La Moringa è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae e viene utilizzata sia in cucina, come integratore e anche a livello cosmetico. È da sempre utilizzata nella medicina popolare indiana e nelle medicine tradizionali dei Paesi come Asia, America del Sud, Africa, Caraibi…). Viene considerato un albero miracoloso perché sembra essere in grado di prevenire e trattare molti disturbi.
Le parti della pianta che vengono utilizzate sono le foglie, i fiori, i frutti (baccelli), i semi, la corteccia e le radici. Nel nostro Paese sono perlopiù reperibili le foglie essiccate e sminuzzate o polverizzate che vengono utilizzate per la preparazione di infusi o bevande. Dal punto di vista nutrizionale, la Moringa possiede un profilo amminoacidico molto interessante, oltre a contenere vitamine e sali minerali utili per l’organismo. Secondo molti, le concentrazioni di questi nutrienti sarebbero così elevate da rendere la Moringa un vero e proprio superfood. Le foglie di Moringa, infatti, contengono diversi amminoacidi essenziali, vitamina A, vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6 e B9) e vitamina C, oltre a minerali come calcio, ferro, potassio, magnesio, fosforo, sodio e zinco.
Ha proprietà antinfiammatorie (contiene flavonoli e acidi fenolici), antimicrobiche soprattutto verso batteri Gram-positivi ma anche verso i batteri Gram-negativi anche se in misura inferiore. Ha importanti proprietà antiossidanti (per i polifenoli in essa contenuti), anti-iperglicemiche, chemio-preventive e antitumorali.
Basti pensare che contiene 4 volte la vitamina E del germe di grano, 5 volte l’acido folico delle alghe marine, 17 volte il calcio del latte vaccino, 25 volte il ferro degli spinaci, 46 antiossidanti, molti polifenoli, Acidi grassi omega -3, 6, 9 e una concentrazione di clorofilla più elevata di tutte le piante conosciute e che permette di purificare l’organismo, rafforzare il sistema immunitario, aiuta la circolazione del sangue e stimola il metabolismo. È anche ricca di Quercetina, alleata delle ossa e permette di aumentare la densità ossea e per i suoi potenti effetti antiossidanti e al contenuto di betacarotene, si studia la sua azione per la remineralizzazione delle ossa in donne in post menopausa. In più, la quercetina contenuta nella Moringa, può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Riduce lo zucchero nel sangue ed è un potente antinfiammatorio.
Effetti collaterali e controindicazioni:
Non è raccomandato l’utilizzo in gravidanza e durante l’allattamento così come è sconsigliato l’uso di simili prodotti in caso di terapie farmacologiche in corso, soprattutto se a base di farmaci che vengono metabolizzati dal citocromo P450.
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Le bacche di acai sono delle bacche simili a grossi mirtilli e sono originarie del brasile. Si sono diffuse in tutto il mondo grazie alle loro proprietà: sono ricche di antociani, proteine, acidi grassi essenziali, fibre, vitamine (A e C) e minerali (ferro e calcio). Svolgono una azione ipocolesterolemizzante e antiossidante e sono in grado di contrastare l’invecchiamento delle cellule e dei tessuti in maniera 30 volte superiore a quella del vino rosso e 3 volte rispetto al mirtillo nero. Gli acidi grassi presenti aiutano il trasporto e l’assorbimento delle vitamine liposolubili, apportando una azione protettiva sul cuore e sistema circolatorio. Gli steroli presenti aiutano a ridurre il colesterolo nel plasma sanguigno e demolire i grassi accumulati, mentre i fitosteroli svolgono una azione analgesica e decongestionante. Ha proprietà remineralizzanti e aiuta a rigenerare l’organismo e i muscoli. Le fibre favoriscono la funzionalità del sistema gastroenterico: aiutano a non assorbire grassi, zuccheri e trigliceridi dall’alimentazione e permettono di mantenere il colon pulito, donando senso di sazietà.
Il contenuto di fibre presente costituisce un valido supporto per l’attività gastrointestinale contribuendo al senso di sazietà, diminuendo il senso di fame e controllando l’assorbimento di grassi, zuccheri e trigliceridi, oltre a favorire il drenaggio. A queste bacche viene spesso conferito un potere dimagrante tanto da essere inserite nelle diete (ovviamente in associazione a una dieta sana e a regolare attività fisica).
