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Naturopatia – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Tue, 09 Apr 2024 07:41:57 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png Naturopatia – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 La felicità non è un mito di Michele Mezzanotte https://www.silviamenini.com/la-felicita-non-e-un-mito-di-michele-mezzanotte/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-felicita-non-e-un-mito-di-michele-mezzanotte https://www.silviamenini.com/la-felicita-non-e-un-mito-di-michele-mezzanotte/#respond Tue, 09 Apr 2024 07:41:57 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4160 La felicità esiste?

La felicità esiste?

La felicità, questa sconosciuta. La si rincorre tutta la vita e non si è mai sicuri di poterla raggiungere o di poterla trattenere se siamo tra i pochi fortunati a toccarla, almeno per un istante, con mano. Diventa spesso un inseguimento fine a se stesso e, talvolta, ci impedisce di goderci il momento, sempre proiettati verso qualcosa che sta sempre più in alto e che, probabilmente, non raggiungeremo mai.

Ma cosa è che sbagliamo?

Per essere davvero felici, non bisogna dimenticarsi del qui e ora, evitando di focalizzarci solo sul futuro ma è quindi fondamentale dare importanza sempre al momento presente, valorizzando ogni singolo momento che si vive. Per essere felici domani, quindi, lo si deve essere soprattutto oggi.

Ma come si fa ad essere felici con tutti i problemi e le preoccupazioni che ci assillano giornalmente?

Semplice: si può essere felici anche con loro. Vivendo nella gratitudine per le cose belle che inesorabilmente capitano quotidianamente e delle quali, spesso, nemmeno ci si rende conto così concentrati sugli avvenimenti negativi.

Michele Mezzanotte, autore di questo straordinario testo nonché psicoterapeuta e divulgatore, ci insegna l’importanza del conoscersi per potersi ritrovare e dare quindi voce al proprio mito per tendere alla felicità. Ci insegna a dare un senso alla nostra sofferenza, osservare le nostre ombre interiori senza averne paura, in modo da poterle capire e dare loro il giusto significato e cercare quindi la nostra identità più profonda.

Attraverso questo testo, guiderà il lettore passo a passo per fare luce sulle parti che non sono mai emerse ma che si sono trasformate in sofferenza in modo da poter utilizzare il dolore come occasione per comprendere il messaggio della psiche e che può anche diventare un vero e proprio alleato prezioso da non sottovalutare.

«Quando si nasce veramente, quando si comincia a ritrovarsi, inevitabilmente, si accede alla propria follia interiore. Per guarirti devi impazzire, per accedere alla felicità devi essere aderente al tuo mito, alla tua follia»

Perché è normale alzarsi un giorno affaticati da tutto quello che ci accade e sentirci persi. Fino al giorno prima si aveva l’impressione di riuscire a sopportare il peso della fatica ma, improvvisamente, ci si sente sopraffatti e il conforto di amici e parenti non basta più. Ci si sente soli con se stessi e la propria sofferenza e nulla sembra poter portare pace nel tumulto che si sente dentro.

Ma è proprio in questi dubbi e fragilità che ci assalgono che si nasconde la chiave per ritrovare la forza di liberarsi della paura. Perché è proprio nelle emozioni e attraverso i sintomi di psicopatologie che la psiche ci parla e ci indica anche la direzione per uscire da quella situazione così poco piacevole. Ma non sempre è semplice farlo o capire come approcciare questo nuovo modo di vedere le cose.

Già dai primi capitoli si potranno individuare i segnali e le ragioni dei malesseri quotidiani, imparando non solo a riconoscerci, attraverso le metafore archetipiche dei miti greci, ma verremo accompagnati, attraverso dei semplici esercizi, a rialzarci dalle nostre cadute e saremo così in grado di rafforzare la consapevolezza in noi stessi e nelle nostre relazioni. Il tutto con un semplice obiettivo: conoscersi, ritrovarsi e ritrovare anche la felicità perduta.

Un testo per tutti coloro che pensano che la felicità sia una chimera ma che non perdono mai la speranza di poter, un giorno, essere felici… nonostante tutto.

 

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Come uccidere la tua anima gemella di L.M. Chilton https://www.silviamenini.com/come-uccidere-la-tua-anima-gemella-di-l-m-chilton/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=come-uccidere-la-tua-anima-gemella-di-l-m-chilton https://www.silviamenini.com/come-uccidere-la-tua-anima-gemella-di-l-m-chilton/#respond Wed, 14 Feb 2024 15:11:38 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4153

Partendo dall’illogico presupposto che l’anima gemella esista… questo romanzo si prospettava decisamente interessante. Un giallo? Sì, ma non completamente, perché impregnato anche di black humor che lo rende veramente atipico nel suo genere.

