Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/nibescom/public_html/silviamenini.com/index.php:1) in /home/nibescom/public_html/silviamenini.com/wp-includes/feed-rss2.php on line 8
MTC – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Wed, 28 Jun 2023 08:03:31 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png MTC – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Floriterapia TAO. Scopri le forze Yin e Yang di Milena Simeoni https://www.silviamenini.com/floriterapia-tao-scopri-le-forze-yin-e-yang-di-milena-simeoni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=floriterapia-tao-scopri-le-forze-yin-e-yang-di-milena-simeoni https://www.silviamenini.com/floriterapia-tao-scopri-le-forze-yin-e-yang-di-milena-simeoni/#respond Wed, 28 Jun 2023 08:03:31 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4107

Con questo utile libro Milena Simeoni parte da uno studio osservazionale che ha effettuato grazie alla sua esperienza e che l’ha portata alla conclusione che vi sono rimedi maggiormente connessi a moti estroversivi e altri più a moti introversivi e che ad ogni Fiore corrisponde un talento dell’animo umano e che lo stesso può essere utilizzato in modo eccessivo o carenziale.  

L’osservazione costante le ha così permesso di avvicinare la Floriterapia alla Medicina Tradizionale Cinese associando ad ogni fiore la natura Yin o Yang e per ogni Talento Floreale le manifestazioni in eccesso e verso l’esterno e le manifestazioni in carenza e verso l’interno.

Da qui la definizione di “Floriterapia TAO” che parte proprio dal presupposto che il mal utilizzo di un talento può manifestarsi in eccesso o in carenza e verso l’esterno o verso l’interno.

La prima parte del libro è quindi dedicata proprio alla Medicina Tradizionale Cinese dove viene spiegato il concetto di Yin e Yang, eccesso e carenza per approdare quindi alla classificazione dei Fiori Yin e di quelli Yang. Il secondo capitolo affronta le relazioni tra le diverse tipologie floreali per poi passare alla descrizione dettagliata dei 38 Fiori di Bach. Dopo questo esauriente excursus il 4 capitolo parla delle relazioni di antagonismo e complementarità permettendo così di applicare quanto appreso fino a questo momento.

Questo è sicuramente un libro utile in quanto mette in luce un nuovo approccio che spinge a individuare il proprio rimedio adatto alla situazione specifica, reinterpretando ogni Fiore come punto di equilibrio tra due polarità di eccesso e carenza.

Un testo schematico, facilmente fruibile e di facile comprensione adatto soprattutto a chi già “mastica” questa materia ma che sicuramente può essere letto dai neofiti per approcciarsi in maniera alternativa al mondo della Floriterapia.

]]>
https://www.silviamenini.com/floriterapia-tao-scopri-le-forze-yin-e-yang-di-milena-simeoni/feed/ 0
Vivi felice e in salute. Scopri la tua costituzione di Milena Simeoni e Valentina Procopio https://www.silviamenini.com/vivi-felice-e-in-salute-scopri-la-tua-costituzione-di-milena-simeoni-e-valentina-procopio/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=vivi-felice-e-in-salute-scopri-la-tua-costituzione-di-milena-simeoni-e-valentina-procopio https://www.silviamenini.com/vivi-felice-e-in-salute-scopri-la-tua-costituzione-di-milena-simeoni-e-valentina-procopio/#respond Tue, 27 Jun 2023 14:31:07 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4097

La Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea (MTEM) è portatrice di un sapere prezioso e che si basa su principi di equilibrio e salute da applicare per poter migliorare la qualità di vita.

La MTEM ci spinge ad abbandonare la vecchia visione del “perché proprio a me?” per una visione nuova e innovativa e che ci porta a domandarci cosa effettivamente possiamo fare per stare meglio. È quindi facilmente comprensibile come questo approccio nuovo non presupponga una mera diagnosi ma una vera e propria valutazione sistemico-funzionale dell’insieme proprio in un contesto prettamente olistico.

Il sintomo viene così identificato come un prodotto dell’insieme, non focalizzandosi solamente sulla parte che lo sta esprimendo e da qui l’importanza di non sopprimerlo ma di porre l’attenzione sul riequilibrio dell’insieme, lavorando quindi sul terreno della persona.

Nella MTEM ci sono 4 qualità primarie: Caldo, Freddo, Secco e Umido e servono per descrivere i molteplici aspetti della vita naturale e il modo in cui la si percepisce. Queste 4 qualità sono sempre presenti anche se in proporzione differente e sono quindi di grande importanza per comprendere umori, elementi e costituzioni.

Anche gli elementi, così come le qualità, costituiscono l’uomo e ciò che lo circonda e condizionano la salute come conseguenza di un loro equilibrio o squilibrio. Si tratta di Aria, Fuoco, Terra e Acqua.