Hanno un sapore leggermente acidulo ma piacevole, a metà tra i frutti di bosco (ricorda il mirtillo) e il cioccolato fondente.
Dosi consigliate
La dose consigliata è di 1-2 cucchiai al giorno per godere delle sue proprietà.
Ricette
Acai Bowl
È una delle ricette più famose soprattutto negli Stati uniti e può essere realizzata in diverse modalità. Si possono scegliere diversi ingredienti da frullare tra cui: polvere di acai, un frutto congelato (ad esempio la banana) o yogurt, frutta fresca, ghiaccio e latte vegetale in modo da ottenere una consistenza densa e vellutata. Decorare con topping: granola, cereali, frutta fresca, frutta secca, semi, granella di cioccolato.
Chia pudding
200 ml di bevanda vegetale, 1 cucchiaio di acai in polvere, 4 cucchiai di semi di chia, dolcificante a piacere, topping come decorazione a piacere, granola.
Versare in una ciotola i semi di chia, il latte vegetale, la polvere di acai e il dolcificante. Mescolare e lasciare in frigorifero per una notte o almeno 3-4 ore in modo che i semi di chia si gonfino assumendo una consistenza densa e gelatinosa che ricorda molto quella di un pudding. Decorare con granola e/o altri topping a piacimento.
Polvere di acai
Semi di chia:
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Lo sapevi che si può iniziare ad avere i sintomi della pre-menopausa già molti anni prima? Spossatezza, perdita di libido, vampate, irritabilità, pelle secca…
Ci sono però dei superfoods che aiutano a supportare il corpo in questa graduale riduzione di estrogeni e progesterone, gestire i sintomi ed evitare le pre-menopausa.
MACA: La Maca nutre la ghiandola pituitaria che stimola il resto delle ghiandole del corpo a produrre ormoni ai livelli corretti. ottimizzando i livelli ormonali naturali, le fluttuazioni che causano i sintomi peri-menopausali si appiattiranno.
CANNELLA: aiuta a massimizzare la produzione di estrogeni riducendo i livelli di zucchero e aumentando la sensitività all’insulina in modo da non produrne troppa e questo contribuisce ad abbassare i livelli di estrogeni
CHLORELLA: aiuta a diminuire il gonfiore, la ritenzione di liquidi e di gas che sono tipici di questa fase. Aiuta a bilanciare la flora batterica e ad avere una pancia più piatta. Aiuta il corpo a detossinarsi anche dai metalli pesanti.
CURCUMA: è un ottimo antiossidante che riduce gli effetti negativi dello sbilanciamento ormonale. Aiuta a ridurre le vampate e diminuisce gli sbalzi ormonali. I fitoestrogeni presenti aiutano a bilanciare gli effetti negativi della perdita di estrogeni.
SEMI DI CHIA: Contengono lignani, una tipologia di fibra che si convertono in fitoestrogeni aiutando ad aumentare i livelli di estrogeni.
SPIRULINA: combatte il senso di fatica e spossatezza e l’annebbiamento mentale. È ricca di ferro, vitamine del gruppo B e proteine. Avvicinandosi alla menopausa i muscoli tendono a perdere elasticità e vigore ed è quindi un valido supporto pre e post allenamento.
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Il baobab è considerato un vero e proprio superfood. La polpa di questo frutto è ricca di proprietà benefiche, utili per il metabolismo, per l’intestino e per la pelle.
Questo frutto è una preziosa fonte di vitamine, soprattutto la C, ma anche quelle del gruppo B e di sali minerali tra cui rame, calcio, ferro, potassio, manganese, zinco e magnesio.
Fornisce anche fibre, amminoacidi, acidi grassi essenziali e principi probiotici che sostengono l’intestino nel suo lavoro e aiutano la digestione. È un frutto energizzante, aiuta a combattere lo stress e contrasta l’anemia grazie al suo contenuto di ferro. Ha proprietà antisettiche, antipiretiche, antibatteriche e antivirali, antinfiammatorie, disintossicanti, depurative, antidiarroiche e antiossidanti.
Povera di lipidi e ricca di glucidi e vitamine è un eccellente tonico generale, capace di dare energia senza compromettere la linea.
Aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi che causano la degenerazione dei tessuti del nostro organismo e della pelle. Grazie alla presenza importante di fibre, è benefico per l’intestino e ne favorisce il corretto funzionamento e la regolarità. Le fibre sono importanti per l’organismo in quanto permettono di eliminare ciò che non serve e a espellere le tossine e le sostanze indesiderate. È anche in grado di abbassare il colesterolo e regolare i livelli degli zuccheri nel sangue. Proprio per queste sue funzioni è considerato un valido alimento detox soprattutto a livello del fegato.
Migliora, inoltre, le difese immunitarie e favorisce il metabolismo. La presenza di vitamina C potrebbe infatti migliorare la capacità di bruciare i grassi durante l’allenamento. È stato infatti dimostrato che le persone carenti di questa vitamina bruciano meno calorie rispetto a chi ne ha in maggiore concentrazione.
Come si utilizza?
La polvere del frutto si trova facilmente in commercio e può essere utilizzata in frullati, nello yogurt, nel latte o nel porridge o anche nella preparazione di torte, gelati, budini, pane, cous cous, biscotti e muffin.
La dose consigliata è pari a 2 cucchiai da cucina, circa 18 grammi.
Non presenta controindicazioni ma in caso di gravidanza, allattamento e cure farmacologiche è sempre meglio confrontarsi con il proprio medico.
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La maca è considerata un vero e proprio superfood in quanto ricca di amminoacidi essenziali, sali minerali come calcio, ferro, selenio, iodio, potassio, magnesio, manganese, rame e zinco, vitamine come la E, A, C e del gruppo B, carboidrati, acidi grassi e fibre.
È una radice antistress e antifatica e indicata quando si devono affrontare periodi intensi di lavoro e sforzo fisico in quanto è energizzante, rinvigorente che fortifica l’organismo anche debilitato.
È perfetta a chi soffre di anemia in quanto aiuta a regolarizzare il livello di emoglobina nel sangue. È tonica per il sistema nervoso, aiuta a rinforzare il sistema immunitario e riequilibra il sistema ormonale. Sembra essere in grado anche di favorire la fertilità sia femminile che maschile oltre che ridurre la sindrome premestruale, placa i dolori mestruali e regolarizza il ciclo oltre ad essere indicata nel periodo della menopausa per contrastare gli sbalzi di umore, le vampate e il fisiologico calo di densità ossea.
La presenza di amminoacidi contribuisce a stimolare il metabolismo e a incrementare la massa muscolare ed è considerata un integratore antiossidante e antiage.
La sua assunzione aumenta le capacità di adattamento dell’organismo agli agenti stressanti e riequilibra e stabilizza il sistema cardiovascolare, il sistema muscolare e quello linfatico. Contrasta l’osteoporosi e sostiene il sistema nervoso, incrementando la concentrazione, la lucidità mentale e la memoria.
È consigliata in caso di stanchezza costante, caduta di capelli, pelle atona e calo del desiderio sessuale. Contrasta anche la fame nervosa e tonifica i muscoli, aumentando quindi la massa magra.
In commercio la si può trovare in forma di farina e la dose consigliata varia in funzione delle esigenze personali tra i 5 e i 20 grammi al giorno.
Si può consumare sciogliendola in acqua tiepida, calda o fredda o aggiungendola a yogurt, frullati ed estratti. Si può anche utilizzare nella preparazione di dolci o pane.
Per chi invece preferisce, la può trovare anche in compresse o capsule.
Controindicazioni: no in gravidanza e allattamento, patologie legate alla tiroide e ipertensione. Va comunque assunto con cautela in quanto, essendo un tonico e stimolante, può causare insonnia, agitazione. Si consiglia di iniziare gradualmente l’assunzione e se ne sconsiglia l’uso prolungato.
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Con l’arrivo della stagione fredda è importante dare supporto alle difese immunitarie per evitare raffreddori, influenze o altre declinazioni più o meno gravi.
Il sistema immunitario consiste in una rete di cellule, organi, proteine e anticorpi che lavorano sinergicamente per proteggere l’organismo da batteri, virus e parassiti con cui veniamo costantemente a contatto. Anche se di norma pensiamo al nostro sistema immunitario solo quando ci ammaliamo, in realtà questo funziona ogni giorno per tenerci al sicuro e in salute ed è quindi importante agire preventivamente per rafforzarlo e supportarlo in questa sua costante attività.
Come tenere il sistema immunitario in salute?
Il sistema immunitario è composto da molte parti che lavorano sinergicamente tra loro per proteggere l’organismo dalle infezioni. A causa della sua complessità è difficile comprendere appieno come funziona ma è risaputo che uno stile di vita sano aiuti a supportare la sua funzione.
