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Tecniche psicoenergetiche e Psicosomatica – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Wed, 01 Nov 2023 09:58:25 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png Tecniche psicoenergetiche e Psicosomatica – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Sono esaurita di Sophie Kinsella https://www.silviamenini.com/sono-esaurita-di-sophie-kinsella/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sono-esaurita-di-sophie-kinsella https://www.silviamenini.com/sono-esaurita-di-sophie-kinsella/#respond Wed, 01 Nov 2023 09:58:25 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4133  

Quante di noi, almeno una volta nella vita, si sono sentite sopraffatte dagli impegni e preoccupazioni quotidiane?

Il termine “stress” viene utilizzato proprio per identificare tutte quelle situazioni di tensione, disagio e affaticamento nella persona che può anche portare alla sindrome di burnout. Questa però è solo un lato della medaglia ben più complessa dello stress che può essere anche benefico, se vissuto nella maniera corretta.

Esiste infatti anche l’eustress, cioè lo stress buono, caratterizzato da tutte quelle risposte biologiche e comportamentali che portano a una buona prestazione in termini di concentrazione, rendimento cognitivo e di risoluzione dei problemi.

Poi esiste il distress (quello negativo) che viene a crearsi quando c’è un accumulo di stimoli stressori che portano l’organismo a sforzi innaturali correlati da ansia, sofferenza e tristezza.

Il Burnout si instaura quando la persona non riesce più a fronteggiare in maniera positiva e costruttiva tutti gli stimoli e le difficoltà che quotidianamente si presentano. Si parla quindi di esaurimento quando ci si sente prosciugati, incapaci di riposare e non si riesce a pianificare e affrontare nuovi progetti. Si assume quindi un atteggiamento distaccato proprio per difendersi e proteggersi da delusione ed esaurimento, compromettendo l’equilibrio psico-fisico. Tutto inizia ad apparire insignificante e la persona inizia ad avere pensieri legati all’inadeguatezza e oppressione.

I classici sintomi psicologici sono irritabilità, calo della motivazione, senso di colpa, senso di fallimento, disinteresse, riduzione dell’autostima provocando anche depressione, attacchi d’ansia. Da qui si può avere un vero e proprio crollo delle energie psichiche che portano a livello fisico disturbi gastrointestinali, cefalee, emicranie, ulcere, disturbi alla pelle ma anche stanchezza, apatia, disturbi del sonno e dell’appetito, calo del desiderio sessuale.

Esistono varie tecniche e approcci per superare una fase di burnout. In primis la mindfullness ma ognuno dovrà trovare il proprio metodo anche con l’aiuto di un esperto per poter fare un po’ di autoanalisi e identificare così il problema alla base e approcciarlo in maniera pro attiva.

Sophie Kinsella, in questo suo ultimo libro affronta proprio questa problematica che affligge sempre più persone, soprattutto donne. La sua protagonista Sasha ha trentatré anni, ha un ottimo lavoro anche se le toglie tutte le energie sebbene sulla carta, rappresenti la perfezione.

Che le sta succedendo?

Lavorare in una startup e ricevere centinaia di e-mail al giorno certamente non aiuta. Le mail infatti si accumulano inesorabili, la sua capa non le dà pace e le ricorda costantemente che i colleghi e i clienti sono in attesa di una sua risposta, che deve flaggare le richieste, compilare un questionario e ricordarsi di partecipare agli esercizi settimanali online per il benessere in ufficio. Spiegarle che avrebbe bisogno di una mano, visto che svolge da sola il lavoro di due persone, non serve a nulla. L’ansia così cresce, il panico le monta dal profondo e lei non vuole far altro che fuggire e non tornare più indietro.

La stanchezza che prova è debilitante: non frequenta più gli amici, sesso e amore sono solo un lontano ricordo, soffre di attacchi di panico e prova solo un grande senso di vuoto e di profondo disorientamento. Non ce la fa proprio più. È esaurita.