Una volta identificati questi due aspetti si può passare all’identificazione della propria costituzione in base alle caratteristiche morfologiche e comportamentali: sanguigna, collerica, melanconica e flemmatica. La propria costituzione non definisce solo l’aspetto fisico ma anche le abitudini, i pensieri tipici fino ad arrivare anche ai sogni ricorrenti. Identificare la propria costituzione è importante in quanto permette di intraprendere il corretto percorso di guarigione.

Questo testo è un vero scrigno di informazioni utili per identificare la propria costituzione e poter imparare a riequilibrarla e vivere così in salute e felice.

La prima parte è dedicata alla spiegazione dettagliata delle quattro qualità primarie, dei quattro elementi e delle quattro costituzioni. Si passa poi alla guida su come riconoscere la propria costituzione e gli strumenti di equilibrio.

Un libro che scorre veloce, chiaro e semplice adatto anche a chi si approccia per la prima volta a queste tematiche.

 

]]>
https://www.silviamenini.com/vivi-felice-e-in-salute-scopri-la-tua-costituzione-di-milena-simeoni-e-valentina-procopio/feed/ 0
Video Intervista al Dott. Gabriele Piuri https://www.silviamenini.com/video-intervista-al-dott-gabriele-piuri/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=video-intervista-al-dott-gabriele-piuri https://www.silviamenini.com/video-intervista-al-dott-gabriele-piuri/#respond Fri, 19 May 2023 15:22:12 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4062 https://www.silviamenini.com/video-intervista-al-dott-gabriele-piuri/feed/ 0 Manuale pratico di agopuntura di Gabriele Piuri https://www.silviamenini.com/manuale-pratico-di-agopuntura-di-gabriele-piuri/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=manuale-pratico-di-agopuntura-di-gabriele-piuri https://www.silviamenini.com/manuale-pratico-di-agopuntura-di-gabriele-piuri/#respond Fri, 14 Apr 2023 15:08:57 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3968

La Medicina Tradizionale Cinese vanta almeno tre millenni di storia ed è basata sulla filosofia che la malattia sia causata da un disequilibrio nel flusso del Qi, quella forza vitale che è propria di ognuno di noi ma che spesso viene compromessa da uno stile di vita errato e da altri fattori sia esogeni che endogeni. Il corretto movimento del Qi dovrebbe essere regolato dalle due forze dello Yin e dello Yang che si manifestano nel corpo sotto forma di freddo e caldo, esterno e interno, deficit e eccesso. Per ottenere la conservazione o il corretto ripristino di questa energia vitale si utilizzano erbe medicinali, agopuntura ma anche la dieta, i massaggi, il Qi Gong.

I concetti cardine sono il Qi, il Tao, il rapporto tra Yin e Yang, i cinque elementi e i meridiani che sono in costante correlazione tra di loro e che determinano quindi soluzioni diverse in base alle diverse problematiche o tipologie.

Proprio per questo la Medicina tradizionale cinese è una disciplina olistica, che vede l’uomo come un insieme complesso e agisce proprio considerando la sua totalità e non fermandosi al singolo disturbo o sintomo. Questo è ovviamente molto distante dalla concezione occidentale che si ferma invece al sintomo senza arrivare alla vera causa.

Questo manuale è dedicato proprio a chi si vuole avvicinare a questa affascinante tradizione millenaria e all’approccio di prevenzione e cura che essa offre.

Il testo è strutturato in maniera organica e di facile consultazione. Si parte dalla descrizione dei fondamenti sia filosofici che pratici della Medicina Tradizionale Cinese per passare poi alla descrizione dei 100 punti di agopuntura maggiormente utilizzati nella pratica clinica. L’ultima sezione è invece dedicata a disturbi e malattie per le quali l’agopuntura, secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità, svolge un ruolo terapeutico. Per ciascun trattamento, oltre alla stimolazione dei punti di agopuntura, Piuri affianca anche i suggerimenti dietetici ed eventuali prescrizioni di fitoterapia cinese. Questo in linea proprio con il suo motto: “Cura con gli aghi e guarisci con il cibo”.

Un libro che consiglio vivamente a tutti, soprattutto agli appassionati di questa materia così affascinante, in quanto è scritto con un linguaggio che arriva diretto e di facile comprensione. È dettagliato ma non si perde in testi lunghi e complessi ed è quindi facile trovare l’argomento di interesse.

Già dalle prime pagine si evince la competenza di Gabriele Piuri, medico chirurgo e specialista in Scienze dell’alimentazione. Ha conseguito una seconda laurea magistrale in Biologia applicata alle scienze della Nutrizione ed è anche Dottore di ricerca in Scienze della Nutrizione Sperimentale e clinica. Medico agopuntore, insegna presso la prestigiosa scuola di agopuntura Sowen di Milano ed è consigliere della Società Italiana di Agopuntura. Nella sua pratica clinica si occupa quotidianamente di nutrizione e agopuntura.

Per i più curiosi lascio qui sotto l’indice!

