La dieta chetogenica<\/strong> prevede la riduzione al minimo di carboidrati tra cui lo zucchero. Non sempre per\u00f2 si pu\u00f2 rinunciare al sapore dolce soprattutto nella preparazione di determinate pietanze. Esistono dei dolcificanti che non vengono metabolizzati nello stesso modo dello zucchero tradizionale e che quindi possono essere inseriti nella dieta chetogenica senza effetti indesiderati.<\/p>\n\n\n\n

Tra questi il sucralosio, l\u2019eritritolo, la stevia, lo xilitolo.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Tra i dolcificanti artificiali il sucralosio<\/strong> \u00e8 uno dei migliori ipocalorici in quanto non viene metabolizzato dall\u2019organismo e quindi passa attraverso il corpo senza essere digerito e non apporta calorie n\u00e9 tantomeno carboidrati. Viene apprezzato in quanto non lascia un retrogusto amaro. Il sucralosio puro ha una dolcezza che pu\u00f2 arrivare fino a 6-700 volte maggiore rispetto allo zucchero e quindi \u00e8 sufficiente usarlo in minime quantit\u00e0. Nei mix che si trovano spesso in commercio e che non sono sucralosio puro, il rapporto \u00e8 di 1:1 con lo zucchero. Questa opzione andrebbe per\u00f2 evitata se si segue una dieta chetogenica in quanto le maltodestrine e destrosio spesso presenti possono comprometterne l\u2019efficacia.<\/p>\n\n\n\n

L\u2019eritritolo<\/strong> \u00e8 un dolcificante naturale ipocalorico con un indice glicemico praticamente quasi pari a zero e un indice insulinico bassissimo. Il suo livello di dolcezza \u00e8 pari a circa l\u201980% dello zucchero e contiene solo 0,2 calorie per grammo. Pu\u00f2 essere utilizzato in alternativa allo zucchero tradizionale in molte ricette anche se non si dissolve bene come lo zucchero e quindi bisogna fare attenzione a mescolarlo con cura. Essendo solo parzialmente assorbito e digerito dal tratto intestinale, pu\u00f2 causare disturbi gastrointestinali in alcune persone.<\/p>\n\n\n\n

La stevia<\/strong> \u00e8 anch\u2019essa un dolcificante naturale ricavato dalla pianta Stevia rebaudiana <\/em>e non ha potere nutrizionale e quindi ha zero calorie. La stevia non aumenta i livelli di glucosio nel sangue e si trova in commercio sia in forma liquida sia in polvere. La si pu\u00f2 utilizzare per dolcificare qualsiasi pietanza o bevanda come anche i prodotti da forno in quanto i suoi principi rimangono stabili anche ad alte temperature. La stevia \u00e8 fino a 250 volte pi\u00f9 dolce dello zucchero bianco ed \u00e8 quindi necessario usarne di meno nelle ricette per ottenere lo stesso potere dolcificante. Molte persone non l\u2019apprezzano per il suo retrogusto di liquirizia.<\/p>\n\n\n\n

Lo xilitolo<\/strong> \u00e8 un altro dolcificante naturale ipocalorico che ha lo stesso potere dolcificante del saccarosio e contiene solo 3 calorie per grammo. I carboidrati presenti non contano in quanto non aumentano i livelli di glucosio nel sangue o di insulina come invece accade con lo zucchero raffinato. Lo xilitolo pu\u00f2 essere aggiunto a bevande o essere impiegato anche nei prodotti da forno. In questo caso si dovrebbe aumentare un po\u2019 la parte liquida della ricetta in quanto lo xilitolo tende ad assorbire l\u2019umidit\u00e0 e aumentarne quindi la secchezza.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 dolce quanto lo zucchero e va quindi utilizzato in rapporto 1:1. Bisogna comunque tenere in considerazione il fatto che, se usato in dosi elevate, pu\u00f2 causare problemi all\u2019apparato digerente.<\/p>\n\n\n\n

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