Un giorno, all’improvviso, decide di scappare a gambe levate dell’ufficio con la determinazione di non tornare più indietro. Piena di buoni propositi e incoraggiata anche dalla madre, decide di partire per cercare di riprendersi da questo burnout. E proprio quando si fugge, si sceglie un posto che permetta di tornare in connessione con se stessi e, per lei, è un villaggio sulle coste del Devon, dove ha passato con la propria famiglia i momenti più felici della sua infanzia. Del resto, una vacanza al mare fuori stagione è proprio quello che le ci vuole. Non importa che sia febbraio e faccia un freddo atroce e l’hotel dei suoi ricordi non sia più quello di un tempo, cade a pezzi ed è popolato da personaggi a dir poco bizzarri.

Ma tornare al passato, a quando tutto era più facile e ci si sentiva felici è quasi una necessità in questi momenti di crisi. I ricordi, proprio come sottolinea la Kinsella, sono la base e ci mostrano chi siamo veramente. Un modo per dirsi che non siamo sempre stati così e che non vogliamo più essere infelici. Siamo alla ricerca di una speranza, dell’evidenza che possiamo tornare ad essere una persona migliore.

Sasha si ritrova quindi a dover condividere la spiaggia con Finn, l’unico ospite dell’albergo: un uomo scorbutico, insopportabile e stressato quanto lei. Proprio per questo motivo se ne tiene alla larga ma un giorno, sulla spiaggia, iniziano a comparire dei messaggi misteriosi che potrebbero essere indirizzati proprio a loro due.

Potrebbe essere che i due abbiano molte più cose in comune di quello che credono?

Una commedia romantica molto attuale e molte lettrici non faranno fatica a identificarsi e a immaginarsi a fare proprio la stessa scelta di questa simpatica protagonista.

Sophie Kinsella riesce ad affrontare un argomento così delicato come quello del burnout in maniera scanzonata e ironica, facendo trapelare in ogni pagina il suo tanto conosciuto ottimismo, infondendo in chi legge un senso di sollievo e di spensieratezza.

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Tutti i benefici del Mindful walking https://www.silviamenini.com/tutti-i-benefici-del-mindful-walking/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tutti-i-benefici-del-mindful-walking https://www.silviamenini.com/tutti-i-benefici-del-mindful-walking/#respond Sat, 21 Oct 2023 08:36:56 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4129

Si chiama Mindful walking e si traduce in camminata consapevole e consiste in un approccio alternativo al Mindfulness permettendo di liberarsi così dal sovraccarico mentale.

Io passavo gran parte della mia grama esistenza a rimuginare sul passato e a fantasticare sul futuro tanto da crearmi un castello dorato di aspettative che poi, inesorabilmente, veniva infranto.

Il presente? Praticamente non esisteva…

Se anche tu hai questa malsana tendenza, la mindfulness fa sicuramente al caso tuo. In cosa consiste? In una pratica meditativa che ha lo scopo di offrire a chi la effettua un sollievo dallo stress, consentire una evoluzione personale e migliorare il benessere mentale.

È stato anche dimostrato che anche la semplice camminata stabilizza la frequenza cardiaca, abbassa la pressione sanguigna, riduce gli ormoni che inducono lo stress come il cortisolo e l’adrenalina, stimola il sistema immunitario, combatte l’obesità, aiuta a tenere sotto controllo colesterolo e glicemia. La consapevolezza combatte lo stress e l’ansia, aumenta il benessere e la serenità, limita le cattive abitudini.

Permette infatti di essere presente in quello che si sta facendo e di vivere appieno l’esperienza del momento, senza divagare col pensiero. La mindfulness può essere applicata a qualsiasi attività, anche proprio alla camminata. Si chiama appunto camminata consapevole se apporta tantissimi benefici soprattutto se praticata nella natura. Questa pratica offre l’opportunità di esercitare la propria consapevolezza che spesso è bloccata dalle faccende quotidiane e perché spesso la mente tende a divagare con estrema facilità in pensieri poco importanti.

Si può praticare in città (anche se è più difficile) o anche in un bosco, su una spiaggia… è sufficiente mettere attenzione a quello che si fa, cercando di cogliere la bellezza di quello che ci circonda, della nostra vita, del momento presente.