 

Parte I – Le basi

  • Capitolo 1 – Tra scienza e tradizione
  • Capitolo 2 – Agopuntura e moxibustione: le basi teorico-pratiche
  • Capitolo 3 – Tecniche di lunga vita
  • Capitolo 4 – Fitoterapia cinese

Parte II – La dietetica cinese

  • Capitolo 5 – La dieta cinese dei sapori
  • Capitolo 6 – Qualità degli alimenti e tradizione
  • Capitolo 7 – Tutti i sapori nel piatto
  • Capitolo 8 – L’arte dei sapori

Parte III – L’agopuntura: punti e meridiani

  • Capitolo 9 – Il sistema dei meridiani
  • Capitolo 10 – Meridiano di Polmone
  • Capitolo 11 – Meridiano di Grosso Intestino
  • Capitolo 12 – Meridiano di Stomaco
  • Capitolo 17 – Meridiano di Rene
  • Capitolo 18 – Meridiano di Maestro del Cuore
  • Capitolo 19 – Meridiano di Triplice Riscaldatore
  • Capitolo 20 – Meridiano di Vescica Biliare
  • Capitolo 21 – Meridiano di Fegato
  • Capitolo 22 – Meridiano di Vaso Concezione
  • Capitolo 23 – Meridiano di Vaso Governatore
  • Capitolo 24 – Punti extrameridiano

Parte IV – Disturbi e malattie

  • Capitolo 25 – Disturbi osteomuscolari
  • Capitolo 26 – Disturbi neurologici
  • Capitolo 27 – Disturbi psichiatrici
  • Capitolo 28 – Disturbi ginecologici e ostetricia
  • Capitolo 29 – Disturbi urologici e andrologici
  • Capitolo 30 – Disturbi addominali
  • Capitolo 31 – Disturbi metabolici
  • Capitolo 32 – Disturbi dermatologici
  • Capitolo 33 – Disturbi cardiologici
  • Capitolo 34 – Malanni di stagione
  • Capitolo 35 – Piccole urgenze

Parte V – Apparati

Appendice

Bibliografia

Glossario essenziale

Indice tematico

Ringraziamenti

 

 

]]>
https://www.silviamenini.com/manuale-pratico-di-agopuntura-di-gabriele-piuri/feed/ 0
Uva proprietà in Occidente e Medicina Tradizionale Cinese https://www.silviamenini.com/uva-proprieta-in-occidente-e-medicina-tradizionale-cinese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=uva-proprieta-in-occidente-e-medicina-tradizionale-cinese https://www.silviamenini.com/uva-proprieta-in-occidente-e-medicina-tradizionale-cinese/#comments Tue, 06 Sep 2022 11:57:45 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3841

In questo articolo vediamo di scoprire insieme quali sono le proprietà dell’uva paragonando il punto di vista della medicina tradizionale cinese e quello della medicina Occidentale.

Alla fine dell’articolo troverai un link per approfondire le proprietà dell’uva anche dal punto di vista della Medicina Ayurvedica

Immancabile tra la frutta da consumare nel mese di settembre, l’uva è uno dei frutti con le maggiori proprietà medicamentose per la salute.

Si tratta del frutto della vite (Vitis vinifera), appartenente alla famiglia delle Vitaceae, composto in realtà da tanti piccoli frutti, detti acini, che nel loro insieme formano appunto il grappolo d’uva.

Esistono diverse varietà di uva, ma sicuramente le più diffuse e conosciute sono l’uva nera e l’uva bianca.

Uno dei frutti più zuccherini, l’uva vanta enormi benefici terapeutici grazi al prezioso cocktail di antiossidanti, vitamine e minerali di cui è composta.

Vediamo più in dettaglio le proprietà dell’uva!

Valori nutrizionali dell’uva

L’uva è composta da circa il 96% di carboidrati (soprattutto glucosio e fruttosio), percentuale variabile in base alla varietà e al grado di maturazione.

La restante parte a livello di macronutrienti è determinata dal 3% di proteine, in particolare amminoacidi essenziali, e dall’1% di lipidi.

L’uva è ricca di acqua, fibre, minerali (soprattutto potassio, ma anche fosforo, manganese, rame e ferro), vitamine (A, gruppo B, E, C) e importanti flavonoidi.

Quante calorie ha l’uva? Spesso le persone si chiedono se l’uva fa ingrassare, dato l’elevato contenuto di zuccheri che contiene. In realtà non è affatto un frutto ipercalorico (calorie uva: 61 Kcal per 100 grammi), e si adatta tranquillamente anche nei regimi alimentari dimagranti.

Insomma, si tratta davvero di un concentrato di benessere per la nostra salute!

Uva proprietà e benefici

Innanzitutto l’uva depura tre importanti organi deputati all’eliminazione dei rifiuti dell’organismo: fegato, reni e intestino, stimolando l’espulsione delle tossine attraverso le feci e l’urina.

