Il rabarbaro e’ una pianta erbacea originaria della Cina, puo’ raggiungere anche i 3 metri d’altezza e si presenta con fiori bianchi o gialli, foglie basali ed un robusto picciolo.
Quello che pero’ viene utilizzato a scopo terapeutico e’ la radice, raccolta in stagione autunnale e che possiede proprieta’ aromatizzanti, rinfrescanti, digestive, lassative, astringenti e depurative, oltre a svolgere un’azione antinfiammatoria, antimicotica, antitumorale e ipotensiva. Usato fin dall’antichita’ come stimolante epatico e regolarizzatore della bile; utilissimo anche in caso di coliche, dolori del fegato, dissenterie, parassitosi intestinali. In bassi dosaggi favorisce la secrezione gastrica e quella biliare, donando proprieta’ digestive e depurative del fegato, con una blanda azione lassativa; in dosi superiori, ha una azione lassativa piu’ marcata.
Viene spesso utilizzato in fitoterapia per le infezioni intestinali, in quanto normalizza la mucosa intestinale. E’ facilmente reperibile sia in farmacia che in erboristeria e ovviamente va assunto sotto controllo medico in quanto ha un’azione irritante delle mucose e ne sarebbe controindicato l’uso in particolari condizioni fisiche (esempio: emorroidi, affezioni gastrointestinali e renela ossalica; gravidanza e allattamento).
Il rabarbaro inoltre contiene acido gallico (con azione antiossidante) e cinnamico (proprietà funghicida e detergente), tannico (antinfiamatorio), glucoside, amido, ferro, magnesio e vitamine B e C.
Proprio grazie a queste sue numerevoli proprieta’, puo’ essere utilizzato in cucina e come infuso ma anche nell’orto quale antidoto contro i parassiti, specialemnte se vengoa vantaggio di verze e cavoli perche’ tiene lontano il parassita chiamato Plasmodiophora.
Non solo: chi desidera degli intensi riflessi color tiziano (ramati) ma non vuole affidarsi a tinte aggressive e costose, puo’ mettere a macerazione alcuni pezzetti di rabarbaro in una bacinella di vino bianco e lasciarli a mollo per una settimana e utilizzare poi la lozione filtrata sui capelli dopo ogni lavaggio.
Foto/Flickr
Il fungo è un alimento ricco dal punto di vista nutrizionale in quanto contiene proteine, vitamine del gruppo B, D, A e PP, numerosi minerali (calcio, fosforo, selenio, rame con azione antiossidante e potassio per mantenere regolare il ritmo cardiaco), acidi grassi polinsaturi e numerose altre sostanze preziose per la salute e proprio per questo viene considerato un ottimo strumento di prevenzione. Ha effetti lassativi, antibiotici e perfino afrodisiaci.
Contengono poche calorie (meno di 30 per 100 gr) e niente grassi, ricchi di fibra e sono ottimi ad integrazione della dieta per perdere peso, addirittura, essendo chiamati ‘carne vegetale’ permettono di assumere proteine che vengono totalmente assorbite dall’organismo e quindi senza acquisizione di calorie.
Secondo i più recenti studi, i funghi aiuterebbero anche il sistema immunitario verso gli agenti patogeni e sarebbero anche utili per le loro proprietà anticancro grazie alla presenza di polisaccaridi che stimolano il sistema immunitario.
Valori nutrizionali per 100 g.
Valore calorico: 25 Kcal
Proteine: 3,5 g
Carboidrati: 4,5 g
Grassi: 0,3 g
]]>CASTAGNE, secche
Valori per 100 grammi:
Kcal: 349
Proteine vegetali: 4,7 gr.
Carboidrati: 80,9 gr.
Grassi: 3 gr.
Fibre: 2 gr.
Ferro: 52 mg
Calcio: 52 mg
Vitamina C: 2 mg
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Uso Esterno: in caso di stomatiti (Infiammazione delle mucose del cavo orale) o di sanguinamento delle gengive, per faringiti o laringiti o anche per infezioni genitali > si prepara un colluttorio unendo 10 gocce in un bicchiere di acqua e facendo dei risciacqui.