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Floriterapia – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Wed, 28 Jun 2023 08:03:31 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png Floriterapia – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Floriterapia TAO. Scopri le forze Yin e Yang di Milena Simeoni https://www.silviamenini.com/floriterapia-tao-scopri-le-forze-yin-e-yang-di-milena-simeoni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=floriterapia-tao-scopri-le-forze-yin-e-yang-di-milena-simeoni https://www.silviamenini.com/floriterapia-tao-scopri-le-forze-yin-e-yang-di-milena-simeoni/#respond Wed, 28 Jun 2023 08:03:31 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4107

Con questo utile libro Milena Simeoni parte da uno studio osservazionale che ha effettuato grazie alla sua esperienza e che l’ha portata alla conclusione che vi sono rimedi maggiormente connessi a moti estroversivi e altri più a moti introversivi e che ad ogni Fiore corrisponde un talento dell’animo umano e che lo stesso può essere utilizzato in modo eccessivo o carenziale.  

L’osservazione costante le ha così permesso di avvicinare la Floriterapia alla Medicina Tradizionale Cinese associando ad ogni fiore la natura Yin o Yang e per ogni Talento Floreale le manifestazioni in eccesso e verso l’esterno e le manifestazioni in carenza e verso l’interno.

Da qui la definizione di “Floriterapia TAO” che parte proprio dal presupposto che il mal utilizzo di un talento può manifestarsi in eccesso o in carenza e verso l’esterno o verso l’interno.

La prima parte del libro è quindi dedicata proprio alla Medicina Tradizionale Cinese dove viene spiegato il concetto di Yin e Yang, eccesso e carenza per approdare quindi alla classificazione dei Fiori Yin e di quelli Yang. Il secondo capitolo affronta le relazioni tra le diverse tipologie floreali per poi passare alla descrizione dettagliata dei 38 Fiori di Bach. Dopo questo esauriente excursus il 4 capitolo parla delle relazioni di antagonismo e complementarità permettendo così di applicare quanto appreso fino a questo momento.

Questo è sicuramente un libro utile in quanto mette in luce un nuovo approccio che spinge a individuare il proprio rimedio adatto alla situazione specifica, reinterpretando ogni Fiore come punto di equilibrio tra due polarità di eccesso e carenza.

Un testo schematico, facilmente fruibile e di facile comprensione adatto soprattutto a chi già “mastica” questa materia ma che sicuramente può essere letto dai neofiti per approcciarsi in maniera alternativa al mondo della Floriterapia.

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Le Nuove Carte dei Fiori di Bach di Milena Simeoni e Davide Maria Pirovano https://www.silviamenini.com/le-nuove-carte-dei-fiori-di-bach-di-milena-simeoni-e-davide-maria-pirovano/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=le-nuove-carte-dei-fiori-di-bach-di-milena-simeoni-e-davide-maria-pirovano https://www.silviamenini.com/le-nuove-carte-dei-fiori-di-bach-di-milena-simeoni-e-davide-maria-pirovano/#respond Tue, 27 Jun 2023 16:20:15 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4103

La floriterapia è un mondo ricco e affascinante che offre numerosi spunti non solo orientati alla guarigione ma anche alla riflessione, approfondimento e conoscenza verso se stessi.

I Fiori di Bach sono stati scoperti dal medico gallese Edward Bach intorno alla prima metà del ‘900, il quale ha studiato le proprietà curative dei fiori arrivando a stilare una lista di 38 fiori curativi che, se opportunamente trattati, rilasciano nell’acqua la loro energia (chiamata anche “memoria”) che riesce a entrare in vibrazione con quella dell’individuo, trasformando le emozioni negative in positive e rendendo armonico il soggetto e agendo quindi sia a livello psichico oltre che fisico. Per approfondire clicca qui.

C’è un modo per scoprire in maniera immediata il Fiore di Bach che fa per noi in base al suo aspetto. Ci si basa infatti sulla percezione visiva del fiore e all’intuizione che farà ricadere la scelta proprio sul fiore di cui abbiamo maggiormente bisogno.

Le 39 schede, ciascuna dedicata a ogni fiore più il rescue remedy, riportano su un lato la foto mentre, sull’altro, la spiegazione dello stesso. Oltre a queste, nel prezioso cofanetto c’è anche un libretto dettagliato che aiuta nel decifrare la scelta e con un pratico ed esplicativo excursus nel mondo dei Fiori di Bach.

Il primo capitolo è dedicato alla storia di Edward Bach per poi passare ai principi fondamentali della Floriterapia. Viene spiegato come la malattia (o uno squilibrio) viene generata da una separazione tra essenza e personalità, compromettendo così l’unità. Questo succede ogni qual volta la parte di noi che mostriamo al mondo si allontana dalla vera natura interiore permettendo così alla personalità di manifestare in modo distorto i suoi talenti.

Nel terzo capitolo i fiori vengono suddivisi in gruppi di appartenenza in base al loro modo di affrontare la vita. Si passa poi alla spiegazione di come agiscono i Fiori e la filosofia di base: “guarisci te stesso” recuperando le qualità e la forza interiore per rendere possibile la guarigione.

L’ultima sezione è quindi dedicata all’utilizzo pratico delle carte per poter operare fin da subito con la condivisione di esperienze utili proprio con i Fiori di Bach.

Un kit consigliatissimo a chi ama i Fiori di Bach e ne vuole approfondire il loro potere curativo affidandosi anche, perché no, all’intuizione.

