Leggi fino alla fine perché ti offro l’opportunità di acquistare con un CODICE SCONTO!
I prodotti che potete trovare: Brioche low carb, burger bun, mini panino, piadina low carb, farine per pane e pizze, per primi piatti, per plumcake, per torte e dolci, pasta, eritritolo e amido resistente di tapioca.
Kleaf è un nuovo marchio nato per rispondere a un pubblico sempre più ampio che si sta approcciando alla dieta low carb e chetogenica, oltre che sana e naturale. È sempre più difficile, vista l’ampia scelta di proposte presenti sul mercato, riuscire a districarsi nella scelta di prodotti adatti alle proprie esigenze nutrizionali, senza rinunciare al gusto o al benessere.
La dieta chetogenica è diventata sempre più popolare negli ultimi anni grazie ai suoi numerosi benefici per la salute, tra cui la perdita di peso, la riduzione del rischio di malattie croniche e il miglioramento della salute mentale.
Kleaf nasce proprio con l’obiettivo di offrire una gamma di prodotti che possa venire incontro alle esigenze di chi si approccia a questo nuovo stile di vita offrendo prodotti che aiutino ad affrontare, senza troppe rinunce, la nuova alimentazione e concedersi qualche sfizio mantenendo anche qualche abitudine senza far sentire troppo il peso delle rinunce. Kleaf fonda la sua filosofia sulla ricerca delle materie prime di altissima qualità e standard produttivi certificati internazionalmente per la concezione dei suoi innovativi prodotti a bassissimo contenuto di carboidrati. Si impegna anche a rendere i prodotti accessibili a tutti, offrendo prezzi vantaggiosi per assicurare a tutti di poter seguire la dieta chetogenica o low carb senza dover spendere una fortuna.
La loro passione per la nutrizione e il benessere è proprio palpabile e la qualità e bontà dei prodotti ineguagliabile!
Se vuoi approfondire i concetti base della dieta chetogenica e low carb:
Quanto sai della dieta chetogenica
Per acquistare clicca qui per registrarti e buono shopping!
Ti offro anche un buono sconto del 10% valido solo per il mese di Novembre 2023!
Approfittane! BONUS10MENINI
]]>E poi c’è quella voglia di dolce che ti prende all’improvviso… fino a che ti rendi conto che stai seguendo una dieta low carb e chetogenica.
Che fare allora?
Ecco una ricetta ideata e realizzata da Sabrina Di Giovanni che ringrazio per la condivisione (visto che io sono una frana in cucina!)
Solo 1,5 gr di Carboidrati per porzione
Ingredienti per una tortiera da 18/20 cm 8 porzioni
4 uova
40 gr di eritritolo
1/2 bustina di aroma al cioccolato bianco
300 gr di yogurt greco 5%
70 gr di amido resistente di tapioca
1/2 cucchiaino raso di xantano
procedimento
montate gli albumi a neve soffice non fermissima
con uno sbattitore elettrico lavorate I tuorli con eritritolo sino a renderlo un composto spumoso
aggiungete poco per volta lo yogurt.
unite poco l’amido resistente di tapioca e lo xantano precedentemente setacciati
infine unite poco per volta gli albumi montanti utilizzando una spatola in silicone, il tutto con movimenti leggeri e rotatori così da non smontare né l’impasto ottenuto né gli albumi montanti.
rivestire sia il fondo che i bordi della tortiera con carta da forno lasciando uscire di 5 cm la carta da forno in altezza!
passiamo alla cottura
versate l’impasto nella tortiera e inserite questa in una tortiera di silicone poco più grande (adesso capirete perché)
Riempite con 1 litro di acqua la leccarda del forno
Accendete il forno a 150° e preriscaldate
Inserite nella leccarda
La tortiera con quella in silicone sotto (servirà a non far entrare acqua dalla tortiera a cerniera)
Cuocete la torta in 3 step senza mai aprire il forno
30 minuti a 150°
30 minuti a 140°
15 minuti a forno spento
10 minuti a forno semi aperto
Lasciate raffreddare la torta in tortiera e ponetela in frigo
( se riposa in frigo diventerà ancora più golosa)
Ps Consiglio di non aver premura e soprattutto se potete preparatela il giorno prima!
Per seguire tutte le ricette di Sabrina:
]]>Spesso quando si segue una dieta low carb o chetogenica si incorre nella problematica di sostituire la pasta e il riso nelle classiche preparazioni a cui siamo abituati.
Gli amidi presenti in pasta e riso, infatti, vengono convertiti velocemente in zucchero dall’organismo e possono incrementare la glicemia e anche non favorire la perdita di peso. Basti pensare che una tazza di riso bianco normale contiene 45 grammi di carboidrati con meno di un grammo di fibra (perché bianco).
