Perché fare attenzione a comprare la frutta e verdura di stagione? Sicuramente perché si ha una garanzia maggiore della loro freschezza e quindi ‘fanno meglio’. Basti pensare che dopo la raccolta il contenuto di Vitamina C inizia a calare rapidamente e più brevemente il prodotto arriva sulle nostre tavole, più mantiene il contenuto di vitamine e proprietà nutritive. Basti pensare che le mele che compriamo a giugno, sono in realtà state raccolte a settembre e mantenute per mesi al freddo e al buio. Altri prodotti vengono invece coltivati in serre, forzando un ciclo naturale e concimandoli in modo forzato per ottenere risultati accettabili; ci sono anche casi in cui addirittura in sostituzione del terreno vengono utilizzati soluzioni di sostanze nutritive. Il risultato è senza dubbio esteticamente bello ma i frutti risultano essere pieni di acqua (per questo spesso le dimensioni risultano esagerate) e con ridotti principi nutritivi, minerali e anche il sapore risulta più blando.
Anche in termini di costo conviene affidarsi al ciclo naturale perché è sicuramente inferiore in quanto tali prodotti arrivano sul banco del supermercato da meno lontano e con meno costi di trasporto.
I prodotti che invece sono importati da oltreoceano, come ad esempio Asia, Africa del Sud, Nuova Zelanda, etc., impattano non solo sui nostri portafogli, ma anche sull’ambiente e sull’ecologia in maniera sostanziale, grazie anche al maggior carburante per il loro trasporto che va ad aumentare il problema dell’inquinamento.
Un consiglio che aiuta quindi sia l’Ambiente ma anche Salute è: scegliere preferibilmente i prodotti che vengono dalle nostre regioni e secondo i periodi di raccolta. La Natura segue un ciclo e spetta a noi rispettarlo, ci aiuta anche a seguire una alimentazione sana e variegata, imparando a cambiare cibo e apportare all’organismo proprietà diversificate.
La tabella sotto riporta la stagionalità di frutta e verdura.
VERDURA
FRUTTA