 

 

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Come combattere lo stress mentale https://www.silviamenini.com/come-combattere-lo-stress-mentale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=come-combattere-lo-stress-mentale https://www.silviamenini.com/come-combattere-lo-stress-mentale/#respond Tue, 01 Nov 2022 11:11:26 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3866

Quante volte ti è capitato di sentirti affaticato mentalmente e di non trovare una soluzione che ti portasse a vivere le giornate in maniera più serena ed energica? Spesso si ha la tendenza ad affidarsi ai farmaci ma questa non è la soluzione ottimale.

Viviamo in un’epoca in cui ci è richiesto di essere sempre al top, dobbiamo occuparci di mille impegni, scadenze e spesso si mette in secondo piano il proprio benessere psico fisico. Ecco allora l’importanza di sapersi fermare e dedicare del tempo a noi stessi per dedicarci alle cose che amiamo e che ci fanno stare bene.

Lo stress è quello sforzo che il nostro organismo fa per adattarsi a tutte quelle stimolazioni esterne o interne e che vanno ad alterare il nostro equilibrio. Il nostro organismo è infatti progettato per reagire a questi stimoli ma, se sono perpetuati nel tempo, questo provoca tutta una serie di reazioni che vanno a creare una costante infiammazione e inficiare la nostra salute.

Sicuramente concedersi del tempo immersi nella natura aiuta a riconnetterci con la Terra. Anche solo dedicarsi al giardinaggio o alla cura di una pianta porta dei notevoli giovamenti.

Iniziare la mattina pianificando la giornata e inserendo in agenda anche del tempo per fare qualcosa che si ama: che sia la lettura di un libro, un bagno caldo, una passeggiata, il fare una torta. Questo permette il recupero e la rigenerazione sia fisica che mentale.

Dormire di più e meglio, perché se ci si alza riposati la giornata viene sicuramente affrontata con uno spirito diverso.

Dedicarsi alla cura di sé con una corretta alimentazione ricca di nutrienti.

Ci si può affidare anche a degli integratori quali la Griffonia, la Melissa, il Biancospino, Escolzia, Valeriana, Tiglio, Ashwagandha, funghi medicinali adattogeni, oli essenziali…

Per trovare il rimedio più adatto a te contattami!

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Cel. 320 3844660

 

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Rimedi naturali per le gambe gonfie e pesanti https://www.silviamenini.com/rimedi-naturali-per-le-gambe-gonfie-e-pesanti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=rimedi-naturali-per-le-gambe-gonfie-e-pesanti https://www.silviamenini.com/rimedi-naturali-per-le-gambe-gonfie-e-pesanti/#respond Mon, 01 Aug 2022 08:52:34 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3828

Le temperature sono al massimo e ci si sente facilmente spossati e anche le gambe diventano pesanti e gonfie. Questo è sintomo di un ristagno di liquidi determinato da una difficoltà circolatoria che, soprattutto in estate, diventa più difficoltosa proprio a causa del caldo e dell’afa.

Cosa fare?

Innanzitutto l’alimentazione è fondamentale in quanto impatta in modo consistente. Pasti ricchi di carboidrati raffinati e zuccheri non sono indicati in quanto questi si comportano nel nostro organismo come delle vere e proprie spugne. Questo perché aumentando la glicemia nel sangue, il pancreas produce grande quantità di insulina che apre le cellule e il glucosio che entra per essere trasformato in energia spinge il rene a ritenere il sodio che incrementa il trattenimento di liquidi. È meglio quindi prediligere cereali integrali, legumi, frutta, verdura e proteine di qualità. Evitare anche cibi troppo salati come salumi, formaggi stagionati, cibi confezionati compresi i prodotti da forno che sono ricchi di sale.

È importante anche integrare magnesio e potassio anche con integratori adeguati per evitare i consueti crampi e per reintegrare i Sali minerali che si perdono con la sudorazione e che garantiscono un adeguato equilibrio elettrolitico.

Un importante aiuto è determinato anche dagli oli essenziali come, ad esempio, quello di pompelmo che si può applicare sulle gambe precedentemente diluito in olio vegetale e massaggiato partendo dai piedi in direzione del cuore con movimenti circolari.

Può essere anche preso per via interna ma sempre sotto consiglio e monitoraggio di un esperto.

In fitoterapia ci viene in soccorso il Tarassaco sotto forma di Infuso, Tintura madre o estratto secco e aiuta nel drenaggio epatico ed è un ottimo drenante del sistema.

Anche il Castagno MG ripulisce la linfa, la fa muovere quando tende a ristagnare, la ripulisce e quindi disintossica.  Lavora quindi in modo eccellente sul linfatico oltre anche diventare un leggero diuretico proprio come conseguenza di questo drenaggio linfatico e non sovraccarica il rene come magari altri drenanti.

La Betulla linfa può essere usata in associazione in quanto permette di fare pulizia della matrice, è depurativa generale e antinfiammatoria.

Ricordarsi anche di bere altrimenti il corpo, per evitare la disidratazione, tratterà maggiori liquidi. Imporsi di muoversi ogni giorno per tenere attiva la circolazione e magari optare per dei massaggi linfodrenanti e spazzolature a secco.