I disturbi metabolici come l’obesità e il diabete sono in gran parte dovuti al consumo eccessivo di zuccheri e agli alimenti ricchi di amido che si convertono in zuccheri. Quindi ridurre lo zucchero è uno dei migliori trucchi per perdere peso. Inoltre, troppo zucchero provoca infiammazioni nel corpo.
Ecco alcuni sostituti del riso e della pasta per la preparazione delle ricette:
Le verdure a basso contenuto di carboidrati, tritate finemente o grattugiate, sono ottimi sostituti del riso e della pasta. Le verdure più utilizzate sono cavolfiori, broccoli, cavoli e zucchine.
Puoi comprarlo già fatto o prepararlo semplicemente in casa grattuggiando semplicemente i pezzi di cavolfiore crudo in un robot da cucina.
Alcuni negozi online vendono cavolfiore di riso fresco o congelato ma puoi anche seguire i passaggi di base su come preparare il riso al cavolfiore da una testa di cavolfiore economica.
Tutto quello che devi fare è grattugiare i pezzi di cavolfiore in un robot da cucina. Quindi mettere in un piatto per microonde coperto e cuocere a fuoco alto per cinque minuti. Potete anche rosolarlo in una padella con un po’ d’olio finché non sarà tenero. Condirlo quindi a piacimento.
Una porzione da una tazza di riso al cavolfiore contiene circa 5 grammi di carboidrati totali con 2 grammi di fibre. Pertanto, è un’ottima scelta cheto a 3 grammi netti.
Un altro popolare sostituto del riso a basso contenuto di carboidrati è il riso ai broccoli. È un’ottima alternativa se non ti piace il cavolfiore o se desideri un’alternativa.
Il suo colore verde lo fa sembrare molto diverso dal riso e ha un sapore più forte del cavolfiore. Ma è un sostituto nutriente facile da preparare. Il procedimento per tagliare e cuocere il riso ai broccoli è lo stesso del riso al cavolfiore.
Se non hai mai provato il riso al cavolo cappuccio è sicuramente da provare! Ha un sapore delicato che si sposa bene con qualsiasi piatto. Basta tritare finemente o grattugiare il cavolo. È sufficiente poi soffriggerlo in un po’ d’olio o burro finché non sarà bello tenero aggiungendo sale e olio per insaporirlo.
Le zucchine assumono il soprannome di zoodles quando vengono tagliate in fili lunghi e sottili. Basta utilizzare uno spiralizzatore per spaghetti di zucchine e condirle a piacere. Si può anche saltare velocemente in padella per ammobidirle.
Gli shirataki sono composti principalmente da fibra vegetale e circa il 98% di acqua. Provengono dal Giappone e sono un ottimo sostituto del riso e della pasta a basso contenuto di carboidrati perché hanno zero carboidrati netti. La fibra espande leggermente lo stomaco quando viene digerita, il che ti aiuta a sentirti pieno. Esiste sia la versione in acqua che va precedentemente lavata sotto acqua corrente o la versione secca, forse dal sapore più gradevole.
Sono insapore e quindi è importante scegliere il giusto e gustoso condimento per creare un piatto appetitoso.
Si possono creare anche dei dessert come, ad esempio, il budino di riso Keto o degli ottimi involtini di sushi.
La rutabaga è un incrocio tra ravanelli e rape. È un ortaggio a radice simile alle rape ma ha un sapore più dolce. Una tazza di rutabaga cruda a cubetti contiene 12 grammi di carboidrati con poco più di 3 grammi di fibre. Quindi i carboidrati netti sono poco meno di 9 grammi. Dopo aver sbucciato la rapa e tagliato le estremità, dovrai prima creare una spirale. Quindi metti i fili simili a tagliatelle in un robot da cucina e frulla fino a quando i pezzi non avranno le dimensioni del riso.
Per cuocere il riso alla rutabaga, fallo sobbollire con acqua a fuoco medio fino a quando il liquido non viene assorbito. Per una rutabaga media, avrai bisogno di circa una tazza d’acqua ma usa meno acqua per un riso più sodo.
Con solo 8 grammi di carboidrati totali in una tazza di rape a cubetti, è una scelta ottima se segui una dieta chetogenica. Inoltre, se si considera che ha anche poco più di 2 grammi di fibra, si scende a meno di 6 grammi netti.
La preparazione del riso alle rape è simile alla rutabaga. Bisogna prima sbucciarle e tagliare le estremità. Poi tagliatela a pezzetti con un robot da cucina. Il modo migliore per cucinare le rape in padella è cuocerle a fuoco medio in una piccola quantità di liquido. Per un sostituto del riso fritto, prova a usare salsa di soia o tamari.
Conosciuto anche come rapa messicana o fagiolino, il jicama è spesso usato come sostituto della mela o della patata. L’interno è bianco con una consistenza simile alle mele ma senza il sapore dolce.
