![\"\"](\"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/Paleo.jpg\")
<\/figure><\/div>\n\n\n\nPaleo \u00e8 una parola che riconduce\na \u201cpaleolitico\u201d e difatti si basa sulle abitudini alimentari dei nostri\nantenati e a tutti quei cibi che riuscivano a procacciarsi per la\nsopravvivenza. Proprio basandosi su questo concetto si presuppone quindi che\ntali alimenti non possano che far bene per l\u2019organismo essendo stati per lungo\ntempo la principale fonte di energia di uomini e donne che avevano bisogno di\ngrandi energie per il tipo di vita che conducevano. <\/p>\n\n\n\n
La dieta paleo, ideata da Loren\nCordain, nutrizionista dell\u2019universit\u00e0 del Colorado, si concentra per\u00f2 non solo\nsull\u2019alimentazione di per se stessa, ma anche sul fitness e la salute e quindi uno\nstile di vita teso a un benessere fisico e mentale che, si sa, vanno sempre di\npari passo. <\/p>\n\n\n\n
Cosa implica questa dieta a\nlivello pratico? <\/p>\n\n\n\n
Bisogner\u00e0 dire addio a pane,\npasta, legumi e, soprattutto, a zuccheri. Si possono consumare liberamente\nverdure, carne, pesce, frutta (anche se con moderazione), uova, senza\ndimenticarsi dei grassi \u201cbuoni\u201d insaturi come olio d\u2019oliva, cocco, avocado,\nfrutta secca (Tranne arachidi e pistacchi e comunque in modiche quantit\u00e0 in\nquanto contengono troppi omega-6 e sbilancerebbero l’alimentazione). <\/p>\n\n\n\n
Si pu\u00f2 facilmente intuire come\nquesta dieta sia principalmente basata su grassi e proteine e cio\u00e8 tutti quegli\nalimenti che l\u2019uomo aveva a disposizione nel paleolitico, lasciando una minima\npercentuale ai carboidrati e solo a quelli presenti in frutta e verdura. I cibi\n\u201cnati\u201d dalla coltivazione dell\u2019uomo con lo sviluppo dell\u2019agricoltura, come i\ncereali e i dolci, sono pertanto da evitare. Gli alimenti permessi di cui si\ncibavano i nostri antenati forniscono gi\u00e0 tutte le sostanze nutritive\nnecessarie a far progredire l\u2019evoluzione. <\/p>\n\n\n\n
La percentuale dei\nmacronutrienti sar\u00e0 quindi:<\/strong><\/p>\n\n\n\n Proteine: 20-35%<\/p>\n\n\n\n Grassi: 30-60%<\/p>\n\n\n\n Carboidrati: 20-35% e\nprincipalmente da verdura e poca frutta.<\/p>\n\n\n\n Questa scelta si basa sull\u2019idea\nche i carboidrati sono un macronutriente non essenziale all\u2019uomo per la\nsopravvivenza in quanto l\u2019organismo utilizza i grassi per l\u2019energia e le\nproteine come \u201cmattoni\u201d strutturali. <\/p>\n\n\n\n I grassi sono da sempre\nconsiderati un taboo in caso di dieta in quanto l\u2019associazione con il grasso\ncorporeo \u00e8 quasi immediato. Ma nulla \u00e8 pi\u00f9 falso. I grassi infatti, pur avendo\nmolte calorie, non provocano un automatico aumento di peso o di grasso corporeo\nin quanto il corpo impara ad utilizzarli come fonte energetica invece che\nimmagazzinarli. In una dieta \u201cnormale\u201d, infatti, sono i carboidrati quelli che\nvengono utilizzati come fonte di energia e quindi i grassi in eccesso vengono di\nconseguenza accumulati nei tanto famosi rotolini. In questo nuovo scenario,\ninvece, questi ultimi non diventano pi\u00f9 cibo incriminato ma fonte di energia e\ndi benessere per l\u2019intero organismo. <\/p>\n\n\n\n La paleodieta, a differenza delle\naltre low carb, prevede il consumo di riso e patate dolci (anche se considerati\npi\u00f9 che altro eccezioni).<\/p>\n\n\n\n Grazie a questa dieta priva di\ncibi che appesantiscono ma prediligendo cibi freschi e sazianti, ci si sentir\u00e0\nin forma e pieni di energia tenendo sotto controllo gli attacchi di fame. Anche\ni dolci possono essere inclusi, scegliendo per la preparazione la farina di\ncocco, di mandorle, di semi di lino o di chia insieme a della frutta. <\/p>\n\n\n\n Questa dieta non ha come\nobiettivo principale il dimagrimento ma, cambiando le proprie abitudini\nalimentari, si avr\u00e0 anche questo effetto benefico. I prodotti derivati dai\ncereali come pasta, pizza e pane ma anche i dolci non solo hanno una elevata\npercentuale di calorie, ma non bloccano nemmeno il senso di fame per lungo\ntempo e si rischia di ricadere nel circolo vizioso e ritrovarsi gi\u00e0 poco tempo\ndopo l\u2019ultimo pasto o spuntino davanti al frigo o ai famigerati distributori di\ndolciumi e patatine con un \u201ccraving\u201d che difficilmente si riesce a controllare.\nEliminando invece le farine raffinate e gli zuccheri semplici, dopo poco tempo,\nscomparir\u00e0 anche la voglia di dolci e, di conseguenza, si sar\u00e0 portati ad\nassumere meno calorie.<\/p>\n\n\n\n Per chi volesse approcciare\nquesto tipo di alimentazione \u00e8 consigliabile per\u00f2 farlo gradualmente in modo da\ndisintossicare gradualmente il corpo dagli zuccheri a cui \u00e8 abituato. <\/p>\n\n\n\n