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chetosi – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Fri, 10 Dec 2021 18:21:38 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png chetosi – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Chetosi vs Chetoacidosi https://www.silviamenini.com/chetosi-vs-chetoacidosi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=chetosi-vs-chetoacidosi https://www.silviamenini.com/chetosi-vs-chetoacidosi/#respond Fri, 10 Dec 2021 18:21:38 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3607

La domanda più comune di chi segue una dieta chetogenica è quale è la differenza tra chetosi e chetoacidosi. Entrambe coinvolgono la produzione di chetoni ma mentre la prima è un processo metabolico naturale in cui il corpo utilizza i grassi come carburante invece del glucosio, la seconda è una condizione medica pericolosa e quindi da tenere sotto controllo.

La chetosi si verifica quando nel corpo non ci sono sufficienti quantitativi di carboidrati che possano essere utilizzati come carburante energetico. Al loro posto l’organismo brucia i grassi e produce così sostanze chiamate chetoni. Per entrare in chetosi si deve seguire una dieta a bassissimo contenuto di carboidrati con proteine moderate e un maggior quantitativo di grassi. L’organismo si affida così ai chetoni del grasso per produrre energia, non trovando il glucosio. I benefici sono molteplici: perdita di peso, regolazione glicemica, energia prolungata durante la giornata senza i tipici picchi, maggiore concentrazione e meno dolori articolari e infiammazioni.

I primi segnali per capire che si è entrati in chetosi sono: leggero alito metallico o fruttato, perdita di peso, aumento dei livelli di chetoni nel sangue, temporaneo affaticamento, mal di testa, problemi digestivi e crampi muscolari, diminuzione delle prestazioni atletiche, sete e, in alcuni casi anche complicazioni intestinali, stanchezza, debolezza, scarsa capacità di concentrazione, cambiamenti di umore, anemia e cagionevolezza. Una volta passata la prima fase di adattamento (che dovrebbe durare circa 2 settimane), i benefici aumentano e ci si sente maggiormente energetici con miglioramenti anche a livello delle problematiche presenti.

La chetoacidosi, invece, è una condizione pericolosa in quanto correlata al diabete di tipo 1 e, in rari casi, anche al tipo 2. Questa condizione si verifica quando il corpo produce livelli troppo alti di chetoni in simultanea a un alto livello di zucchero nel sangue che può portare a una modifica del normale funzionamento degli organi interni come ad esempio fegato e reni. Se una persona non ha abbastanza insulina l’organismo infatti non ha abbastanza risorse per muovere il glucosio dai vasi sanguigni alle cellule, dove sono necessari per produrre energia. Questa condizione, che comporta la risultante presenza di glucosio e alti livelli di chetoni nel sangue, è nota come chetoacidosi. La causa principale è il diabete di tipo 1 mal gestito. Malattie, stress, cattiva alimentazione e abuso di alcol e droghe sono anch’essi fattori scatenanti per i diabetici. È quindi molto raro avere la chetoacidosi se non si ha il diabete di tipo 1 e, in tal caso, la dieta chetogenica andrebbe evitata o fatta sotto controllo medico.

I sintomi della chetoacidosi da diabete includono: alti livelli di glucosio nel sangue, alti livelli di chetoni nelle urine, sete e frequente necessità di urinare, stanchezza, pelle secca o arrossata.

Col progredire dello stato di chetoacidosi altri sintomi possono includere: Nausea e vomito, Dolori allo stomaco, Problemi di respirazione, Alito cattivo, Confusione e difficoltà di concentrazione, Perdita di conoscenza.

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Bulletproof coffee https://www.silviamenini.com/bulletproof-coffee/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bulletproof-coffee https://www.silviamenini.com/bulletproof-coffee/#respond Sat, 13 Nov 2021 16:15:10 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3543

 

Il bulletproof coffee (letteralmente “caffè antiproiettile”) è una bevanda di ispirazione tibetana che promette di bruciare le calorie, smorzare il senso di fame e aumentare la concentrazione oltre che donare maggiore energia. Consiste in un caffè “corretto” con il burro creato da Dave Asprey, presidente dell’Istituto di sanità della Silicon Valley, il quale, durante un viaggio in Tibet, ha provato il tè con burro di yak e ne ha creato una versione “americana” adatta agli occidentali. Da qui la sostituzione del tè con il caffè con l’aggiunta di burro vaccino e una piccola percentuale di olio MCT costituito da uno o più trigliceridi a catena media.

Si ottiene quindi una bevanda cremosa, molto calorica ed energetica, ricca di lipidi e capace di mantenere il senso di sazietà per tutta la mattina. Andrebbe infatti consumata a colazione senza altri abbinamenti.

Ma come funziona esattamente?

Permette di raggiungere più velocemente uno stato di chetosi, quel processo naturale durante il quale il corpo smette di bruciare carboidrati per trasformarli in energia e inizia invece a intaccare i grassi. Questo ovviamente avviene se il consumo di carboidrati è ridotto al minimo, tipico della dieta chetogenica o low carb. Questa bevanda conferisce una carica di energia duratura senza il tipico crollo dopo poco tempo della sola caffeina, ed è ricca di grassi sani.