Un mix accattivante per chi ha voglia di svago ma anche di una storia appassionante e intrigante che tiene incollati alle pagine.

La scrittura è sprintosa e scorrevole da cui traspare una sottile ironia che rende la lettura estremamente piacevole.

Questo romanzo racconta la storia di Gwen che potrebbe tranquillamente assumere la connotazione di eroina dei giorni nostri grazie alla sua immancabile simpatia: possiede un bar su due ruote, ha la passione per le barzellette brutte ed è appena uscita dalla storia con Noah, il suo fidanzato storico. Cosa fare per porre rimedio a questo? Ovvio: iscriversi su Connector, la app di incontri più in voga del momento. È stato sufficiente scaricarla, creare il profilo “Gwen Turner, 29 anni, barista part-time, Eastbourne” per iniziare a fare match compulsivi come farebbe una qualsiasi ragazza con la foga di trovare un ripiego quanto prima. Il “gioco” è semplice: swipe a sinistra per ignorare, swipe a destra per approfondire la conoscenza tanto da diventare ben presto per lei una vera e propria dipendenza.

Il risultato? Un appuntamento più disastroso dell’altro tra personaggi che si lanciano sull’alcol pur di dimenticare l’ex, chi invece mente spudoratamente sull’età, chi poi è egocentrico e narcisista… La fortuna è che si può semplicemente cliccare per non visualizzare più un profilo indesiderato e passare al successivo in una infinita ricerca dell’uomo perfetto. Ad aiutarla poi a prendere tutto con la giusta ironia c’è la sua migliore amica nonché coinquilina Sarah, con la quale condivide le sue spiacevoli avventure pseudo-amorose.

Tutto sembrerebbe scorrere nel migliore dei modi, fino a quando… tutti gli uomini con cui è uscita vengono uccisi in maniera efferata. Sembra palese anche alla polizia stessa che il filo conduttore sia proprio lei. Quale sarà la motivazione di questa strage? Cosa c’entra Gwen?

Sarà lei stessa che si mette in gioco per indagare in prima persona e avere qualche chance in più di trovare il vero colpevole.

Questo romanzo di esordio di L.M. Chilton, giornalista britannico, fonda la propria forza letteraria su una trama che intrattiene il lettore fin dalla prima pagina e si prefigge l’obiettivo di raccontare le relazioni del mondo contemporaneo con una visione diversa, quasi inquietante, scoperchiando anche al contempo il vaso di Pandora del dating online.

Consigliato a chi cerca un romanzo rosa ma anche scanzonato e che non si prende troppo sul serio.

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KLEAF! Un nuovo marchio di prodotti chetogenici e low carb https://www.silviamenini.com/kleaf-un-nuovo-marchio-di-prodotti-chetogenici-e-low-carb/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=kleaf-un-nuovo-marchio-di-prodotti-chetogenici-e-low-carb https://www.silviamenini.com/kleaf-un-nuovo-marchio-di-prodotti-chetogenici-e-low-carb/#respond Sun, 05 Nov 2023 07:36:24 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4139

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La dieta chetogenica è diventata sempre più popolare negli ultimi anni grazie ai suoi numerosi benefici per la salute, tra cui la perdita di peso, la riduzione del rischio di malattie croniche e il miglioramento della salute mentale.

Kleaf nasce proprio con l’obiettivo di offrire una gamma di prodotti che possa venire incontro alle esigenze di chi si approccia a questo nuovo stile di vita offrendo prodotti che aiutino ad affrontare, senza troppe rinunce, la nuova alimentazione e concedersi qualche sfizio mantenendo anche qualche abitudine senza far sentire troppo il peso delle rinunce. Kleaf fonda la sua filosofia sulla ricerca delle materie prime di altissima qualità e standard produttivi certificati internazionalmente per la concezione dei suoi innovativi prodotti a bassissimo contenuto di carboidrati. Si impegna anche a rendere i prodotti accessibili a tutti, offrendo prezzi vantaggiosi per assicurare a tutti di poter seguire la dieta chetogenica o low carb senza dover spendere una fortuna.