Una tazza di jicama tritato contiene 11 carboidrati totali con 6 grammi di fibre. A causa dell’alto contenuto di fibre, i carboidrati netti scendono a soli 5 grammi per tazza. Ciò lo rende un’ottima scelta per le diete chetogeniche.
Per fare il riso jicama basta tagliarlo o lavorarlo a pezzetti e poi friggerlo in olio a fuoco medio.
]]>Voglia di pane ma si segue una dieta low carb o chetogenica?
Ecco la soluzione e con ingredienti salutari e facili da reperire.
Ingredienti:
100 gr farina di mandorle
35 gr di psillio
100 gr albume d’uovo
un pizzico di sale
2 cucchiaini di aceto di mele
una bustina di lievito per salati
200 gr acqua bollente (da dosare man mano per ottenere un impasto omogeneo)
Procedimento:
Amalgamare tutti gli ingredienti partendo dalle polveri e poi aggiungendo albume, aceto e acqua.
Cuocere in forno a 180° per 40-50 minuti (da tarare in base alla grandezza dei panini)
]]>Ecco un Aperitivo intelligente adatto anche per chi segue una dieta che sia chetogenica, low carb, dimagrante o anche per evitare cocktail troppo pesanti.
Facile da realizzare anche a casa!
Un piatto leggero e gustoso che non deluderà nessuno!
Ingredienti:
1 confezione di riso di cavolfiore
8 fette di pancetta
Qualche spicchio di aglio
Erbe aromatiche a piacimento
½ cucchiaino di sale
120 grammi tazza di crema di anacardi (o anche metà panna e metà di parmigiano grattugiato)
2 tuorli d’uovo
Procedimento:
Scaldare una padella a fuoco medio. Tagliare la pancetta a cubetti e, quando la padella è calda, aggiungere la pancetta. Cuocere, mescolando di tanto in tanto, finché la pancetta diventa croccante. Aggiungere l’aglio e mescolare bene finché l’aglio non inizia a rosolare. Aggiungere il riso al cavolfiore, il sale e le erbe essiccate. Mescolare bene finché il riso non si è amalgamato al sugo. Aggiungere la crema di anacardi o la panna e il parmigiano. Quando inizia a sobbollire mescolate finché non si addensa, ben amalgamato e cremoso. Servire caldo. Coprire ogni porzione con un tuorlo d’uovo fresco e mescolare. Il risotto al cavolfiore caldo con cuocere il tuorlo crudo che verrà cotto dal risotto caldo.
Guarnire con erbe fresche, ottimo il basilico fresco!
]]>
Il bulletproof coffee (letteralmente “caffè antiproiettile”) è una bevanda di ispirazione tibetana che promette di bruciare le calorie, smorzare il senso di fame e aumentare la concentrazione oltre che donare maggiore energia. Consiste in un caffè “corretto” con il burro creato da Dave Asprey, presidente dell’Istituto di sanità della Silicon Valley, il quale, durante un viaggio in Tibet, ha provato il tè con burro di yak e ne ha creato una versione “americana” adatta agli occidentali. Da qui la sostituzione del tè con il caffè con l’aggiunta di burro vaccino e una piccola percentuale di olio MCT costituito da uno o più trigliceridi a catena media.
Si ottiene quindi una bevanda cremosa, molto calorica ed energetica, ricca di lipidi e capace di mantenere il senso di sazietà per tutta la mattina. Andrebbe infatti consumata a colazione senza altri abbinamenti.
Ma come funziona esattamente?
Permette di raggiungere più velocemente uno stato di chetosi, quel processo naturale durante il quale il corpo smette di bruciare carboidrati per trasformarli in energia e inizia invece a intaccare i grassi. Questo ovviamente avviene se il consumo di carboidrati è ridotto al minimo, tipico della dieta chetogenica o low carb. Questa bevanda conferisce una carica di energia duratura senza il tipico crollo dopo poco tempo della sola caffeina, ed è ricca di grassi sani.
È importante che il caffè espresso (o americano) utilizzato sia monorigine (100% arabica e no miscele) e che il burro sia ottenuto solo da mucche alimentate a erba (e no a mangimi contenenti cereali).
Si può utilizzare un caffè espresso allungato con acqua fino ad arrivare a circa 250- 300 ml o direttamente un caffè americano. Si aggiunge un cucchiaio di olio di cocco (o direttamente olio MCT) e uno di burro chiarificato non salato (Ghee).
L’olio di cocco contiene acidi grassi a catena media (MCT) che entrano direttamente nel flusso sanguigno e non vengono quindi immagazzinati come grassi. Producono energia immediata e aiutano a neutralizzare la grelina, l’ormone della fame, e ad aumentare la leptina, ormone che segnala al cervello quando siamo sazi.
]]>