Il frutto esotico del Melograno vanta leggende e miti che ne fanno una pianta ricca non solo di proprietà, ma anche di grande fascino. Originario della Persia e dell’Afghanistan grazie al loro clima mite, è raffigurato nelle tombe egizie, compare in racconti e simbolismo della sessualità fin dai tempi più antichi. Le sue doti benefiche, confermate anche da numerosi studi della medicina tradizionale, lo rendono un frutto prezioso a chi vuole curarsi in modo più naturale. Principalmente conosciuto per la sua azione antiossidante, in quanto la sua buccia è ricca di acido ellagico, è indicato per contrastare i radicali liberi. Il frutto e il suo succo sono fonte di flavonoidi, conosciuti per le loro proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, vaso protettrici, antitrombotiche e gastroprotettive, conferendogli anche un ruolo importante nel combattere l’ipercolesterolemia, l’arteriosclerosi e le patologie cardiovascolari.
Il Melograno è molto prezioso in inverno, in quanto aiuta a proteggere l’organismo dai virus influenzali in quanto è ricco di vitamina C e potassio, ricco di fibre, fonte di antiossidanti e antibatterico.
Una ricerca condotta in Israele da Michael Aviram, biochimico al Lipid research laboratory del Medical center Rambam di Haifa, ha portato alla luce un’altra proprietà terapeutica del melograno, e cioè quella di essere antitumorale, essendo il succo di melograno tossico per le cellule cancerose e particolarmente indicato quindi nei casi di tumori al seno. Questo potere viene dall’acido ellagico, presente anche in lamponi, fragole e noci, che induce la morte delle cellule cancerose.
Uno studio giapponese e pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, ha invece portato alla luce l’aiuto che tale frutto da alle donne in menopausa combattendo depressione e fragilità ossea.
Melograno in pillole:
Costituenti principali:
flavonoidi (antociani), tannini, acido ellagico, alcaloide (pellettierina), vitamine (A ,B e C)
Attività principali:
antiossidante, astringente, antinfiammatorio, antibatterico, antitussivo, antielmintico, diuretico e tonico
Impiego terapeutico:
Invecchiamento dei tessuti e della pelle, ipercolsterolemia, aterosclerosi, disturbi cardiovascolari, coadiuvante la sindrome diarroica
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Il ghee, o burro chiarificato, è un prodotto privo delle proteine e delle caseine del latte, (e risulta quindi adatto agli intolleranti al lattosio) e della parte acquosa (è quindi un grasso puro) ed è noto per le sue molteplici proprietà tra cui toniche (soprattutto a livello del sistema nervoso centrale), digestive e nutrienti. È anche utilizzato come veicolo per l’assunzione di rimedi naturali in quanto aumenta la capacità di assorbimento intestinale. È ricco di vitamine altamente biodisponibili, rinforza il sistema nervoso, contribuendo a mantenere la mente calma e stimolando i processi intellettivi, migliora la concentrazione, la memoria, la vista ed è quindi consigliato agli anziani, nei periodi di convalescenza, ai lavoratori, a chi conduce una vita intensa e agli studenti. Favorisce inoltre la funzione fisiologica della digestione, contrasta l’azione dannosa dei radicali liberi ed è antivirale.
È tipico della cucina ayurvedica in quanto, anche se scaldato, non perde le sue proprietà ed è considerato per il suo effetto di ringiovanimento e rigenerazione cellulare. Il suo punto di fumo è molto alto (circa 250°) ed è l’ideale anche per la frittura.
Può essere utilizzato anche per uso esterno in cosmetici e preparati ayurvedici. Applicato la sera sotto i piedi, ad esempio, aiuta ad avere un sonno salutare. Se applicato invece sugli occhi stanchi, aiuta ad eliminare l’affaticamento e a rafforzare la vista. Si può usare anche come struccante.
Utilizzato in cucina, grazie alla sua alta digeribilità e al suo gusto leggermente dolce, rende le pietanze più raffinate e piene di gusto. È consigliato anche a chi deve evitare i grassi in quanto aiuta a tenere in equilibrio il colesterolo.
Ingerito, aiuta a smaltire le sostanze chimiche come i pesticidi e scioglie le congestioni all’interno dell’organismo. Proprio per questo motivo potrebbe allontanare il pericolo di cancro in quanto aumenta la produzione di enzimi responsabili della detossinazione di sostanze cancerogene.
Può essere sciolto nel latte o altra bevanda vegetale per conciliare il sonno e aiutare la regolarità intestinale.
Rafforza il sistema immunitario e contribuisce a togliere il senso d’ansia e nervosismo, purifica l’organismo dalle scorie, nutre e rafforza il tessuto corporeo, abbassa il colesterolo, tranquillizza i nervi, rende le articolazioni più sciolte e fluide. Agisce come tonico sul cervello, rafforza il fegato, combatte i bruciori di stomaco, scioglie le tossine e toglie l’acidità del corpo, sollecita la secrezione, crea e rende la pelle morbida, elastica, tonica e liscia.
Contiene numerosi minerali come Sodio, Potassio, Calcio, Fosforo, Magnesio e Ferro, Vitamine A, D, E e Niacina, grassi vegetali non solidi, acidi non saturi e antiossidanti (K2 e CLA, acido linoleico coniugato).
Contiene il 60% di grassi saturi, 25/30% di acidi grassi insaturi e il 4% di polinsaturi. La quantità di colesterolo è minima: 8 mg per cucchiaino. 1 cucchiaio di ghee contiene circa 300 calorie.
Conservazione: può essere conservato fuori dal frigo per sei mesi. A temperatura ambiente ha una consistenza cremosa (più liquido in estate) mentre in frigorifero si indurisce e si conserva per un anno.
Perché inserire i grassi nella dieta?
Innanzitutto, bisogna scegliere quelli “buoni” in quanto sono di aiuto alle cellule che non riuscirebbero a sopravvivere senza. Le membrane delle cellule sono infatti costituite da uno strato lipidico e possono lavorare solo se hanno la giusta scorta di grassi monoinsaturi e grassi saturi. Anche il cuore stesso è avvolto da uno strato di grasso saturo fondamentale soprattutto nei momenti di forte stress.
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]]>Cosa mangiare: Uva, kiwi, agretti, basilico, spinaci, prezzemolo, cime di rapa, cetriolo, carciofo, asparagi, bieta, broccoli, cavolo cappuccio, broccoletti, cicoria, indivia, lattuga, rughetta e zucchine.