Supporta il sistema cardiovascolare e controlla il colesterolo, soprattutto grazie al resveratrolo, presente nella buccia, che fluidifica il sangue prevenendo la formazione di placche e fungendo anche da naturale antibatterico.

Inoltre tiene a bada la pressione sanguigna e stimola la diuresi, grazie all’acqua che contiene.

Aiuta anche in caso di stitichezza e svolge una preziosa azione antiossidante che contrasta i danni provocati dai radicali liberi grazie ai flavonoidi.

Il suo potere astringente è molto utilizzato anche in fitoterapia per trattare i disturbi venosi, come capillari fragili, emorroidi, flebiti e insufficienza venosa.

Le proprietà dell’uva sono riconosciute anche in campo cosmetico, grazie alla sua incredibile capacità di mantenere la pelle elastica, con effetto antinfiammatorio, idratante e antiage.

In cosmetica viene spesso utilizzato l’Olio di Vinaccioli, ottenuto dai semi contenuti negli acini d’uva, sia per la cura della pelle che dei capelli.

Anche l’uva passa, o uvetta, è molto benefica per il nostro organismo. È decisamente più zuccherina e più calorica rispetto al frutto fresco, ma è ottima per controllare l’appetito grazie al suo potere di aumentare il livello di lepitina, l’ormone che comunica il senso di sazietà. È anche ricca di minerali e particolarmente utile in caso di anemia e bronchite.

Un altro ottimo spezzafame da non farsi mancare! Nel caso dell’uvetta è doveroso tenerla in ammollo prima del consumo.

Quanta uva si può mangiare al giorno?

Al di là delle terapie a base di uva (ampeloterapia), una buona quantità standard è un grappolo d’uva al giorno, da consumare ad esempio al mattino per ottenere il massimo dell’energia.

Quando non mangiare l’uva? È sempre preferibile consumare l’uva lontano dai pasti per non alzare il carico glicemico del pasto.

Controindicazioni

È bene chiedere consiglio al proprio medico in caso di ulcera e colite, mentre per chi soffre di diabete e iperglicemia è preferibile optare per altri frutti meno zuccherini.

Proprietà dell’uva in Medicina Tradizionale Cinese

L’uva ha natura neutra e un sapore dolce e acido. Ha un tropismo su Milza, Fegato, Rene e Polmone.

Tonifica e nutre l’energia, promuove la formazione dei liquidi, dello Yin e del Sangue, oltre a rinforzare muscoli e ossa. Favorisce la diuresi e, infatti, si usa nell’oliguria, nelle microematurie e negli edemi. Disseta e calma ed è indicata in gravidanza.

Se consumata in eccesso può creare calore interno con agitazione, diarrea e bruciori urinari. È invece molto utile, nelle giuste quantità, per tonificare il Sangue del Fegato.

Da usare in caso di edemi, tosse, palpitazioni e sudori da debolezza, diarrea o bruciori urinari.

 

Per approfondire le proprietà dell’uva secondo la Medicina Ayurvedica fai click qui.

 

 

]]>
https://www.silviamenini.com/uva-proprieta-in-occidente-e-medicina-tradizionale-cinese/feed/ 1
Cetrioli proprietà in Medicina Occidentale e Medicina Tradizionale Cinese https://www.silviamenini.com/cetrioli-proprieta-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cetrioli-proprieta-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese https://www.silviamenini.com/cetrioli-proprieta-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese/#comments Sun, 31 Jul 2022 06:51:33 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3825

In questo articolo vediamo di scoprire insieme quali sono le proprietà dei cetrioli paragonando il punto di vista della medicina occidentale e quello della medicina tradizionale cinese.

Alla fine dell’articolo troverai un link per approfondire le proprietà dei cetrioli anche dal punto di vista della Medicina Ayurvedica

Cetriolo frutta o verdura? Il cetriolo (Cucumis sativus) è un frutto che fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae. Anche se in realtà i cetrioli vengono generalmente associati alle verdure in base al loro utilizzo in cucina.

La pianta è originaria dall’India e può essere strisciante o rampicante.

I frutti, verdi e con una forma allungata, vengono generalmente consumati crudi oppure conservati sotto aceto.

Sono ricchissimi di fibre e acqua e, nonostante le molteplici proprietà dei cetrioli, questi frutti non risultano digeribili per tutte le persone.

Cetriolo valori nutrizionali

I cetrioli sono composti dal 96,5% di acqua, ma contengono anche fibre, vitamina C, vitamina K, vitamine del gruppo B, nonché ferro, potassio, fosforo, calcio, manganese.

Inoltre i cetrioli contengono acido tartarico che conferisce a questo frutto alcune importanti proprietà per l’organismo, come vedremo tra poco.

La maggior parte dei nutrienti si concentra soprattutto nella buccia ed è proprio per questo che il modo migliore per consumare i cetrioli è a crudo e senza averli precedentemente sbucciati.

Benefici dei cetrioli

Molte sono i benefici che i cetrioli apportano all’organismo.