 

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Oli essenziali e Fiori di Bach: una sinergia per lavorare su fisico e psiche https://www.silviamenini.com/oli-essenziali-e-fiori-di-bach-una-sinergia-per-lavorare-su-fisico-e-psiche/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=oli-essenziali-e-fiori-di-bach-una-sinergia-per-lavorare-su-fisico-e-psiche https://www.silviamenini.com/oli-essenziali-e-fiori-di-bach-una-sinergia-per-lavorare-su-fisico-e-psiche/#respond Wed, 16 Mar 2022 16:25:20 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3715

 

Un periodo difficile in cui anche il fisico risentiva di una psiche non proprio in forma e, come si sa, i due viaggiano in sincrono e quando uno vacilla, anche l’altro ne risente.

Ho così deciso di testare uno spray dove ho utilizzato sia oli essenziali che Fiori di Bach da spruzzare al momento del bisogno. E gli effetti si sentono!

Perché ho scelto questa combinata?

Gli oli essenziali rappresentano le essenze più pure e nobili delle piante. Possono essere estratti da erbe, fiori, resine, legni, foglie, scorze, frutti o radici. La terapia basata sugli oli essenziali è una disciplina abbastanza recente che si basa su specifiche metodologie e rigorose ricerche di laboratorio che si intrecciano al nascere della magia, fondando le sue origini a tempi antichi. Le diverse essenze esplicano la loro azione terapeutica su diversi piani: da quello fisico a quello psichico per arrivare a quello spirituale. Le sostanze profumate vedono nel massaggio il canale privilegiato attraverso il quale possono esplicare il loro valore terapeutico integrando i benefici del corpo e della psiche.

Le essenze floreali (Fiori di Bach) sono rimedi vibrazionali che agiscono come modulatori di frequenze d’onda in base al principio di risonanza. Essere umano e rimedio vibrazionale entrano così in interazione in modo selettivo, influendo su materia e psiche. L’acqua in cui è diluita l’essenza mette in risonanza la vibrazione del fiore con quella del campo energetico del soggetto, e la vibrazione del fiore, essendo di qualità armonica più elevata, riequilibra la disarmonia della persona malata o sofferente, agendo sia a livello psichico che fisico.

Ho utilizzato l’olio essenziale di Limone e Pompelmo (due dei miei oli preferiti e spesso sottovalutati), e Hornbeam come Fiore di Bach.

Ora vi spiego come lavorano:

Olio essenziale di Limone: È un grande attivatore e invita a mettersi alla prova. Allontana il senso di scarsità e povertà e incrementa nuovi progetti e idee. Il messaggio che porta con sé è quello di gioia, fiducia e ottimismo. Grazie alla sua vitalità aiuta a illuminare ed energizzare. È indicato per chi è apatico e flemmatico. Ottimo come antistress, antidepressivo, tonico nervino, antiastenico. Aiuta in caso di disturbi d’ansia, nervosismo che provoca mal di testa o insonnia.

Olio essenziale di Pompelmo: La sua parola chiave è “sbloccare” ed è l’olio maggiormente imprevedibile degli agrumi ma aiuta ad affrontare con coraggio la vita, nonostante tutto. È indicato quando siamo a che fare con una dipendenza che sottintende un bisogno (anche quelle affettive o dal fumo). Una volta tolta la dipendenza, lascia che il bisogno prenda il suo giusto spazio. Quando si cerca ogni modo per fuggire dalla realtà vivendo nell’apatia, quando ci si arrabbia con se stessi perché si fanno cose che, in realtà, non si ha voglia di fare. Invita a riprendere in mano la propria vita e a dirigerla secondo i propri desideri, contrastando rassegnazione e mancanza di motivazione. È un forte antiastenico, antidepressivo, energizzante e rischiara i processi mentali.

Fiore di Bach – Hornbeam: un fiore adatto per la stanchezza del lunedì mattina, quando sei stanco al pensiero di far qualcosa, prima ancora di farla, quando hai fatto grossi sforzi mentali: studio, computer, ecc, quando sei stanco e annoiato dalla routine, quando desideri stimolanti (caffè dei fiori).

Consultare un esperto prima dell’utilizzo in modo da avere le indicazioni più adatte al caso specifico e alla persona.

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Tempo di decisioni https://www.silviamenini.com/tempo-di-decisioni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tempo-di-decisioni https://www.silviamenini.com/tempo-di-decisioni/#respond Sun, 31 Oct 2021 16:49:54 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3522

Ci sono momenti nella vita in cui ci si ferma, si fa il punto della situazione e si capisce che è arrivato il momento di prendere delle decisioni, dalle più piccole a quelle che invece possono dare una vera e propria svolta nella propria vita. È però anche vero che, nonostante si capisca che è necessario fare qualcosa, non si riesca a fare il primo passo per mille motivazioni diverse e quindi si finisce per procrastinare e rimandare l’attualizzazione di quello che si vorrebbe.

Potrebbe essere che pensiamo che, in fondo, non esista una soluzione perfetta, oppure non ci sente nel profondo pronti a prendere quella decisione che potrebbe cambiarci la vita. A volte, più semplicemente, si è troppo indaffarati con la quotidianità da trovare del tempo di qualità da dedicare all’introspezione o dal discernere quello che sentiamo noi ripulendolo dalle influenze esterne. Anche la fiducia in se stessi è importante quando si deve prendere una decisione.

Che fare allora?

