I germogli<\/strong> sono l\u2019alimento\npi\u00f9 ricco da un punto di vista nutrizionale<\/strong> di cui disponiamo. Proprio\nper questo motivo, dovrebbero far parte di ogni dieta salutare ed equilibrata tesa\nal benessere<\/strong> anche se spesso vengono considerati speciali e inconsueti. <\/p>\n\n\n\n

Per germoglio si intende il\ngiovane virgulto che nasce dal seme o dalla gemma di una pianta. Alla base\ndella germinazione c\u2019\u00e8 quindi il seme, che deriva dalla trasformazione di un\novulo dopo la fecondazione. Quando il seme trova le condizioni di umidit\u00e0<\/strong>\ne la temperatura<\/strong> adeguata per attivarsi, viene prodotto il germoglio.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 per\u00f2 spesso difficile trovarli freschi\ne di tipologia diversa dalla soia e, anche in questo caso, la qualit\u00e0 che si\nritrova sugli scaffali dei supermercati, non \u00e8 nemmeno delle pi\u00f9 eccelse. In\nrealt\u00e0 la natura ci offre tantissime variet\u00e0 di germogli che possono essere\ncoltivati in casa dando vita a un vero e proprio orto casalingo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Ma perch\u00e9 bisognerebbe inserirli\nnella dieta quotidiana?<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Basti pensare che in una altezza di\nappena mezzo centimetro, sono contenuti tutti i principi nutritivi della\npianta adulta<\/strong> (se non addirittura superiore), tanto che i risultati a livello\ndi benessere psico-fisico si possono riscontrare gi\u00e0 dopo pochissimi giorni d\u2019integrazione\nnell\u2019alimentazione. Sicuramente molto meglio che assumere i complessi\nvitaminici o di sali minerali che si trovano in commercio, la cui\nbiodisponibilit\u00e0 \u00e8 meno immediata per l\u2019organismo. <\/p>\n\n\n\n

Una sezione del testo \u00e8 dedicata\nproprio alle propriet\u00e0 nutritive dei germogli<\/strong> e permette di rendersi\nconto in maniera diretta ed efficace della loro potenzialit\u00e0 a livello\nnutritivo<\/strong>. Innanzitutto, sono ricchi di vitamine<\/strong>: durante il\nprocesso di germinazione aumentano infatti fino al 100% se comparati al seme e\n1400% rispetto alla pianta adulta. Sono anche ricchi di minerali<\/strong> ed enzimi\n<\/strong>in forma immediatamente assimilabile<\/strong>, tanto da risultare facilmente\ndigeribili e a basso tenore calorico. Sono ricchi di proteine vegetali<\/strong>, di\naminoacidi <\/strong>e delle vitamine indispensabili per loro assorbimento. Ecco quindi\nspiegata la loro importanza fondamentale per il processo di rinnovamento\ndelle cellule<\/strong>, per la digestione<\/strong> e l\u2019assimilazione dei cibi<\/strong>,\nper la coagulazione del sangue<\/strong> e il corretto funzionamento del fegato<\/strong>.\n<\/p>\n\n\n\n

I sali minerali contenuti sono ad\nesempio il calcio, potassio, ferro, fosforo, magnesio, rame, selenio, zinco,\nsono ricchi di clorofilla, vitamina A, del gruppo B, D, E, K U (enzima S metil-merionina,\nutilizzato nel trattamento di alcuni tipi di ulcera). <\/p>\n\n\n\n

Sebbene non si trovino facilmente\nin commercio, la coltivazione dei germogli \u00e8 alla portata di tutti<\/strong>,\nrichiedendo uno spazio ridotto<\/strong> e cure minime<\/strong> (poche annaffiature\nper un alimento tra i pi\u00f9 nutrienti e ricchi di vitamine e sali minerali ne\nvale sicuramente la pena) e in pochi giorni ecco gi\u00e0 pronta la prima\ncoltivazione di germogli. <\/p>\n\n\n\n

Questo libro risulta essere un manuale\ndi veloce e agevole consultazione<\/strong> scritto con un linguaggio semplice<\/strong>,\nfavorendo quelle nozioni pratiche<\/strong> sul come coltivare e trattare i\ngermogli e fornendo le basi di quelli che sono i principi nutrizionali di\nquesto alimento e che risultano essere utili per essere guidati nella scelta. <\/p>\n\n\n\n

Dai comuni germogli di soia e\nlenticchie, fino a quelli di cavolo rosso, fieno greco e fagiolo mung, vengono\ntutti illustrati per ciascuna tipologia le propriet\u00e0 nutritive e peculiarit\u00e0 di\ncoltivazione. <\/p>\n\n\n\n

Una sezione \u00e8 invece dedicata ai germogliatori\ndomestici<\/strong>, strumenti sicuramente indispensabili ma riproducibili in casa\ncon un fai da te alla portata di tutti. Al contrario di ci\u00f2 che si crede, infatti,\nfar germogliare i semi richiede poca pratica e pochi attrezzi che spesso abbiamo\ngi\u00e0 in casa. <\/p>\n\n\n\n

Per la coltivazione domestica<\/strong>,\npossono andare bene tutti i noccioli della frutta, le granaglie integrali non\ndecorticate, i fagioli di qualsiasi origine e le sementi. <\/p>\n\n\n\n

I semi pi\u00f9 utilizzati per la\ngermogliazione sono i cereali<\/strong>: riso, grano saraceno, orzo, farro, i semi<\/strong>:\nerba medica, ravanello, fieno greco, senape, crescione, alfa alfa, finocchio,\ncavolo, lino, trifoglio, rucola e i legumi<\/strong>: fagioli mung (azuki verdi),\npiselli, lenticchie, azuki rossi, soia gialla, ceci. <\/p>\n\n\n\n

Una volta pronti per\u00f2 cosa fare? Come\nutilizzarli in cucina?<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Ecco che vengono quindi elencati\ntutti i germogli che possono essere consumati crudi e quelli invece da cuocere,\nfino alla fermentazione e alle bevande fermentate. <\/p>\n\n\n\n

Per poi passare a delle ricette\nutili per l\u2019utilizzo in cucina, sfiziose e di semplice realizzazione.<\/p>\n\n\n\n

Ora non serve altro che\nacquistare il libro e mettere in pratica i preziosi consigli in esso contenuti!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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