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La mia intervista sul mio libro “Momenti di trascurabile follia” https://www.silviamenini.com/la-mia-intervista-sul-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-mia-intervista-sul-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia https://www.silviamenini.com/la-mia-intervista-sul-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia/#respond Fri, 03 Nov 2023 09:32:29 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4136 https://www.silviamenini.com/la-mia-intervista-sul-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia/feed/ 0 Sono esaurita di Sophie Kinsella https://www.silviamenini.com/sono-esaurita-di-sophie-kinsella/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sono-esaurita-di-sophie-kinsella https://www.silviamenini.com/sono-esaurita-di-sophie-kinsella/#respond Wed, 01 Nov 2023 09:58:25 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4133  

Quante di noi, almeno una volta nella vita, si sono sentite sopraffatte dagli impegni e preoccupazioni quotidiane?

Il termine “stress” viene utilizzato proprio per identificare tutte quelle situazioni di tensione, disagio e affaticamento nella persona che può anche portare alla sindrome di burnout. Questa però è solo un lato della medaglia ben più complessa dello stress che può essere anche benefico, se vissuto nella maniera corretta.

Esiste infatti anche l’eustress, cioè lo stress buono, caratterizzato da tutte quelle risposte biologiche e comportamentali che portano a una buona prestazione in termini di concentrazione, rendimento cognitivo e di risoluzione dei problemi.

Poi esiste il distress (quello negativo) che viene a crearsi quando c’è un accumulo di stimoli stressori che portano l’organismo a sforzi innaturali correlati da ansia, sofferenza e tristezza.

Il Burnout si instaura quando la persona non riesce più a fronteggiare in maniera positiva e costruttiva tutti gli stimoli e le difficoltà che quotidianamente si presentano. Si parla quindi di esaurimento quando ci si sente prosciugati, incapaci di riposare e non si riesce a pianificare e affrontare nuovi progetti. Si assume quindi un atteggiamento distaccato proprio per difendersi e proteggersi da delusione ed esaurimento, compromettendo l’equilibrio psico-fisico. Tutto inizia ad apparire insignificante e la persona inizia ad avere pensieri legati all’inadeguatezza e oppressione.

I classici sintomi psicologici sono irritabilità, calo della motivazione, senso di colpa, senso di fallimento, disinteresse, riduzione dell’autostima provocando anche depressione, attacchi d’ansia. Da qui si può avere un vero e proprio crollo delle energie psichiche che portano a livello fisico disturbi gastrointestinali, cefalee, emicranie, ulcere, disturbi alla pelle ma anche stanchezza, apatia, disturbi del sonno e dell’appetito, calo del desiderio sessuale.

Esistono varie tecniche e approcci per superare una fase di burnout. In primis la mindfullness ma ognuno dovrà trovare il proprio metodo anche con l’aiuto di un esperto per poter fare un po’ di autoanalisi e identificare così il problema alla base e approcciarlo in maniera pro attiva.

Sophie Kinsella, in questo suo ultimo libro affronta proprio questa problematica che affligge sempre più persone, soprattutto donne. La sua protagonista Sasha ha trentatré anni, ha un ottimo lavoro anche se le toglie tutte le energie sebbene sulla carta, rappresenti la perfezione.

Che le sta succedendo?

Lavorare in una startup e ricevere centinaia di e-mail al giorno certamente non aiuta. Le mail infatti si accumulano inesorabili, la sua capa non le dà pace e le ricorda costantemente che i colleghi e i clienti sono in attesa di una sua risposta, che deve flaggare le richieste, compilare un questionario e ricordarsi di partecipare agli esercizi settimanali online per il benessere in ufficio. Spiegarle che avrebbe bisogno di una mano, visto che svolge da sola il lavoro di due persone, non serve a nulla. L’ansia così cresce, il panico le monta dal profondo e lei non vuole far altro che fuggire e non tornare più indietro.

La stanchezza che prova è debilitante: non frequenta più gli amici, sesso e amore sono solo un lontano ricordo, soffre di attacchi di panico e prova solo un grande senso di vuoto e di profondo disorientamento. Non ce la fa proprio più. È esaurita.

Un giorno, all’improvviso, decide di scappare a gambe levate dell’ufficio con la determinazione di non tornare più indietro. Piena di buoni propositi e incoraggiata anche dalla madre, decide di partire per cercare di riprendersi da questo burnout. E proprio quando si fugge, si sceglie un posto che permetta di tornare in connessione con se stessi e, per lei, è un villaggio sulle coste del Devon, dove ha passato con la propria famiglia i momenti più felici della sua infanzia. Del resto, una vacanza al mare fuori stagione è proprio quello che le ci vuole. Non importa che sia febbraio e faccia un freddo atroce e l’hotel dei suoi ricordi non sia più quello di un tempo, cade a pezzi ed è popolato da personaggi a dir poco bizzarri.