Sicuramente può essere di aiuto mettere per iscritto i propri desideri, pensieri, opzioni, sottolineando tutti i benefici che ci porterebbe il tanto desiderato cambiamento nella nostra vita. A volte, vedere nero su bianco aiuta a concretizzare il tutto e a vederlo anche da un altro punto di vista. È inoltre importante imparare ad ascoltarsi nel profondo, liberandosi dalle influenze esterne dettate da famiglia, amici, società, abitudini, paure…

I Fiori Australiani possono essere un valido aiuto nel prendere una decisione.

Jacaranda, fiore presente nelle combinate “Stress Stop” e “Concentration”, aiuta a fare in modo di non disperdere energia, aiutando a canalizzarla nel modo giusto e a scegliere la cosa che in quel momento è più giusta per se stessi. Utile quando si fanno mille cose ma poi se ne porta a termine meno della metà perché si va nella frenesia e sprecando energia preziosa. Aiuta quindi a trovare chiarezza e concentrazione in modo da potersi focalizzare sulla decisione da prendere.

Silver Princess, fiore presente in “Transition”, dà la direzione e passa il messaggio che la vita è fatta a scale e permette di sentirsi nella direzione e strada giusta. Aiuta a definire lo scopo in rapporto alla situazione e permette quindi di rendere semplice il processo decisionale.

Paw Paw, prensente in “Stress stop” e “Concentration”, permette di aumentare e sviluppare il potere risolutivo, facendo in modo che la soluzione scivoli dentro di noi. In questo modo si è anche consapevoli che nessuno meglio di noi è in grado di prendere la decisione migliore, senza influenze o intromissioni.

Hibbertia permette il collegamento cuore – testa. Toglie la rigidità mentale e ti dice che non sai in base a quanto hai letto ma a quanto senti, a ciò che è dentro di te e assimilato nel profondo.

Dog Rose aiuta sull’avere meno paura e, quando questa emozione passa, si ha la mente più lucida per prendere la decisione giusta per se stessi senza timore di sbagliare.

Anche i Fiori di Bach possono essere di supporto nel prendere una decisione. In questo caso si distinguono due diverse tipologie di indecisione: Cerato se si ha bisogno di continue rassicurazioni e conferme esterne, Scleranthus quando si è in crisi di fronte a scelte alternative e ci si blocca in una continua valutazione razionale. Spesso si possono associare anche altri fiori come, ad esempio, Mimulus per la paura e Larch per l’insicurezza e la scarsa autostima.

In tutti questi casi è comunque consigliata una valutazione da un esperto per poter valutare, in base alla situazione specifica, i migliori fiori e sinergie.

Se vuoi una consulenza naturopatica anche via Skype contattami: info@silviamenini.com o al 320 3844660

 

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Fiori di Bach https://www.silviamenini.com/fiori-di-bach/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=fiori-di-bach https://www.silviamenini.com/fiori-di-bach/#respond Sun, 25 Jul 2021 08:55:09 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3388

La floriterapia è un mondo ricco e affascinante che offre numerosi spunti non solo orientati alla guarigione ma anche di riflessione, approfondimento e conoscenza verso se stessi.

Questo approccio naturale fa parte delle discipline olistiche e biologiche, ossia di quei metodi di cura totale della persona che mettono sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali. Proprio per questo le terapie olistiche sono adatte per riequilibrare lo stato di salute generale e migliorare la qualità di vita: aiutano la persona a ripristinare un sano equilibrio psicofisico stimolando il naturale processo di auto-guarigione.

Chi ha scoperto i Fiori di Bach

Il medico gallese Edward Bach, intorno alla prima metà del ‘900, ha studiato le proprietà curative dei fiori arrivando a stilare una lista di 38 fiori curativi che, se opportunamente trattati, rilasciano nell’acqua la loro energia (chiamata anche “memoria”) che riesce a entrare in vibrazione con quella dell’individuo, trasformando le emozioni negative in positive e rendendo armonico il soggetto.

Le essenze floreali sono quindi rimedi vibrazionali che agiscono come modulatori di frequenze d’onda in base al principio di risonanza. Essere umano e rimedio vibrazionale entrano così in interazione in modo selettivo, influendo su materia e psiche.

L’acqua in cui è diluita l’essenza mette in risonanza la vibrazione del fiore con quella del campo energetico del soggetto, e la vibrazione del fiore, essendo di qualità armonica più elevata, riequilibra la disarmonia della persona malata o sofferente, agendo sia a livello psichico che fisico.

I Fiori di Bach sono efficaci?

Seppure molto conosciuti, spesso ci si chiede a cosa servano nello specifico i Fiori di Bach oltre, ovviamente, a quale sia la loro reale efficacia. I 38 Fiori di Bach spingono la persona a conoscersi in modo profondo non solo nel processo di scelta del rimedio adatto, ma anche una volta entrati in sinergia con lo stesso. Dunque, non curano direttamente la malattia, ma sbloccano la forza reattiva dell’individuo per innescare un cambiamento positivo, riequilibrare così il suo stato e combattere i disturbi legati proprio a quelle emozioni che hanno portato al disequilibrio. L’origine della malattia, infatti, è una risultanza di forze che agiscono per lungo tempo e in profondità, la conseguenza di un conflitto tra essenza e personalità, tra l’anima e la mente e sono da ricercare in noi stessi per contribuire attivamente alla guarigione. Bisogna indagare la vera causa all’interno, spostando l’attenzione da ciò che si vede, il corpo fisico, a ciò che non si può percepire con gli organi sensoriali, ma attraverso un metodo prettamente introspettivo.