Per cominciare è consigliabile camminare a ritmo naturale, mettendo le mani dove ci si sente comodi e a proprio agio. Si possono anche contare i passi fino a 10 o 20 e poi ricominciare. È un piccolo escamotage per aumentare proprio la consapevolezza.

A ogni passo bisogna portare l’attenzione sul piede che si alza e si abbassa ed entrare in contatto con il terreno. Cercare di concentrarsi anche sul movimento delle gambe e del resto del corpo, sentendo le varie parti che si muovono concentrandosi anche sul respiro e prestando attenzione alle sensazioni che si avvertono.

Lo sguardo deve essere ampio, sull’ambiente che ci circonda, assorbendo tutto con consapevolezza. È utile quindi prestare attenzione ai suoni, ai colori e ai profumi che si avvertono.

Quando si è pronti per terminare la camminata consapevole, basta fare una piccola pausa e scegliere un momento per terminare la pratica e anche questa fase va fatta con estrema consapevolezza e presenza.

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Christallin. La magia della guarigione di Joy e Roy Martina https://www.silviamenini.com/christallin-la-magia-della-guarigione-di-joy-e-roy-martina/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=christallin-la-magia-della-guarigione-di-joy-e-roy-martina https://www.silviamenini.com/christallin-la-magia-della-guarigione-di-joy-e-roy-martina/#respond Fri, 28 Apr 2023 16:08:20 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3985

Guarigione significa aprire la mente a nuove possibilità che prima non vedevi. Un altro modo per definirla è la volontà di disimparare i vecchi schemi e crearne di nuovi, cosa che gli esseri umani chiamano “volontà di cambiare”. Fare questo richiede coraggio e determinazione e ti costringe a uscire dalla scatola che contiene ciò che già conosci; questa scatola è la tua prigione e la tua comfort zone.

Paure e condizionamenti ci costringono a vivere in una gabbia e, solo uscendone, ci si apre al cambiamento che porta con sé anche la guarigione. Grazie alle canalizzazioni dell’oracolo Christallin, che viene ampiamente descritto in questo libro, si riesce ad uscire definitivamente dalla propria “comfort zone” per potersi abbandonare alle infinite possibilità che la vita presenta.

Cambiare prospettiva è fondamentale se si vuole guarire e risolvere le situazioni che ci bloccano. Ogni ostacolo o difficoltà che si incontra è finalizzato a insegnare a essere più forti e a espandere il proprio potere creativo fino a portare a un totale cambiamento della realtà che inizia così ad adeguarsi alle proprie esigenze.

Ecco quindi come, proprio tramite le canalizzazioni dell’oracolo Christallin, si instaurano le guarigioni mentali ed emotive su tutti i livelli. Perché ognuno ha dentro di sé le risorse per guarirsi e per creare una vita felice e magica. Ed è proprio grazie a questo libro che si impara ad accedere a tutte quelle preziose risorse che si hanno già dentro e che permetteranno di guarirsi da soli in modo da poter rivendicare il proprio destino.

INDICE:

  1. Perché ci ammaliamo?
  2. L’occulto: la conoscenza perduta
  3. Come entra in gioco il tuo stile di vita?
  4. Come entra in gioco la respirazione?
  5. Il magico Comando Christallin
  6. Come entrano in gioco l’anima e il karma?
  7. Le energie oscure di cui nessuno parla
  8. Come fare in modo che gli angeli e gli altri esseri luminosi ti aiutino?
  9. I rituali magici. Preghiera, purificazione, contatto con la Terra
  10. Come creare Magia durante il sonno
  11. Predisponi il tuo programma

Epilogo: sei seriamente intenzionato a essere felice, sano e vitale?

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Come usare l’Intuizione per Cambiare la tua Vita di Joy Martina https://www.silviamenini.com/come-usare-lintuizione-per-cambiare-la-tua-vita-di-joy-martina/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=come-usare-lintuizione-per-cambiare-la-tua-vita-di-joy-martina https://www.silviamenini.com/come-usare-lintuizione-per-cambiare-la-tua-vita-di-joy-martina/#respond Mon, 24 Apr 2023 12:50:09 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3976

Quante volte nella vita ti è capitato di avere un’intuizione, anche non supportata dal razionale, che ha poi dato una svolta al decorso dei fatti?