Ma tornare al passato, a quando tutto era più facile e ci si sentiva felici è quasi una necessità in questi momenti di crisi. I ricordi, proprio come sottolinea la Kinsella, sono la base e ci mostrano chi siamo veramente. Un modo per dirsi che non siamo sempre stati così e che non vogliamo più essere infelici. Siamo alla ricerca di una speranza, dell’evidenza che possiamo tornare ad essere una persona migliore.

Sasha si ritrova quindi a dover condividere la spiaggia con Finn, l’unico ospite dell’albergo: un uomo scorbutico, insopportabile e stressato quanto lei. Proprio per questo motivo se ne tiene alla larga ma un giorno, sulla spiaggia, iniziano a comparire dei messaggi misteriosi che potrebbero essere indirizzati proprio a loro due.

Potrebbe essere che i due abbiano molte più cose in comune di quello che credono?

Una commedia romantica molto attuale e molte lettrici non faranno fatica a identificarsi e a immaginarsi a fare proprio la stessa scelta di questa simpatica protagonista.

Sophie Kinsella riesce ad affrontare un argomento così delicato come quello del burnout in maniera scanzonata e ironica, facendo trapelare in ogni pagina il suo tanto conosciuto ottimismo, infondendo in chi legge un senso di sollievo e di spensieratezza.

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Tutti i benefici del Mindful walking https://www.silviamenini.com/tutti-i-benefici-del-mindful-walking/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tutti-i-benefici-del-mindful-walking https://www.silviamenini.com/tutti-i-benefici-del-mindful-walking/#respond Sat, 21 Oct 2023 08:36:56 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4129

Si chiama Mindful walking e si traduce in camminata consapevole e consiste in un approccio alternativo al Mindfulness permettendo di liberarsi così dal sovraccarico mentale.

Io passavo gran parte della mia grama esistenza a rimuginare sul passato e a fantasticare sul futuro tanto da crearmi un castello dorato di aspettative che poi, inesorabilmente, veniva infranto.

Il presente? Praticamente non esisteva…

Se anche tu hai questa malsana tendenza, la mindfulness fa sicuramente al caso tuo. In cosa consiste? In una pratica meditativa che ha lo scopo di offrire a chi la effettua un sollievo dallo stress, consentire una evoluzione personale e migliorare il benessere mentale.

È stato anche dimostrato che anche la semplice camminata stabilizza la frequenza cardiaca, abbassa la pressione sanguigna, riduce gli ormoni che inducono lo stress come il cortisolo e l’adrenalina, stimola il sistema immunitario, combatte l’obesità, aiuta a tenere sotto controllo colesterolo e glicemia. La consapevolezza combatte lo stress e l’ansia, aumenta il benessere e la serenità, limita le cattive abitudini.

Permette infatti di essere presente in quello che si sta facendo e di vivere appieno l’esperienza del momento, senza divagare col pensiero. La mindfulness può essere applicata a qualsiasi attività, anche proprio alla camminata. Si chiama appunto camminata consapevole se apporta tantissimi benefici soprattutto se praticata nella natura. Questa pratica offre l’opportunità di esercitare la propria consapevolezza che spesso è bloccata dalle faccende quotidiane e perché spesso la mente tende a divagare con estrema facilità in pensieri poco importanti.

Si può praticare in città (anche se è più difficile) o anche in un bosco, su una spiaggia… è sufficiente mettere attenzione a quello che si fa, cercando di cogliere la bellezza di quello che ci circonda, della nostra vita, del momento presente.

Per cominciare è consigliabile camminare a ritmo naturale, mettendo le mani dove ci si sente comodi e a proprio agio. Si possono anche contare i passi fino a 10 o 20 e poi ricominciare. È un piccolo escamotage per aumentare proprio la consapevolezza.

A ogni passo bisogna portare l’attenzione sul piede che si alza e si abbassa ed entrare in contatto con il terreno. Cercare di concentrarsi anche sul movimento delle gambe e del resto del corpo, sentendo le varie parti che si muovono concentrandosi anche sul respiro e prestando attenzione alle sensazioni che si avvertono.

Lo sguardo deve essere ampio, sull’ambiente che ci circonda, assorbendo tutto con consapevolezza. È utile quindi prestare attenzione ai suoni, ai colori e ai profumi che si avvertono.