Innanzitutto stimolano la diuresi e depurano il corpo. Infatti aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso grazie all’acqua e alle fibre. Inoltre sono utili per alleviare i disturbi a carico di fegato e reni, proprio per la loro capacità depurativa.

Tengono a bada colesterolo e glicemia, riducendo l’assorbimento degli zuccheri. Sono quindi un valido supporto per tutto l’apparato cardiocircolatorio.

Sono antinfiammatori e decongestionanti, soprattutto grazie all’azulene che contengono (lo stesso principio attivo presente nella camomilla). Supportano il microcircolo, alleviano l’infiammazione intestinale e danno sollievo in caso di dolori articolari.

Aiutano per la bellezza della pelle. I cetrioli sono ottimi in caso di infiammazioni, irritazioni, scottature solari, ma anche per schiarire macchie e discromie cutanee. Inoltre, grazie alle loro proprietà drenanti, sono utili per contrastare cellulite e ritenzione idrica.

Regolano la pressione arteriosa grazie al potassio e sono quindi utili in caso di ipertensione.

Diminuiscono i livelli di acido urico e possono donare sollievo in caso di gotta e calcoli.

Sono antiossidanti, contrastano i radicali liberi e prevengono l’invecchiamento grazie alla vitamina C che contengono.

 

Quante calorie hanno i cetrioli?

Si tratta di frutti decisamente ipocalorici (calorie cetriolo: 12 Kcal per 100 gr) e quindi utili anche in caso di regimi alimentari dimagranti.

Inoltre l’acido tartarico impedisce ai carboidrati di trasformarsi in tessuto adiposo, moderandone quindi l’assorbimento.

 

Come consumare i cetrioli

Il modo migliore per mantenere le proprietà del cetriolo è consumarli è a crudo e con la buccia, tagliandoli a fettine molto sottili e condendoli con poco sale e un filo di olio.

Ma spesso i cetrioli sono anche un’ottima base per le salse da accompagnare ai piatti principali.

Oppure, per sfruttare ancora di più tutte le loro proprietà, si possono realizzare degli estratti freschi, anche in abbinamento con altre verdure come le carote, o delle acque rinfrescanti a cui aggiungere altre erbe e spezie.

 

Controindicazioni dei cetrioli

Non ci sono particolari controindicazioni. Tuttavia i cetrioli possono essere difficili da digerire per alcune persone ed è meglio evitarli in caso di colon irritabile.

Per ovviare al problema della difficoltà di digerire i cetrioli, è possibile eliminare la buccia, tagliarli a fettine e cospargerli con una spolverata di sale. Si tengono le fette in uno scolapasta per 30 – 60 minuti e infine si risciacqua accuratamente prima di consumarli.

 

Cetrioli in Medicina Tradizionale Cinese

In dietetica cinese il cetriolo è indicato per le sue qualità energetiche. Ha natura fredda e sapore dolce, leggermente amaro. Il tropismo è di Stomaco, Polmone e Rene.

Purifica il Calore e seda il Fuoco ed è quindi indicato nella stagione estiva in quanto agisce anche a livello pelle soprattutto in caso di eritemi, eczema… fino alla scarsa idratazione. Ha azione idratante, decongestionante e rinfrescante e, proprio per questo, viene spesso utilizzato anche con applicazioni locali.

Proprio per la sua capacità di sostenere i liquidi organici è indicato in caso di sete intensa e secchezza, manifestazioni tipiche del deficit di Yin. La sua azione diuretica permette di mobilizzare i liquidi stagnanti e quindi indicato in caso di edema.

Ha quindi duplice azione: purifica il Calore e drena e mobilizza i Liquidi in eccesso ed è quindi indicato anche in caso di calore-umidità.

 

Per approfondire le proprietà dei cetrioli secondo la Medicina Ayurvedica fai click qui.

]]>
https://www.silviamenini.com/cetrioli-proprieta-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese/feed/ 1
I piselli in Medicina Occidentale e Medicina Tradizionale Cinese https://www.silviamenini.com/i-piselli-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=i-piselli-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese https://www.silviamenini.com/i-piselli-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese/#respond Fri, 29 Apr 2022 06:49:19 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3741

Sui piselli c’è spesso confusione in quanto alcune persone li considerano legumi, mentre altre li annoverano come ortaggi.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza: i piselli sono legumi o verdura?

I piselli sono legumi a tutti gli effetti, in quanto sono fonte di carboidrati complessi, proteine e fibre e possono essere quindi abbinati a cereali e verdure per completare il profilo nutrizionale del pasto.

Cosa sono i piselli?

I piselli sono i semi contenuti nel baccello che, di fatto, è il frutto della pianta che contiene da 2 a 10 semi dal diametro di poco meno di 10 millimetri. La pianta appartiene alla famiglia delle Leguminose così come anche ceci, fagioli, fave, lupini e lenticchie e sono tutti accomunati dalla presenza di baccelli.