L’intuizione può modellare la vita di ciascuno in quanto responsabile di innumerevoli idee e innovazioni che hanno, di fatto, plasmato il mondo. Il mondo di ciascuno di noi.

Questo libro è teso ad aiutare il lettore a ottenere il massimo rendimento dall’intelligenza superiore sviluppando l’intuizione. I 5 capitoli sono pensati infatti proprio per rafforzare l’intuizione e raggiungere quindi la felicità, 2 fattori che vanno di pari passo in quanto l’intuizione permette di essere sintonizzati con la propria parte più autentica.

Joy Martina è esperta nell’aiutare le persone di tutto il mondo ad attivare ed espandere la propria intuizione attraverso proprio i 5 passi presentati nel libro. Basterà leggerlo e seguire le indicazioni per far sì che la propria intuizione dia un netto vantaggio di fronte a tutte le sfide che la vita presenta.

Anche Einstein lo sosteneva: “La mente intuitiva è un dono sacro. La mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.”

A partire dallo Switch, che aiuta a riprogrammare il cervello, si impara a ottimizzare la mente straordinaria con il “rallentamento strategico” ea dire “no” con grazia perché, dare troppo, ha un costo. Nella terza parte del libro si impara a perdonare e lasciare andare con gioia per approdare poi al quarto passo e all’accettare i propri desideri in modo da diventare un vero e proprio magnete per ciò che si desidera veramente. Per concludere con l’ultimo step e cioè: attingere all’universo con l’aiuto del comando Christallin quale potente riprogrammatore del cervello.

Un libro dalla lettura scorrevole e piacevole che aiuta a capire in modo semplice ed immediato come potenziare il proprio intuito e liberarsi dai pensieri negativi e limitanti.

 

 

 

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Theta healing di Vianna Stibal https://www.silviamenini.com/theta-healing-di-vianna-stibal/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=theta-healing-di-vianna-stibal https://www.silviamenini.com/theta-healing-di-vianna-stibal/#respond Wed, 01 Mar 2023 17:48:26 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3917

Il Theta Healing consiste in una antica tecnica tesa alla guarigione olistica e che si basa sulla potenza energetica delle onde cerebrali di tipo Theta. È stato creato nel 1995 da Vianna Stibal, naturopata americana che ne ha registrato il nome e che ne ha testato l’efficacia sul proprio corpo confermando che tutto ciò che accade è determinato dal cervello che ne condiziona l’agire. Attraverso la meditazione, respirazione e l’utilizzo proprio delle onde Theta è possibile quindi modificare le convinzioni e credenze che condizionano il pensiero, la vita e l’agire di ogni giorno. Questo perché ognuno di noi attrae persone e situazioni che sono in sintonia con la propria frequenza energetica in quel momento. Una volta appreso il meccanismo, è quindi possibile attivare una guarigione fisica, emotiva e spirituale che opera proprio a livello di DNA.

Questa potente tecnica energetica viene svelata dall’autrice proprio in questo libro e guida il lettore nel suo apprendimento.

Unico requisito è l’avere una fede profonda nel Creatore di tutto ciò che è, nel Creatore, nella Forza Creativa, in Dio oltre, ovviamente, a praticare.

Questo teso nasce dalla fusione dei suoi libri precedenti: “Sali a Cercare Dio” e “Sali e Lavora con Dio” e del Manuale Dna 2 Avanzato, integrando nuove informazioni che si sono sviluppate da allora.

Ecco allora che sarà possibile cambiare i pensieri negativi che creano blocchi e difficoltà nella vita, conoscere i Sette Piani di Esistenza per connettersi al livello più alto di amore e di energia di Tutto ciò che è e modificare le convinzioni inconsce depotenzianti, per raggiungere un profondo benessere a tutti i livelli.

