene rallentando l’invecchiamento e rafforzando il sistema immunitario.

Grazie al phytoalbumine, che libera il fegato dai metalli pesanti, ha azione disintossicante.

La polvere può essere aggiunta a succhi ed estratti, nel muesli, yogurt, dessert crudi per arricchirli e aumentarne l’apporto nutrizionale.

Per acquistare la polvere clicca qui

Potrebbe anche piacerti

Lascia un Commento