La pianta è nota fin dalla metà del Settecento come Pisum sativum e la sua nomenclatura deriva da Carl von Linnè, un famoso naturalista svedese che ha strutturato la classificazione scientifica degli organismi viventi.

Il loro sapore dolce e delicato e il loro buon apporto nutrizionale li ha resi un vero e proprio must sulle tavole degli italiani.

Si possono trovare diverse tipologie di piselli in base alla diversa coltivazione (rampicanti, semi rampicanti o nani), o alla modalità con cui si mangiano (i piattoni di cui si mangia anche il baccello) o se hanno il seme liscio o rugoso. Quelli lisci sono costituiti prevalentemente da amido, mentre quelli grinzosi sono ricchi di zuccheri solubili e amido e risultano quindi più dolci e teneri durante la maturazione.

Piselli valori nutrizionali

I piselli sono completi da un punto di vista nutrizionale in quanto contengono tutti i macronutrienti pur essendo ipocalorici.

Ma vediamo in dettaglio cosa contengono i piselli.

Sono ricchi di vitamina A, C, folati, manganese, potassio, ferro, magnesio, calcio e fosforo. L’elevato contenuto di antiossidanti (polifenoli), permette di tenere a bada il livello di zuccheri nel sangue e quindi i piselli sono benefici a livello gastrointestinale e cardiovascolare.

La quantità di acqua che contengono varia tra i 72 e l’80%, proteine e glucidi sono inferiori rispetto agli altri legumi (5,5% proteine e 6,5% glucidi). I lipidi sono estremamente ridotti e pari allo 0,6%, mentre le fibre sono circa il 6,3%.

Quante calorie hanno i piselli? Una buona notizia è che contengono solamente 52 Kcal per 100 grammi, e risultano quindi adatti anche per chi è a dieta.

Benefici e proprietà dei piselli

  • Le fibre presenti stimolano la motilità intestinale e rafforzano la flora intestinale, prevenendo l’insorgenza di diverse patologie gastrointestinali. Possono quindi essere utili in caso di stitichezza e per riequilibrare la flora batterica.
  • I piselli hanno proprietà diuretiche, toniche ed energetiche.
  • Potassio e magnesio contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo cattivo, oltre a supportare la salute del cuore e del sistema circolatorio.
  • Favoriscono il senso di sazietà e sono particolarmente utili per chi segue un regime alimentare ipocalorico.
  • Grazie ai folati risultano essere un alimento ottimo da consumare in gravidanza e allattamento.

Come cucinare i piselli

La raccolta dei piselli freschi avviene in primavera e in estate. Dopo averli preventivamente sgranati, si possono conservare in frigorifero per una settimana al massimo. Oppure è possibile riporli in congelatore in modo da averli disponibili per diversi mesi, scongelando la porzione da consumare al bisogno.

Invece durante gli altri periodi dell’anno si possono consumare i piselli secchi, surgelati o in vasetto di vetro.

La versione secca, una volta cotta, avrà una consistenza cremosa e quindi è ideale per realizzare zuppe o minestre. I piselli secchi hanno una concentrazione maggiore di proteine e minerali e risultano quindi essere particolarmente adatti agli sportivi e a chi segue un regime alimentare vegano o vegetariano.

I piselli secchi devono essere preventivamente risciacquati e messi in ammollo prima di essere cotti e consumati.

Mentre i piselli freschi si presentano più croccanti e sono adatti nella preparazione di primi piatti (come risotti o per realizzare sughi per condire la pasta) o anche come contorno.

Una cosa che non tutti sanno è che i piselli freschi possono essere consumati anche crudi, come snack proteico o aggiunti a delle insalate. L’importante è limitarsi nelle quantità, perché i piselli crudi possono causare problemi digestivi per via delle sostanze antinutrienti che contengono (e che vengono eliminate proprio con la cottura).

Un divertente modo di utilizzare i piselli è anche ricavarne degli ottimi burger vegetali da accompagnare con verdura cruda o cotta. Oppure farne un buon hummus miscelando olio extravergine di oliva, aglio, limone ed erbette aromatiche a piacere, da accompagnare a crostoni di pane integrale tostato.

Piselli controindicazioni

I piselli sono un legume che non ha particolari controindicazioni ed è generalmente adatto e apprezzato anche dai bambini.

Tuttavia, bisogna prestare attenzione se si soffre di gotta, per via del loro contenuto di purine.

 

Piselli in MTC

I piselli hanno natura neutra, un po’ fresca, sapore dolce. Hanno tropismo su Milza, Pancreas, Stomaco e Fegato. I piselli tonificano quindi la milza, come tutti gli alimenti di sapore dolce, promuovono la produzione di liquidi e sono indicati in caso di ipogalattia, sete causata da calore (se freschi), ritenzione di liquidi ed edema. Sono indicati per il QiNi di Stomaco e per un Fegato in sovraccarico (Stasi di Qi di Fegato). Sono quindi ideali dopo l’inverno, in cui l’alimentazione è stata più pesante e servono ora cibi che depurino il fegato e tutti gli altri organi. Il colore verde è, inoltre, associabile al Fegato.