I Fiori di Bach, inoltre, sono spesso associati ai fiori californiani, all’astrologia, ai cristalli, agli oli essenziali, ai chakra, alla medicina tradizionale cinese e alla riflessologia plantare per lavorare attraverso sinergie che, se sfruttate, vanno a rappresentare un vero e proprio approccio olistico al perseguimento dell’equilibrio e dell’armonia.

Metodi di assunzione e controindicazioni

I Fiori di Bach possono essere assunti sia in boccetta che in mezzo litro di acqua e, mentre il primo metodo agisce a livello psichico ed emozionale, il secondo si concentra sul livello fisico, quando cioè sono presenti dei sintomi precisi che si esprimono perché l’aspetto emozionale si è talmente consolidato da diventare materiale.

Non vi sono particolari controindicazioni nell’utilizzo dei Fiori di Bach, tranne alcuni casi specifici e, proprio per questo, è sempre consigliabile chiedere un parere a uno specialista, in quanto ci potrebbero essere delle crisi di consapevolezza con l’acutizzarsi dei sintomi nella via verso la guarigione.

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La salute con i fiori di Miria Silvi https://www.silviamenini.com/la-salute-con-i-fiori-di-miria-silvi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-salute-con-i-fiori-di-miria-silvi https://www.silviamenini.com/la-salute-con-i-fiori-di-miria-silvi/#respond Sun, 17 Jan 2021 18:24:52 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3100

La floriterapia fa parte delle discipline olistiche e cioè quel metodo di cura totale della persona che mette sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali. Le terapie olistiche, quindi, sono utili per riequilibrare lo stato di salute generale e migliorare la qualità di vita in quanto aiutano la persona a ripristinare un sano equilibrio psicofisico stimolando il naturale processo di auto-guarigione.

I Fiori di Bach lavorano su tutti questi fronti e spingono la persona a conoscersi in modo profondo proprio per riuscire a scegliere il rimedio giusto. Edward Bach aveva capito che per ogni stato mentale esisteva un rimedio floreale adatto perché una persona con la paura di perdere il controllo, ad esempio, doveva essere trattata diversamente da una che invece voleva superare a tutti i costi un trauma.

I Fiori di Bach non curano la malattia in maniera diretta ma sbloccano la forza reattiva di un individuo per innescare un cambiamento positivo e riequilibrare il suo stato e quindi combattere i disturbi legati proprio a quelle emozioni. Non vi sono particolari controindicazioni tranne in alcuni casi specifici e, proprio per questo, è sempre comunque consigliabile chiedere un parere a uno specialista in quanto ci potrebbero essere delle crisi di consapevolezza con l’acutizzarsi dei sintomi nella via verso la guarigione.

Questo prezioso testo è suddiviso in 3 sezioni.

Nella prima vengono elencati i disagi fisici e psicologici divisi per gruppi: il dolore in ogni sua espressione, la pelle e i problemi ad essa correlati, il cuore, la digestione, ma anche grandi problematiche come l’handicap, le dipendenze, il cibo… Una volta individuato il proprio disagio si può accedere alla seconda parte del libro dove ogni disagio, problematica o stato d’animo sono elencati in ordine alfabetico.

Ad esempio, i fiori che aiutano la stipsi: Cherry Plum è un valido aiuto qualora sia determinata da un autocontrollo eccessivo, con sensazione di esplodere, Chicory per chi tiene tutto dentro, non cede niente di sé e se si prova un senso di possesso. Rock Water in caso di durezza, inflessibilità chiusura verso le esigenze naturali, Water Violet quando c’è rigidità, blocchi, isolamento dal mondo, mentre Wild Oat è indicato in caso di confusione riguardo ai propri obiettivi.

Quando si è individuato il problema che interessa, si trova a fianco la lista dei fiori idonei ad aiutare. Se c’è il segno “+” vicino al numero che corrisponde al fiore andrebbero usati tutti in sinergia, ma questo dipende anche dal soggetto. È quindi sufficiente leggere le motivazioni legate ad ogni fiore per comporre la propria miscela in base allo stato d’animo, disagio e carattere.

Nella terza parte del libro sono raggruppati sotto il nome di ogni fiore le problematiche che trovano con esso giovamento. Qui si parla dell’effetto dei fiori su ciò che comunemente viene chiamato “sintomo” o “malattia” e che Bach invece definiva “disarmonia”, cioè conflitto tra la mente e l’anima.

Libro che è un lavoro di ricerca e di esperienze e che è consigliato anche per approfondire il mondo dei Fiori di Bach anche a chi già possiede un proprio bagaglio personale floriterapico ma che necessita di un aiuto per un consulto immediato.

Per maggiori informazioni clicca qui

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Fiori di Bach. Il manuale completo di Fabio Nocentini e Maria Laura Peruzzi https://www.silviamenini.com/fiori-di-bach-il-manuale-completo-di-fabio-nocentini-e-maria-laura-peruzzi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=fiori-di-bach-il-manuale-completo-di-fabio-nocentini-e-maria-laura-peruzzi https://www.silviamenini.com/fiori-di-bach-il-manuale-completo-di-fabio-nocentini-e-maria-laura-peruzzi/#respond Sat, 05 Dec 2020 15:48:20 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3025

La floriterapia fa parte delle discipline olistiche e cioè quel metodo di cura totale della persona che mette sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali. Le terapie olistiche, quindi, sono utili per riequilibrare lo stato di salute generale e migliorare la qualità di vita in quanto aiutano la persona a ripristinare un sano equilibrio psicofisico stimolando il naturale processo di auto-guarigione.