Quando si è pronti per terminare la camminata consapevole, basta fare una piccola pausa e scegliere un momento per terminare la pratica e anche questa fase va fatta con estrema consapevolezza e presenza.

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Vi presento il mio libro “Momenti di trascurabile follia” https://www.silviamenini.com/vi-presento-il-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=vi-presento-il-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia https://www.silviamenini.com/vi-presento-il-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia/#respond Thu, 12 Oct 2023 10:41:36 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4123 Per acquistarlo clicca qui

SINOSSI

Una donna che, tra esilaranti momenti di trascurabile follia, impara a rialzarsi e a costruirsi un mondo, una vita. Un amore. Quello nei confronti di se stessa, soprattutto. Sabrina, reduce da un’esperienza lavorativa fallimentare e tradita dall’uomo che ama, ha perso i suoi sogni, chiudendosi in se stessa. La sua carriera, nell’ambito della moda, significava molto per lei. Ora è tutto svanito, insieme alla sua storia con Flavio, l’amore della sua vita. Preferisce restare in casa, seduta sul divano, davanti ai suoi film preferiti e scrivendo sul suo blog, per evitare spiacevoli sorprese. Trova conforto solo nel pieno controllo della sua gestione quotidiana, portando quasi ogni gesto all’esasperazione: quante calorie assimilare, come disporre ogni oggetto, a che ora mangiare, dormire, guardare la televisione. Dipendente da amuchina e salviette disinfettanti, evita i microbi e gli ambienti affollati. Sabrina non crede più al lieto fine dopo essere stata umiliata e tradita, nonostante i pressanti incoraggiamenti della madre, dello psicologo e della migliore amica Miriam. Gli unici contatti umani che le rimangono, insieme a un misterioso individuo che la chiama ogni domenica alla stessa ora senza proferire parola e al quale lei racconta le sue giornate. Finché, a causa di un imprevisto, tutto inizia irrefrenabilmente a cambiare. Sabrina, catapultata in un vortice di esilaranti avventure e avvinta da un nuovo amore pronto a sconvolgerle l’esistenza, si troverà in bilico tra passato e presente, tra fobie ossessive e l’irresistibile richiamo a una vita avventurosa e appassionata. Trasformandosi nella protagonista del romanzo che lei stessa sta scrivendo. Sarà davvero pronta a mettere di nuovo in gioco tutta la sua vita? Ci sarà un lieto fine? Ci sono libri, ci sono momenti… e poi c’è il libro giusto al momento giusto. Quando lo leggerete scoprirete perché!

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Il digiuno intermittente https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente-2/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-digiuno-intermittente-2 https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente-2/#respond Tue, 05 Sep 2023 15:13:00 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4117

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Il digiuno intermittente https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-digiuno-intermittente https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente/#respond Mon, 04 Sep 2023 12:50:52 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4114

Il digiuno intermittente è un fenomeno che sta sempre più prendendo piede e che permette, a detta di chi lo pratica, di avere una migliore gestione dell’appetito, migliori risultati nel dimagrimento e nel ripristino dei parametri metabolici alterati come, ad esempio, la glicemia, la pressione, lipemia, uricemia e via dicendo.

Ma cosa è il digiuno intermittente? Può essere considerato un modello alimentare dimagrante (consiste infatti in una dieta ipocalorica) che prevede l’astensione dal cibo per un periodo di tempo compreso tra le 12 e le 40 ore in base al modello che si sceglie. Durante questa finestra di digiuno sono concessi acqua, caffè (ovviamente non zuccherato) e altre bevande senza calorie come tisane, mentre vanno esclusi alimenti solidi o bevande zuccherate.

Il primo metodo è quello chiamato “16/8” che implica un digiuno quotidiano di 16 ore e una finestra per mangiare di 8 ore nella quale si possono inserire 2 o 3 pasti.

Poi esiste la dieta 5:2 che prevede di mangiare normalmente per 5 giorni a settimana e di limitare invece l’apporto calorico a 5-600 Kcal nei restanti 2 giorni.

C’è poi l’ “eat-stop-eat” (mangia – stop – mangia) che richiede un digiuno di 24 ore per 1 o 2 volte a settimana.

L’“alternate-day fasting” (digiuno a giorni alterni) impone di alternare i giorni di alimentazione normale a quelli di digiuno, mentre nella “warrior diet” (dieta del guerriero) si possono mangiare piccole quantità di frutta e verdura crude durante il giorno e avere un solo pasto abbondante di notte.