È importante che il caffè espresso (o americano) utilizzato sia monorigine (100% arabica e no miscele) e che il burro sia ottenuto solo da mucche alimentate a erba (e no a mangimi contenenti cereali).

Si può utilizzare un caffè espresso allungato con acqua fino ad arrivare a circa 250- 300 ml o direttamente un caffè americano. Si aggiunge un cucchiaio di olio di cocco (o direttamente olio MCT) e uno di burro chiarificato non salato (Ghee).

L’olio di cocco contiene acidi grassi a catena media (MCT) che entrano direttamente nel flusso sanguigno e non vengono quindi immagazzinati come grassi. Producono energia immediata e aiutano a neutralizzare la grelina, l’ormone della fame, e ad aumentare la leptina, ormone che segnala al cervello quando siamo sazi.

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Supermetabolismo con la Dieta Chetogenica di Stefania Cazzavillan https://www.silviamenini.com/supermetabolismo-con-la-dieta-chetogenica-di-stefania-cazzavillan/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=supermetabolismo-con-la-dieta-chetogenica-di-stefania-cazzavillan https://www.silviamenini.com/supermetabolismo-con-la-dieta-chetogenica-di-stefania-cazzavillan/#respond Wed, 02 Jun 2021 17:20:03 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3324

Per scrivere questo libro l’autrice si è ispirata alla sua esperienza di donna in menopausa con problemi di peso e di come questo tipo di dieta l’abbia aiutata ad affrontare un momento critico che accomuna tante donne. La sfida era poi quella di riuscire a rendere semplice un argomento molto tecnico in modo che le persone potessero aprire la mente e capire come funzioniamo e come l’alimentazione possa effettivamente aiutarci su diversi livelli.

Questa è una dieta che ottimizza il metabolismo per ottenere un miglioramento della salute e, di conseguenza, anche il raggiungimento di un dimagrimento qualora ce ne fosse bisogno. Grazie alla sua azione specifica sull’intestino è anche possibile prendere peso qualora ce ne fosse bisogno, così come ottenere i risultati voluti mantenendo la massa muscolare, cosa non scontata in tutte le diete proposte e che spesso portano a effetti collaterali spesso sottovalutati.

È un sistema alimentare che l’uomo ha utilizzato quando si è evoluto e che rappresenta alla perfezione il concetto di alimentazione come strategia che abbiamo a disposizione per controllare l’infiammazione che porta spesso a una evoluzione delle malattie e quindi di quelle patologie che sempre più spesso si stanno diffondendo e che hanno alla base una alterazione del metabolismo (le cosiddette malattie metaboliche).

La dieta chetogenica proposta dalla Dottoressa Cazzavillan prevede un aumento di grassi a discapito di carboidrati e zuccheri, per un approccio teso a rivoluzionare il metabolismo. In questo modo il corpo riesce a funzionare meglio in quanto dispone di maggiori energie che portano anche a performance mentali ottimali grazie alla conversione dei grassi in combustibile e favorendo così il dimagrimento senza restrizioni caloriche.

È anche vero che esistono diverse tipologie di diete chetogeniche, la maggior parte delle quali sono molto difficili da seguire in quanto prevedono un apporto di calorie da grassi pari all’80%, il 15% dalle proteine e 5% dai carboidrati. La versione proposta qui, invece, è una dieta chetogenica potenziata con MCT, chetoni esogeni e permette non solo di perdere il grasso in eccesso ma anche mantenere la salute e prevenire le malattie collegate all’invecchiamento. È una dieta che può essere seguita da tutti, a patto che non si soffra di patologie genetiche che impediscono un buon metabolismo dei grassi o in caso di insufficienza renale. È costituita per circa il 70% da grassi, il 20% da proteine ad alto valore biologico e alta digeribilità e il resto di carboidrati principalmente da verdure o vegetali non amidacei, da qualche frutto come avocado e frutti rossi.

Una dieta chetogenica che lei definisce “pulita” e che prevede l’eliminazione dei cibi ultra-processati, degli oli vegetali, degli edulcoranti chimici, dei cibi di bassa qualità. Si basa invece sull’utilizzo di cibo vero, di grassi e proteine animali di elevata qualità (non da allevamenti intensivi). È proprio il rispetto delle regole che permettono le modifiche metaboliche a renderla così efficiente in termini di salute.

Nella prima parte del libro la dottoressa spiega i principi alla base della dieta chetogenica soffermandosi sul concetto di metabolismo, della relazione del cibo con l’organismo e spiegando nel dettaglio anche cosa sono i chetoni e perché sono utili per la riattivazione metabolica.

La seconda parte del libro, invece, spiega i 5 passi per iniziare e come approcciare la dieta chetogenica in pratica con tanto di giornata tipo e il programma per una intera settimana.

L’ultima parte del libro è dedicato alle ricette che risultano utili per un approccio corretto e senza tentennamenti a questa nuova visione.

Un testo ricco di informazioni utili, frutto delle sue ricerche e studio che approfondisce in maniera ottimale questa dieta rendendola facile da approcciare anche a chi non sa districarsi troppo bene in cucina.

Un libro consigliato anche solo per cultura personale!

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