In questo libro i Fiori di Bach vengono spiegati in maniera semplice e dettagliata nelle loro proprietà terapeutiche ma anche con possibili associazioni con altre forme di terapia o con sistemi di indagine olistica.

Ecco quindi che i 38 rimedi floreali vengono associati ai fiori californiani, all’astrologia, ai cristalli, agli oli essenziali, ai chakra, alla medicina tradizionale cinese e alla riflessologia plantare grazie alle sinergie che esistono e che, se sfruttate, possono rappresentare un vero punto di svolta.

Il testo è un valido aiuto sia per i professionisti perché permette un approccio olistico alla guarigione ma, allo stesso tempo, è utile anche ai soli appassionati. I test, questionari e illustrazioni presenti sono un vero e proprio valore aggiunto, così come le tabelle riassuntive delle caratteristiche di ogni fiore. L’autore dà spunti utili circa le applicazioni locali come impacchi, creme, colliri e nebulizzazioni che ampliano la visione classica di utilizzo di questi rimedi floreali.

Si parte da una prima sezione dedicata alla vita di Edward Bach, per poi passare a una spiegazione dettagliata di come agiscono i fiori. La floriterapia, infatti, agisce per trasmissione di informazioni vibrazionali grazie al loro campo energetico veicolato dalla miscela di acqua e brandy in cui vengono diluiti e che agiscono sull’aura non solo dell’uomo ma anche di animali e piante. In questo modo sono in grado di armonizzare gli squilibri sottili che sono la causa principale delle malattie.

Viene quindi spiegato come utilizzare i rimedi floreali per beneficiare della loro energia, con tanto di consigli pratici, per poi procedere con la sinergia con altre discipline olistiche da usare congiuntamente ai Fiori di Bach.

La scheda di ciascun fiore parte dalla segnatura, la descrizione, con una tabella che include il potenziale armonico, l’espressione disarmonica, le caratteristiche esteriori, interiori per arrivare ai rimedi complementari.

L’ultima sezione spiega come impostare una seduta e come effettuare il test kinesiologico.

Un testo consigliato di facile lettura e utile per tutti coloro che praticano già o che si approcciano per la prima volta a questo mondo.

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Rimedi naturali contro la stanchezza https://www.silviamenini.com/rimedi-naturali-contro-la-stanchezza/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=rimedi-naturali-contro-la-stanchezza https://www.silviamenini.com/rimedi-naturali-contro-la-stanchezza/#respond Thu, 23 Jan 2020 15:17:54 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2616

Ci sono momenti in cui ci si sente stanchi fisicamente e mentalmente, tanto da temere di aver esaurito le energie. Si ricorre quindi a dosi massicce di caffeina, con conseguenze dannose per l’intero organismo e non così tanti benefici come si potrebbe pensare a livello energetico.

C’è chi ne soffre soprattutto nei cambi di stagione, chi perché sta vivendo un periodo di particolare stress a casa, al lavoro o perché ha tirato troppo la corda o anche perché si sta seguendo una dieta non equilibrata. Prima di tutto è bene capire la vera motivazione e apportare qualche correzione al proprio stile di vita come, ad esempio, ritagliarsi dei momenti di riposo, dormire di più e con una qualità del sonno migliore, mangiare sano ed equilibrato, cercare di affrontare i problemi uno alla volta senza strafare. Nel frattempo, si può pensare anche di integrare con qualche prodotto che possa aiutare ad avere maggiore energia e quindi sopperire a questa mancanza che porta spesso a difficoltà nel portare a termine le incombenze quotidiane con conseguenze anche sull’umore. La stanchezza è infatti un disturbo che andrebbe approcciato in modo globale, considerando anche l’aspetto psicosomatico.

Innanzitutto, bisogna assicurarsi di seguire una dieta bilanciata senza carenze nutrizionali, assumendo cibi freschi e biologici. Andranno quindi esclusi quelli confezionali, ricchi di zucchero raffinato o dolcificanti, cibi non di stagione e con additivi.

Anche bere molto è essenziale per idratare il corpo. Spesso la stanchezza è correlata a una disidratazione ed è quindi importante assicurarsi di bere 1 litro e mezzo o 2 di acqua al giorno. In casi particolari come il caldo estivo, attività sportiva, febbre, gravidanza può essere necessario aumentare tali dosi. Bisognerebbe inoltre bere spesso e a piccoli sorsi piuttosto che ricordarsi di avere una lacuna e bere mezzo litro di acqua tutto d’un fiato.

Andrebbero poi evitati gli zuccheri perché se è vero che servono per creare energia e fare da carburante per l’organismo, è altrettanto vero che non tutti gli zuccheri sono uguali. Quelli consigliati sono quelli a lento rilascio e quindi i carboidrati complessi come pasta, pane e riso, preferibilmente integrali e biologici. Zucchero bianco e farine raffinate invece sono da evitare in quanto provocano stanchezza perché, una volta nell’organismo, per rendersi disponibili, hanno bisogno a loro volta di nutrirsi e, per fare ciò, consumano vitamine, minerali ed enzimi essenziali.

Ecco i rimedi Naturali consigliati in caso di stanchezza.