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Ci ammaliamo per ciò che proviamo? https://www.silviamenini.com/ci-ammaliamo-per-cio-che-proviamo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ci-ammaliamo-per-cio-che-proviamo https://www.silviamenini.com/ci-ammaliamo-per-cio-che-proviamo/#respond Fri, 01 Jul 2022 12:50:22 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3809

Il nostro corpo è solo una parte di ciò che siamo. Viviamo costanti emozioni, sentimenti, pulsioni e stimoli esterni che possono influenzare anche il nostro stato fisico. Ma come? Sicuramente con questa diversa prospettiva possiamo capire e porre rimedio a tutti quei malanni che ci affliggono e dei quali, troppo spesso, non ne comprendiamo la causa ed è difficile debellare.

Il somatizzare ciò che ci capita che porta una correlazione tra dolore emotivo e fisico e conferma la connessione strettissima tra mente e corpo. Ecco allora che le emozioni che si provano, sia che siano esse positive che negative, impattano in modo consistente sul corpo.

Ecco un elenco dei dolori fisici e delle emozioni che li causano:

  • Dolori muscolari e alle articolazioni: incapacità di adattarsi alle situazioni in quanto si è troppo rigidi. Bisogna imparare a lasciare andare, aprirsi a nuove esperienze e nuovi modi di pensare e lanciarsi senza paura in nuove esperienze. Se il dolore è improvviso e costante, indica la paura di star deludendo gli altri.
  • Emicrania: difficoltà a prendere decisioni o da troppi pensieri che provocano confusione e frustrazione. Impara a essere consapevole del percorso che hai intrapreso e seguilo con coraggio.
  • Mal di collo e spalle: il primo è spesso associato al perdono sia verso se stessi sia verso gli altri. Bisogna imparare a essere meno severi con se stessi per concentrarsi invece sulle cose positive. Potrebbe anche essere determinato dalla necessità o voglia di cambiare direzione e di non essere troppo rigidi di fronte a una situazione. In questo caso bisogna imparare a essere flessibili. Le spalle, invece, sono correlate ai pesi che si portano sulle spalle. Bisogna imparare e non lamentarsi e trovare invece, in modo proattivo, un modo per alleggerirsi.
  • Male ai denti: rimuginare sulle situazioni che non ci fanno stare bene oltre a paura o insicurezza nei confronti della vita. Impara a concentrarti sul lato positivo di ogni cosa che ti succede.
  • Dolore alla schiena: la schiena rappresenta per il corpo la struttura, un vero e proprio pilastro che lo sorregge e, in base alla zona in cui si avverte il dolore (zona superiore, centrale o inferiore), corrisponde una causa diversa che può andare dalla tristezza, alla preoccupazione e stress.
  • Dolori allo stomaco: corrispondono ad aspetti della propria vita che non si riescono a digerire.
  • Dolore agli arti superiori: il dolore alle braccia possono essere causati dalla paura del cambiamento o dalla difficoltà di accettarlo ma anche potrebbe indicar un bisogno che non si riesce a soddisfare. In questo caso è importante capire che ogni cambiamento porta con sé della positività
  • Dolore agli arti inferiori: potrebbe essere correlato a mancanza di amore e difficoltà a relazionarsi agli altri ma anche a troppa rigidità verso se stessi.
  • Mal di gola: se stai trattenendo qualcosa, anche parole non dette che infiammano la gola.
  • Sciatica: mancanza di fiducia in se stessi o sconforto, che possono essere determinati da problemi economici o dal constatare che non si ha qualcuno a cui appoggiarsi.
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Sensi di colpa: come influenzano il nostro vivere quotidiano https://www.silviamenini.com/sensi-di-colpa-come-influenzano-il-nostro-vivere-quotidiano/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sensi-di-colpa-come-influenzano-il-nostro-vivere-quotidiano https://www.silviamenini.com/sensi-di-colpa-come-influenzano-il-nostro-vivere-quotidiano/#respond Tue, 06 Oct 2020 17:43:26 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2970

I sensi di colpa influiscono in maniera negativa sul nostro campo energetico in quanto risucchiano la nostra energia indebolendola. Se questo stato viene prorogato nel tempo, si può essere portati ad essere maggiormente predisposti a malattie sia fisiche che psichiche. L’incapacità di gestirli, spesso, può portare ad emozioni come rabbia e risentimento che bloccano l’evoluzione della persona che rimane ancorata al passato senza possibilità di guardare serenamente al presente e nemmeno al futuro.

