La colazione, si sa, dovrebbe rappresentare il pasto più importante della giornata. Se si guarda l’orologio biologico degli organi se ne capisce anche il motivo. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, infatti, l’attività di Milza e Stomaco è al suo massimo energetico tra le 7 e le 11 del mattino (7-9 stomaco e 9-11 milza). In questo lasso temporale si dovrebbe consumare la colazione per trarne il massimo beneficio e dare così il nutrimento necessario a Qi e Sangue (essendo anche la mattina il momento più Yang della giornata). Si evita così di avere, durante la giornata, un calo di energia e concentrazione con conseguente debolezza muscolare, aumento di peso, attacchi di fame e tendenza a mangiare troppo la sera.
Questo non vuol dire dare il via libera a cornetto e cappuccino, tipico della tradizione italiana. Nulla di più sbagliato! Così come a fette biscottate e marmellata che, essendo carboidrati e zuccheri, si traducono in un picco glicemico che, quando passa (abbastanza velocemente), porta a un calo di energia e a una continua ricerca smodata di zuccheri e cibo, rischiando così di esagerare ancora prima dell’arrivo del pranzo.
E quindi cosa scegliere?
Una valida alternativa è il porridge a base di fiocchi di avena (senza zucchero) arricchita con mandorle, bacche, semi. L’avena è particolarmente indicata per tonificare il Qi, nutrire il Sangue e irrobustire la Milza (soprattutto in caso di deficit di Qi di Milza che è sempre più comune) oltre che facilitare la digestione. Lavora anche sul sistema nervoso e riproduttivo ed è molto consigliata in caso di stanchezza fisica.
Il pane di segale è un alimento ricco di fibre, che contribuisce a far espellere le tossine dall’organismo e controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Avendo basso indice glicemico è adatto anche ai diabetici, oltre ad essere utile in caso di stitichezza grazie all’elevato contenuto di fibre. È ricco di vitamine e sali minerali e consigliato a chi soffre di pressione alta e stanchezza. Si può mangiare sia in versione dolce, spalmando dello yogurt greco senza zuccheri, una spolverata di cacao o cocco rapè, crema di nocciole fatta in casa, tahin o burro di arachidi, o anche burro ghee, o in versione salata per accompagnare uova, salmone affumicato.
Via libera anche ad avocado, farinata di ceci, omelette dolci o salate, pancake (fatti con farina di avena, un uovo, latte vegetale, agente lievitante), yogurt bianchi arricchiti di bacche di goji, semi, frutta disidratata e semi.
Ottimo anche il budino di semi di chia lasciando in ammollo la sera prima i semi di chia nel latte vegetale. La mattina avrà una consistenza cremosa e potrà essere arricchito di dolcificanti naturali, frutta, frutta secca e semi. I semi di chia favoriscono la regolarità intestinale e apportano vitamine, acidi grassi essenziali, calcio, ferro e potassio.
Come bevanda è consigliabile abbandonare il caffè per una tazza di tè matcha, caffè d’orzo o di cicoria, latte di avena, di cocco, di riso. Per placare la voglia di dolce va bene aggiungere anche qualche quadratino di cioccolato fondente o amasake, un dolcificante naturale prodotto dalla fermentazione di riso o altri cereali e che può arricchire lo yogurt per renderlo meno acidulo. Povero di grassi, contiene sali minerali, fibre, acido folico, vitamine del gruppo B e non crea sbalzi di glicemia. Indicato in caso di astenia e anche in gravidanza, durante l’allattamento e svezzamento.
La frutta è ricca di zuccheri ma la mattina è proprio il momento migliore in cui consumarla. Ovviamente sono da preferire frutti di stagione da associare ad altri alimenti.
Ora non resta che sperimentare e variare le colazioni il più possibile per non stufarsi e non focalizzarsi su un cibo solo. Bisogna anche tenere in considerazione che in estate saranno da preferire cibi freschi per contrastare il caldo esterno, mentre in inverno, quando l’energia è più Yin, la colazione dovrebbe includere cibi maggiormente riscaldanti.
Sempre per tonificare il Qi di milza, si può optare per la famosa crema di riso del Dottor Berrino.
Mettere in una pentola (possibilmente a doppio fondo) il riso integrale biologico con circa 6 parti di acqua e portare a ebollizione. Aggiungere quindi un pizzico di sale marino, mettere un coperchio, abbassare la fiamma e cuocere per circa 2-3 ore. Lasciare quindi raffreddare. Si può conservare in frigorifero e tirare fuori all’occorrenza, guarnendo con malto di riso come dolcificante, nocciolata senza zucchero, miele, frutta secca o disidratata (uvetta, datteri…) o anche frutta fresca. Ottima anche con mele cotte, qualche mandorla e una spolverata di cannella.