Vitamine e Sali Minerali negli alimenti

Introdurre nella dieta salmone e noci/mandorle che sono ricchi di omega 3, acidi grassi essenziali, che svolgono una azione rinforzante sia dal punto di vista fisico, sia mentale che nervoso.

Anche il magnesio è molto importante soprattutto quando si parla di energia mentale ed emotiva. Per aumentare l’introito di magnesio si può ricorrere all’integrazione o a determinati alimenti che ne sono ricchi: cacao, cereali integrali, piselli, verdure verdi, frutta secca (mandorle e arachidi) e cacao.

La vitamina B12 riesce a trasformare il cibo in energia di pronto utilizzo ed è quindi fondamentale. Si trova nella carne ma anche nel pesce azzurro, nelle cozze, nei legumi, spirulina, uova e latticini.

Una carenza di potassio può portare ad astenia e può essere assunto o tramite integratori o tramite la frutta fresca come banane e pesche.

E se fosse una carenza di ferro?

Certamente le analisi del sangue vi potranno dare maggiori delucidazioni ma, se manca, il primo sintomo è proprio quello di sentirsi spossati e senza forze. Il ferro biodisponibile si può trovare in alimenti quali carne, pesce, legumi (specialmente le lenticchie), alghe (dulse) o spirulina/clorella o vegetali a foglia verde. Importante sempre abbinare tali alimenti a una fonte di vitamina C come ad esempio una spruzzata di limone che ne facilita l’assorbimento.

Rimedi fitoterapici, Gemmoderivati (da usare anche in sinergia con oligoelementi), piante officinali o sostanze naturali

Il Ginseng (Panax ginseng) è un ottimo ricostituente, abbassa la glicemia, antiossidante e antinfiammatorio, migliora la circolazione e potenzia anche le facoltà intellettive ed è quindi indicato in sovraccarico di lavoro/studio. È tonico e rivitalizzante aumentando la resistenza alla fatica e allo stress, rafforzando allo stesso tempo il sistema immunitario.

Controindicato in caso di ipertensione, tachicardia, palpitazioni, insonnia, ansia, mal di testa, gravidanza e allattamento. Evitare se si utilizzano farmaci anticoagulanti e con fenelzina, con farmaci ipoglicemizzanti e insulina.

Guaranà: è una pianta officinale come il caffè e il tè, un tonico che aiuta a combattere la stanchezza, ma non ha effetto sul sistema immunitario quindi serve per colmare momentaneamente la stanchezza ma non a lavorare sul profondo.

Eleuterococco: è una pianta officinale dall’effetto tonico adattogeno. Ha una attività meno intensa del ginseng.

La Rodiola (Rhodiola rosea) è indicata per le donne in caso di stanchezza fisica e astenia mentale in quanto rende l’organismo più resistente a stress e fatica. È anche immunostimolante, aumenta la sintesi degli aminoacidi, calma gli attacchi di fame, rilascia endorfine, serotonina e dopamina (e quindi migliora la qualità del sonno). Ha anche effetto cardioprotettivo, utile in caso di stress con tachicardia, palpitazioni, ansia e nervosismo.

Nell’Acai sono presenti nutrienti rivitalizzanti tanto da contrastare l’affaticamento e lo stress, migliorando il transito intestinale.

Il gemmoderivato di semi di betulla è un tonico del sistema nervoso e indicato in periodi di esami in quanto aiuta nei momenti di stanchezza psicofisica, in special modo se associato alla Quercia.

Funghi Reishi e Cordyceps aiutano sia il fisico che la psiche, migliorano il sonno, il sonno e l’umore.

Polline e Pappa reale: il primo è una sostanza tonica energizzante. Il secondo è molto utile in caso di stanchezza, inappetenza e negli stati di convalescenza.

Sequoia gigantea: adatta per la stanchezza in quanto agisce come tonico nervino e stimolatore endocrino. Aiuta a recuperare le forze e dà una sensazione di euforia.

Quercus peduncolata: indicata quando ci si sente affaticati e con astenia fisica e psichica. Agisce dando sostegno alle ghiandole surrenali.

Per aumentare il sistema immunitario

Spesso la stanchezza, soprattutto se cronica, è strettamente correlata a un abbassamento del sistema immunitario. Rinforzarlo è quindi fondamentale.

Echinacea: è una pianta officinale utile a rafforzare il sistema immunitario. Utile per prevenire anche le infezioni alle vie respiratorie e per curare le forme acute.

Propoli: è un ottimo disinfettante, utile come antinfiammatorio e antisettico naturale e sostiene il sistema immunitario.

Sambuco: Ricco di sostanze naturali antiossidanti e sostiene il sistema immunitario soprattutto in caso di malattie virali.

Rosa Canina: fonte di Vitamina C, è consigliata durante il periodo invernale per sostenere il sistema immunitario.

Acerola: Fonte di vitamina C e Sali minerali, sostiene il sistema immunitario soprattutto in inverno.

Fiori di Bach

Olive: Adatto alle persone che hanno esaurito l’energia per andare avanti. Hanno la sensazione di sfinimento, crollo fisico emotivo e mentale. Aiuta a imparare a incanalare le proprie energie e avere un buon contatto con le forze della natura. Combatte anche la sonnolenza tipica di chi ha esaurito le energie.

Oak: è adatto a persone che si sovraccaricano di responsabilità per eccessivo senso del dovere e non capiscono quando è il momento di fermarsi e riposare. Adatto per la fatica cronica. Aiuta a capire quando è il momento di rilassarsi e riposare e imparare a chiedere aiuto agli altri quando sono nel bisogno.