 

Per conoscere le proprietà dei piselli in Ayurveda clicca qui

 

]]>
https://www.silviamenini.com/i-piselli-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese/feed/ 0
Finocchi proprietà in Medicina Tradizionale Cinese e Occidente https://www.silviamenini.com/finocchi-proprieta-in-medicina-tradizionale-cinese-e-occidente/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=finocchi-proprieta-in-medicina-tradizionale-cinese-e-occidente https://www.silviamenini.com/finocchi-proprieta-in-medicina-tradizionale-cinese-e-occidente/#comments Thu, 31 Mar 2022 06:27:36 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3725

I finocchi sono degli alleati sia in cucina per portare in tavola deliziose pietanze, sia per sostenere la salute dell’intero organismo, soprattutto per le loro proprietà digestive e depurative.

Ma i benefici dei finocchi non si fermano di certo qui.

Vuoi scoprire di più sulle proprietà dei finocchi secondo la medicina cinetica cinese e occidentale? Leggi l’articolo per approfondire tutto su questo delizioso ortaggio dolce e croccante!

 

Alla fine dell’articolo troverai un link per approfondire le proprietà dei finocchi anche dal punto di vista della Medicina Ayurvedica

 

Cosa sono i finocchi?

Il finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) è una pianta erbacea biennale o perenne appartenente alla famiglia botanica delle Apiaceae. Originario dell’Asia Minore, il finocchio predilige il clima mite ed è diffuso in tutto il Mediterraneo.

Le carnose e sovrapposte foglie formano il grumolo di colore biancastro che si utilizza in cucina, sia crudo che cotto.

Generalmente se il grumolo è di forma più tondeggiante la pianta viene chiamata “maschio”, mentre se si presenta più affusolato viene chiamata “femmina”. I primi sono più adatti ad essere consumati crudi, mentre i secondi sono più adatti alla cottura.

Per via delle loro proprietà aromatiche, dovute principalmente al contenuto di anetolo, i finocchi erano apprezzati fin dalle civiltà antiche.

Esistono due specie di pianta di finocchio:

  • il finocchio amaro, detto anche “selvatico”, che cresce spontaneamente ed è utilizzato soprattutto per i frutti molto aromatici destinati alla destillazione e come condimento a tavola
  • il finocchio dolce, che è la specie coltivata di cui si consuma il grumolo bianco

 

Alcune delle più diffuse varietà di finocchi sono il Bianco dolce di Firenze, il Romanesco, il Gigante di Napoli, il Grosso di Sicilia.

 

Finocchi calorie e valori nutrizionali

I finocchi hanno pochissime calorie (solo 9 per 100 grammi).

Inoltre sono privi di grassi, ma ricchi di fibre insolubili e per questo particolarmente adatti ad essere consumati nei regimi alimentari ipocalorici.

Contengono importanti minerali, in particolare potassio, calcio, fosforo, magnesio e zinco, ma anche una buona quantità di vitamina C, vitamina A, flavonoidi e folati.

Inoltre è ricco di fitoestrogeni che aiutano ad equilibrare gli ormoni femminili.

Proprietà del finocchio in Occidente

Le proprietà del finocchio sono davvero infinite e la sua versatilità di impiego in cucina rende questo ortaggio una vera miniera d’oro per la salute dell’organismo.

Scopriamo insieme a cosa serve il finocchio!

  1. Carminativi e digestivi

I finocchi favoriscono la digestione e aiutano a combattere gonfiore addominale, flatulenza, meteorismo.

Sono utili in caso di sindrome del colon irritabile, dispepsie e colite cronica.

  1. Proteggono l’apparato cardiovascolare

I finocchi riducono il colesterolo LDL, i trigliceridi e la glicemia. Inoltre il potassio permette di regolare la pressione sanguigna e il ferro li rende anche dei validi antianemici, utili quindi anche per chi segue un regime alimentare vegano.

  1. Proteggono il fegato e depurano

Grazie all’elevato contenuto di acqua e fibre, i finocchi sono potenti disintossicanti e depurativi dell’organismo e stimolanti della diuresi.

La presenza di anetolo inoltre permette anche l’azione epatoprotettrice, sostenendo il lavoro a carico del fegato.

  1. Ottimi nelle diete ipocaloriche

Le fibre e l’acqua contenute nei finocchi donano un senso di sazietà per un lungo periodo, facendo in modo che questi ortaggi siano particolarmente adatti nelle diete dimagranti. Inoltre l’assenza di lipidi li rende a maggior ragione dei validi alleati per ritrovare la forma fisica.

  1. Equilibrano gli ormoni femminili

Grazie ai fitoestrogeni, naturali sostanze estrogeniche, i finocchi sono in grado di equilibrare gli ormoni femminili. Riducono i dolori mestruali, regolarizzano il ciclo e alleviano i sintomi della menopausa.

