Cibi antinfiammatori

di Silvia Menini

Diversi alimenti hanno proprietà antinfiammatorie e andrebbero inseriti nella dieta per combattere le infiammazioni che piano piano diventano croniche portando a spiacevoli conseguenze a livello di salute. L’informazione nasce quando il sistema immunitario si attiva in quanto non riconosce ciò che è presente nell’organismo come, ad esempio, microbi, batteri, prodotti chimici. Questo innesca appunto l’infiammazione che, se persiste a lungo e se non c’è una reale minaccia, può diventare cronica è un vero e proprio nemico per la salute portando malattie come cancro, patologie cardiache, dovete, artrite, depressione e Alzheimer.

È quindi importante prevenire (oltre che curare) l’infiammazione con una alimentazione corretta prima di affidarsi ai farmaci.

Gli alimenti da evitare (o limitare) sono: carboidrati raffinati, zucchero, fritti (e cotture aggressive), bevande gassate zuccherate, carne rossa e lavorata, arachidi, formaggi, cibi confezionati e margarina (e grassi idrogenati in generale). Questi cibi, se assunti in eccesso, favoriscono anche l’aumento di peso che aumenta il rischio di infiammazione.

Andrebbero inclusi nella propria dieta: olio d’oliva, di lino e di canapa, avocado, verdure a foglia verde e crocifere, pomodori (non in eccesso perché essendo solanacee possono infiammare ma contenendo poco pensi sono ricchi di antiossidanti – andrebbe valutato caso per caso), frutta secca come mandorle e noci (limitando quella a più alto contenuto di omega 6 a favore degli omega 3), cereali integrali, pesce azzurro come sgombro e sardine e salmone, tè verde, frutti come fragole, mirtilli, mele, ciliegie ananas e arance. Anche le spezie sono un ottimo supporto: curcuma, zenzero, aglio.

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