Elm: Adatto per la stanchezza momentanea che colpisce quando ci si carica di impegni eccessivi andando oltre le proprie forze. Dona maggiore ascolto dei propri bisogni, aumento della tenacia ed instilla la fiducia di demandare compiti anche agli altri.

Hornbeam: è considerato il caffè dei fiori, utile rimedio per la stanchezza mentale e per chi vive le incombenze quotidiane come un carico troppo faticoso da affrontare e da svolgere. Aiuta a ritrovare l’iniziativa, l’interesse e la vitalità in tutto ciò che si deve o si vuole fare.

Centaury: l’eccessiva generosità a volte porta a fare di più di quello che potrebbero, causando un logorio delle forze e trascurando così la propria vita e la propria salute. Dona maggiore indipendenza nel prendersi i propri spazi, vi è aumento della volontà e forza fisica.

Fiori Australiani

Energy: è un composto ricostituente ed energizzante. Consigliato quando si vive un calo energetico e ci si sente fuori forma, con spossatezza e scoraggiamento, mancanza o debolezza di forze vitali. Rinnova l’entusiasmo e la vitalità, dinamicità e gioia per la vita. Utile anche in convalescenza, nei momenti di surplus al lavoro, intensa attività fisica o mentale.

Aromaterapia:

Anche le essenze possono aiutare chi soffre di stanchezza, grazie alla loro azione tonificante e aiutando sia a livello fisico sia mentale. Si possono inalare, o direttamente dalla boccetta, o mettendo qualche goccia su polsi e collo o tramite diffusore ambientale, o nella vasca per dei bagni che rivitalizzano.

Olio essenziale di rosmarino: rafforza il senso d’identità e la forza spirituale, rinnova la fiducia in sé stessi, aiuta a dissolvere apatia ed inerzia, risveglia il coraggio di rischiare e la forza di volontà, aiuta la concentrazione, la dedizione nello studio e la memoria. È indicato in caso di astenia, pressione bassa, debolezza, stanchezza anche mentale.

Olio essenziale di zenzero: ha proprietà riscaldanti, carminative, stimolanti, svolgendo una azione tonificante sull’intero organismo. Riequilibra le energie riarmonizzandole, migliora la concentrazione e la capacità di giudizio.

Olio essenziale di timo: la sua azione tonificante agisce a livello del sistema nervoso e ricostituente. Utile in caso di stanchezza fisica e mentale, mal di testa, astenia. Migliora la memoria e l’attività cerebrale.

Olio essenziale di pino silvestre: un utile aiuto a sentirsi subito efficienti al risveglio. La sua azione stimolante ed energizzante aiuta in caso di ipotensione e insufficienza cardiaca. Attenua il senso di stanchezza in caso di stress, nei disturbi del sonno o di esaurimento nervoso.

Olio essenziale di Gelsomino: ha effetto rilassante e tonico. Restituisce calma, energia all’organismo e stimola la gioia di vivere.

Olio essenziale di menta: se inalato, ha un effetto rigenerante sulla psiche. Favorisce la concentrazione durante lo studio, o per migliorare il rendimento in ufficio. Svolge inoltre un’azione tonificante, utile in caso di affaticamento psico-fisico e problemi di tipo neurovegetativo, dovuti a stati di stress, come ansia, insonnia, depressione.

Olio essenziale di eucalipto: stimola le facoltà logiche, aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di torpore. La sua energia dalla valenza molto intellettuale favorendo l’apprendimento e il desiderio di evolversi nelle persone pigre e svogliate; è di aiuto in caso d’inerzia, indolenza, difficoltà di concentrazione e mancanza di interesse nel lavoro intellettuale.


Omeopatia (La prescrizione di questi rimedi omeopatici deve essere effettuata dal medico dopo un’accurata analisi dei disturbi):

Phosphoricum acidum: per reintegrare l’energia

Kali phosphoricum: per depressione mentale e fisica.

Ignatia: tratta i disturbi del sistema nervoso o legati a instabilità emotiva quali depressione ansiosa, agitazione, irrequietezza, irritabilità, astenia e disturbi del sonno.

Nux Vomica: se la spossatezza è legata a ritmi frenetici, stili di vita errati (mancanza di sonno, abusi alimentari, eccessivo consumo di alcolici). Il paziente è irritabile, collerico, fa uso di sostanze stimolanti per recuperare le energie. Sono frequenti anche collassi legati a ritmi lavorativi troppo faticosi. Tutti i sintomi peggiorano al mattino e con l’aria fredda e secca.

Oligoelementi:

Rame Oro Argento: per la stanchezza cronica, per persone che si sentono senza energia durante la giornata, sono pervase dalla tristezza e sono indifferenti rispetto a ciò che avviene intorno a loro.

Manganese: per la stanchezza che si manifesta fin dal mattino ma si trasforma poi in iperattività tanto da non voler mai andare a dormire la sera.

Manganese Cobalto: indicato per chi sente la stanchezza arrivare nel pomeriggio, e peggiora la sera con pesantezza agli arti inferiori e problemi di memoria.

Manganese Rame: per la stanchezza mentale e fisica che aumenta durante la giornata con anche problemi di concentrazione.

Zinco Nichel Cobalto: per la stanchezza improvvisa che si accompagna con attacchi di fame.

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