Il primo modo per liberarsi dai sensi di colpa è quello di attuare un lavoro profondo su noi stessi, esprimendo la nostra vera essenza, incuranti di ciò che la famiglia, il fidanzato, il marito, gli amici o la società stessa si aspetta da noi.

Spesso è anche necessario allontanarsi da chi induce e nutre quotidianamente questi sensi di colpa in modo da acquisire una nostra indipendenza.

È anche importante imparare a sbarazzarsene ignorandoli e sostituendo le emozioni e i pensieri negativi con quelli positivi. Trovare quindi attività positive, coinvolgenti, appassionanti, che ci radicano al qui e ora è fondamentale per evitare questi pensieri ossessivi che ci fanno entrare in un circolo vizioso dal quale è sempre più difficile uscire.

Ma cosa è esattamente il senso di colpa?

È un giudizio morale che diamo di noi stessi correlato a una sensazione di aver commesso una azione dannosa che è biasimata dagli altri ma che non corrisponde alla realtà. Da molti studi è risultato che la maggior parte dei sensi di colpa deriva da conflitti infantili con le richieste dei genitori che sono rimasti irrisolti e quindi che, latenti, tendono a tornare in superficie inaspettatamente e inconsciamente.

Anche una volta adulti, quindi, si tende continuamente alla perfezione, portando una condizione di blocco e quindi si tende a non perseguire i propri desideri generando uno stato conseguente di frustrazione.

Il dolore e l’incapacità di essere sereni e felici può rappresentare anche un modo per espiare queste “colpe” passate (ovviamente in modo inconsapevole). Essendo quindi inconsci, non è facile riconoscerli e affrontarli e si è più propensi a dare loro una “giustificazione” logica trasformandoli così in malattia.

In Medicina Tradizionale Cinese il senso di colpa viene associato ai pensieri ossessivi e alla frustrazione e quindi alla Milza e Fegato. Le emozioni represse sono fattori tossici che, se non eliminati si accumulano e intossicano l’organismo.

Il pensiero è formato da una parte Yin di consolidamento (si ha a disposizione tutto ciò che si è acquisito e conosciuto) e una parte Yang (immaginazione, creazione, invenzione e progettare il futuro) e, proprio per questa sua completezza, ci fornisce tutte le risorse per fare le giuste scelte, condurre la vita adattandoci alle esigenze del momento. I sensi di colpa rischiano però di inceppare questo meccanismo perfetto e portare alla malattia.

Il rimuginio, la preoccupazione, il tormento e l’ossessione causano un blocco del Qi, danneggiando la Milza che è titolata alla sua diffusione e distribuzione. Ecco quindi che la digestione viene compromessa, arriva la dispepsia, il gonfiore addominale, si indeboliscono gli arti. Anche il Cuore viene coinvolto in quanto maestro delle circolazioni e il suo Fuoco non riscalda e vivifica più come dovrebbe, diminuendo la sua energia e compromettendo anche gli altri organi. Essendo la Milza strettamente legata al Cuore, viene toccato anche lo Shen e quindi si tende ad avere palpitazioni, vertigini, disturbi alla vista, sensazione di calore, agitazione, ansia, insonnia, difficoltà di concentrazione.

Il continuo pensare e rimuginare sottopone la Milza a uno sforzo eccessivo portando a un consumo eccessivo di dolci (quelli tossici e non quelli “buoni” come i cereali, carote, barbabietola, cipolla, fagioli…), essendo questo il sapore associato proprio alla Milza.

Ecco quindi l’importanza di affrontare un percorso introspettivo per rimuovere questi sensi di colpa affrontandoli con coraggio e determinazione. La meditazione è sicuramente un modo efficace per raggiungere questo obiettivo oltre a uno stato di consapevolezza che riesca a sradicare questa condizione nociva.

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