Il bagno genitale<\/strong> o\nchiamato anche bagno derivativo<\/strong> \u00e8 una tecnica ideata dall\u2019abate Kuhne\nnel 1800 e consiste nel raffreddamento della zona inguinale e perineale<\/strong>.\n\u00c8 utilizzata per lavorare in maniera efficace sull\u2019infiammazione del ventre<\/strong>,\nsulla febbre interna<\/strong> e sul sistema nervoso<\/strong> che viene fortificato.\nStimola inoltre l\u2019attivit\u00e0 degli intestini<\/strong>, agisce sui disturbi del\nsonno<\/strong>, migliora la digestione<\/strong> e la circolazione<\/strong>,\ndecongestiona gli organi del basso ventre, risultando particolarmente utile\nsoprattutto per prolassi<\/strong> al pavimento pelvico. <\/p>\n\n\n\n

\u00c8 un ottimo rimedio per curare la\nsecchezza vaginale<\/strong>, la candida<\/strong> e le cistiti<\/strong>, cos\u00ec come per\nle emorroidi<\/strong> ed \u00e8 consigliabile farlo anche in via preventiva. Agli\nuomini riattiva la zona ed \u00e8 un valido aiuto per l\u2019erezione e il sistema\nnervoso in generale. Nella zona genitale, infatti, sono presenti molti ricettivi\nnervosi<\/strong> e, agendo in quest\u2019area, si va a lavorare nel profondo. Tale\npratica \u00e8 di estremo aiuto anche per depurare l\u2019organismo<\/strong> e risolvere\nproblemi quali acne, affaticamento, sovrappeso, ritenzione idrica, squilibri\normonali, emicranie, disturbi del sonno, depressione, vampate della menopausa,\nvene varicose e caduta dei capelli<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n

Basti pensare che la febbre\ninterna<\/strong> congestiona le viscere perch\u00e9 il sangue si ferma in quel punto,\nproduce anemia della pelle la quale, avendo meno ossigenazione, riduce le sue funzioni\ndi secondo rene e secondo polmone indebolendo anche l\u2019energia vitale\ndell\u2019intero organismo. La febbre interna denuncia quindi l\u2019incapacit\u00e0 di difesa\ndell\u2019organismo e la sua ridotta capacit\u00e0 vitale in quanto \u00e8 come se l\u2019organismo\nfosse stagnante e bloccato e, se perdurasse nel tempo, potrebbe portare a\nsvariate patologie. Con questa tecnica si combatte la febbre interna\ndecongestionando con l\u2019acqua il ventre e i genitali, in cui vi sono molte fibre\nnervose. <\/p>\n\n\n\n

Il bagno derivativo<\/strong>\nconsiste nel rinfrescare la parte dell\u2019inguine su ciascun lato con acqua fresca\ncorrente senza bagnare le natiche e, per gli uomini, i testicoli. Si proceder\u00e0 quindi\ndall\u2019alto verso il basso. Si pu\u00f2 usare una spugna di mare o un asciugamano da\ninzuppare nell\u2019acqua corrente per eseguire una frizione delicata lungo le\npieghe dell\u2019inguine, facendolo passare nel cavo inguinale destro e poi in\nquello sinistro. Il tutto potr\u00e0 avere una durata che varia dai 5 ai 30 minuti\ned \u00e8 da fare ogni giorno, anche 2 volte al d\u00ec, o al minimo 4 volte a settimana\na seconda della necessit\u00e0. \u00e8 consigliabile praticarlo lontano dai pasti e da\nevitare nei giorni pre e mestruali. Se si \u00e8 alle prime armi \u00e8 meglio iniziare\ngradualmente e non superare i 5 minuti per permettere al corpo di abituarsi a\nquesto cambiamento. <\/p>\n\n\n\n

Per chi ha poco tempo a\ndisposizione, in commercio esistono anche degli appositi cuscinetti <\/strong>che\ndevono essere raffreddati in congelatore e poi applicati a contatto con\nl\u2019inguine per circa un quarto d\u2019ora. <\/p>\n\n\n\n

\u00c8 comunque importante praticare\nquesta tecnica in via preventiva<\/strong> in quanto rimuove le tossine, rilassa i\nmuscoli e rivitalizza i sensi, calma tensioni e dolori e dona equilibrio tra\ncorpo e mente. <\/p>\n\n\n\n

Bisogna accertarsi di eseguirla\nin una stanza da bagno ben calda, con il corpo coperto e indossando calze (e\nanche guanti in caso) in modo da mantenere la temperatura del corpo. <\/p>\n\n\n\n

Se ne sconsiglia la pratica<\/strong>\nai malati terminali, a chi ha subito da poco interventi e a chi \u00e8 stato messo\nun pacemaker, un impianto dentale, una protesi o altri corpi estranei. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Il bagno genitale o chiamato anche bagno derivativo \u00e8 una tecnica ideata dall\u2019abate Kuhne nel 1800…<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":2580,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_mi_skip_tracking":false,"_exactmetrics_sitenote_active":false,"_exactmetrics_sitenote_note":"","_exactmetrics_sitenote_category":0},"categories":[444],"tags":[663,664,665,299,283,668,666,667,669],"jetpack_featured_media_url":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-content\/uploads\/2020\/01\/bagni-derivativi.jpg","_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2579"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2579"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2579\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":2581,"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2579\/revisions\/2581"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/2580"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2579"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2579"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.silviamenini.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2579"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}