Ecco allora qualche consiglio utile.
1. Seguire una alimentazione sana con frutta e verdura fresca e di stagione, limitando invece il consumo di cibi in scatola e troppo elaborati
2. Riposare bene la notte e dormire un numero sufficiente di ore
3. Fare la giusta attività sportiva
4. Mantenere il giusto peso corporeo
5. Ridurre lo stress
6. Evitare di fumare
7. Limitare l’assunzione di alcol
8. Eliminare o limitare l’assunzione di zucchero
Quali vitamine assumere per supportare il sistema immunitario?
Per sostenere il sistema immunitario ci sono delle vitamine e minerali che non possono mancare. Con una corretta alimentazione non si dovrebbe incorrere in grandi carenze ma c’è sempre da tenere presente che i cibi che troviamo oggigiorno sono poveri di nutrienti, soprattutto se paragonati al passato quando le coltivazioni non erano intensive e i terreni più floridi.
Vitamina A: supporta il normale funzionamento del sistema immunitario in quanto aiuta a sviluppare un tipo di globuli bianchi che producono anticorpi. La si può trovare nelle uova, verdure a foglia verde scuro e olio di fegato di merluzzo.
Vitamina C: supporta le funzioni cellulari necessarie al sistema immunitarie. La si può trovare nelle arance, kiwi, broccoli, pomodori, fragole, peperoni rossi e verdi. Anche i superfood aiutano nell’assunzione: aronia, acai, maqui, amla, baobab, more di gelso.
Vitamina D: rafforza il sistema immunitario e combatte rapidamente le infezioni. Poiché la maggior parte della vitamina D viene ricevuta dalla luce solare, è consigliabile integrare soprattutto nella stagione invernale. La si trova nella trota salmonata e salmone, pesce spada, sgombro, aringa e sardine, uova, tonno, latte, fegato di bovino, funghi, cacao e cioccolato.
Zinco: contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario intervenendo nella risposta infiammatoria. Si trova nei frutti di mare, nella carne rossa, nei ceci, nelle uova, nella zucca e nei semi di girasole. La dose giornaliera raccomandata è di 25 mg e bisogna fare attenzione a non superarla.
L’intestino è strettamente interconnesso con le difese dell’organismo e, proprio per questo, è importante depurarlo per rafforzarlo e prevenire i malanni di stagione.
Ecco quindi che probiotici e prebiotici sono fondamentali per rafforzare la flora batterica e sostenere così il microbiota intestinale.
Un aiuto dai Superfood:
1. Astragalo: è una delle piante tipicamente utilizzate nella Medicina Tradizionale Cinese per sostenere le difese dell’organismo. Ricca di saponine, flavonoidi, polisaccaridi, amminoacidi, ferro, zinco, rame e cromo, oltre ad acidi grassi, ha una azione immunostimolante, adattogena e antibatterica. Tonifica il Qi di polmone (utile a chi soffre spesso di disturbi respiratori) e supporta la Wei Qi.
2. Echiancea: svolge una attività immunostimolante e può essere utilizzata come prevenzione o ai primi sintomi influenzali per ridurne i sintomi.
3. Reishi: questo fungo è portentoso ed è considerato un fungo medicinale. Perfetto in quei soggetti che risentono di uno stress eccessivo che impatta le difese immunitarie. Utile nelle persone che soffrono spesso di bronchiti, allergie, stress cronico. Svolge una azione antivirale ed è ottimo anche per combattere l’Herpes simplex.
4. Acerola: è ricca di calcio, fosforo, fruttosio, vitamina B, C, A, flavonoidi. Si può assumere la sua polvere tutte le mattine per 10 giorni. È sufficiente un quarto di cucchiaino da caffè in un bicchiere di acqua fredda.
5. Curcuma: tipica della medicina ayurvedica, è depurativa, digestiva, aiuta in caso di artrite e disturbi epatici, contiene vitamina C e proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Attività fisica:
L’attività fisica è molto importante e bisogna però praticare sport facendo attenzione però a non eccedere per non incorrere nello stress ossidativo che sarebbe controproducente.
Alcuni esercizi consigliati includono:
• Camminare 20-30 minuti ogni giorno
• Andare in palestra 3-4 volte a settimana
• Salire le scale a piedi invece che prendere l’ascensore
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