Il digiuno intermittente viene considerato abbastanza sicuro per la maggior parte delle persone ma è comunque consigliabile valutare di volta in volta e considerando la situazione del singolo individuo. Bisogna infatti prestare maggiore attenzione in caso di ipoglicemia, pressione bassa, anemia e capogiri o svenimenti. Ovviamente è sconsigliata se si è in età di sviluppo, gravidanza e allattamento, in presenza di alcune patologie, se si seguono alcune terapie farmacologiche e da evitare per quelle persone affette da disturbi del comportamento alimentare.

Prima di intraprendere il digiuno intermittente bisognerebbe consultare un esperto che possa guidare in maniera adeguata ed evitare errori.

È comunque importante premurarsi di avere una alimentazione bilanciata assicurandosi di assumere tutti i nutrienti necessari e bilanciati tra di loro, limitandosi a cambiare solamente la frequenza quotidiana di consumo.

Ma quali sono i benefici?

Innanzitutto è un metodo finalizzato anche al dimagrimento e al miglioramento di certi parametri metabolici, soprattutto sensibilità insulinica, glicemia e emoglobina glicata, trigliceridemia, colesterolemia, pressione del sangue, uricemia… riducendo così il rischio di importanti malattie come il diabete, malattie cardiovascolari e avere invece un miglioramento della funzione cognitiva e sensitivo-motoria, alleviando al contempo i sintomi dei disturbi neurologici e dell’umore.

Sembra anche che possa migliorare la riparazione cellulare e proteggere la salute del cervello.

È quindi spesso adottato proprio per i suoi benefici neuro cognitivi, fisiologici e cellulari piuttosto che sul calo di peso.

Le controindicazioni invece?

Per alcune persone è complicato mantenerlo nel medio o lungo periodo mentre altre hanno difficoltà a prendere sonno a causa della fame, debolezza generalizzata, riduzione delle performance psico-fisiche… anche se è vero che si potrebbe innescare uno stato di chetosi e quindi avere una maggiore sensazione di benessere, riduzione dell’appetito e maggiore energia. Questo ovviamente dipende anche dal tipo di alimentazione che si ha nelle ore in cui si mangia.

È inoltre sconsigliabile in caso di patologie sia metaboliche e funzionali che psicologiche e psichiatriche. È quindi sempre meglio consultare un medico o dietista per evitare spiacevoli conseguenze.

 

 

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Iridologia Olistica di Paolo Premori https://www.silviamenini.com/iridologia-olistica-di-paolo-premori/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=iridologia-olistica-di-paolo-premori https://www.silviamenini.com/iridologia-olistica-di-paolo-premori/#respond Thu, 29 Jun 2023 15:39:20 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4110

Da sempre gli occhi sono considerati lo specchio dell’anima perché proprio attraverso lo sguardo si possono leggere le emozioni, lo stato d’animo e anche alcuni aspetti del carattere. Sono proprio gli occhi che permettono alla persona di rapportare il proprio mondo interiore con quello esterno.

L’iridologia è quella disciplina che, grazie all’osservazione e allo studio dell’iride, permette di indagare gli aspetti fisici e psichici dell’uomo, oltre ad avere una chiara visione sulla sua propensione a patologie rispetto ad altre, a un determinato grado di intossicazione e alle reazioni a livello comportamentale.

Per approfondire l’argomento clicca qui 

Paolo Premori durante vari convegni e corsi di aggiornamento si è reso conto che l’iridologia presenta diverse sfaccettature e che, a seconda della scuola di riferimento, l’iride può assumere diversi livelli di lettura. Infatti, lui parla di “squilibri” e non di malattie o patologie in quanto serve sempre un’ottica più ampia che comprenda non solo l’aspetto fisico ma anche quello emotivo, mentale e spirituale.

Con questo libro si prefigge l’obiettivo di essere utile sia al neofita sia all’iridologo che si vuole approcciare alla materia con una interpretazione e prospettiva differente, più “olistica”.

Il testo è ben strutturato e di facile lettura e comprensione: si parte dai fondamenti con un excursus storico per poi passare alle basi fondamentali che servono per approcciarsi alla lettura dell’iride. Il secondo capitolo è dedicato all’esposizione delle diverse mappe iridologiche con particolare attenzione alla differenziazione tra le diverse scuole di pensiero.

Dopo aver completato le nozioni di base, si passa all’iridologia psico-emotiva e alla spiegazione di corona e pigmentazione, pupilla e dintorni per approdare quindi alla sclerologia e terminare con la pratica di analisi iridologica con qualche consiglio per approcciare la lettura iridologica.

 

 

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