  1. Stimolano la produzione di latte materno

Il finocchio è in grado di lavorare sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. L’anetolo inibisce l’azione della dopamina, che a sua volta ha un effetto inibitorio sulla prolattina, l’ormone fondamentale per la lattazione.

In questo modo, i finocchi esercitano una funzione galattogoga, stimolando la secrezione di latte materno, che prenderà anche un sapore più dolce.

Inoltre il finocchio supporta il corretto sviluppo del sistema nervoso durante i primi mesi di gestazione.

  1. Espettoranti

I finocchi sono in grado di stimolare il movimento delle ciglia dell’apparato respiratorio. Favoriscono l’espulsione di muco e batteri, diventando quindi utili per trattare patologie a carico di bronchi e polmoni.

  1. Antitumorali e antiossidanti

Diverse sostanze antiossidanti, ma in particolare l’anetolo, contenute nel finocchio rendono questo ortaggio un rimedio naturale di supporto per vari tipi di tumore.

Usi del finocchio

Per godere di tutte le proprietà benefiche dei finocchi possiamo consumarli sia crudi che cotti, ma anche sotto forma di tisana e centrifugato.

Al fine di mantenere intatti tutti i benefici curativi, è però necessario prestare attenzione e preparali nel modo corretto.

Se si opta per la cottura è meglio cuocerli a vapore per poco tempo, evitando che perdano la loro croccantezza. Ottimo in questo caso l’abbinamento con erbe aromatiche e spezie.

Cotti vengono spesso aggiunti anche a zuppe oppure gratinati al forno. Mentre con i finocchi crudi si possono realizzare sfiziosi pinzimoni da consumare come aperitivo rinfrescante del palato. Anche preparare una semplice insalata con arance e olive può essere una valida alternativa per un pasto sano, gustoso e ricco di nutrienti.

I semi di finocchio si possono sfruttare per condire zuppe e insalate, per aromatizzare il pane fatto in casa, ma anche per ricavarne una tisana da sorseggiare a fine pasto per un effetto digestivo e carminativo.

 

Proprietà dei finocchi in Medicina Tradizionale Cinese

I finocchi hanno natura tiepida e sapore dolce, leggermente piccante.

La sua natura tiepida lo rende quindi ideale in presenza di freddo patogeno con disturbi a carico dell’addome.

Come tutte le verdure di forma tondeggiante hanno una azione tonica principalmente sulla Milza, ma anche sul Sangue. Sono quindi indicati in caso di deficit.

Il loro tropismo si focalizza su Stomaco, Milza, Fegato e Rene, regolano il Qi e stimolano la produzione di latte. Sono indicati in caso di digestione difficoltosa, dolore addominale, meteorismo, ipogalattia.

Per conoscere le proprietà del finocchio in Auyrveda clicca qui

]]>
https://www.silviamenini.com/finocchi-proprieta-in-medicina-tradizionale-cinese-e-occidente/feed/ 1
Proprietà delle carote in Medicina Tradizionale Cinese e occidente https://www.silviamenini.com/proprieta-delle-carote-in-medicina-tradizionale-cinese-e-occidente/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=proprieta-delle-carote-in-medicina-tradizionale-cinese-e-occidente https://www.silviamenini.com/proprieta-delle-carote-in-medicina-tradizionale-cinese-e-occidente/#comments Mon, 28 Feb 2022 13:47:40 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3688

In questo articolo vediamo di scoprire insieme quali sono le proprietà delle carote paragonando il punto di vista della Medicina Tradizionale Cinese e quello della medicina Occidentale.

Alla fine dell’articolo troverai un link per approfondire le proprietà delle carote anche dal punto di vista della Medicina Auyrvedica

Curioso di saperne di più? Allora partiamo!

Innanzitutto, cosa sono le carote?

La carota (nome scientifico Daucus carota) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia botanica delle Apiaceae, diffusa in tutte le zone temperate. Le sue origini sono orientali, ma veniva già utilizzata dagli antichi Greci e dai Romani come pianta officinale per le preziose proprietà contenute nei semi aromatici e nelle foglie. Nell’antichità quindi l’uso culinario non era ancora apprezzato così come lo conosciamo oggigiorno.

Le carote sono particolarmente apprezzate da chi ha la possibilità di coltivarle nel proprio orto, per via dei mille modi per poterle usare in cucina e della semplicità di coltivazione. E soprattutto si tratta di un ortaggio molto amato anche dai più piccoli! Se decidi di coltivarla, tieni presente che questa pianta ama i terreni morbidi e asciutti.

La parte commestibile delle carote è la radice, che ha una lunghezza media dai 3 ai 20 cm circa e si presenta particolarmente croccante quando viene consumata cruda. Tuttavia anche le foglie possono essere consumate, ad esempio ricavandone un buon pesto.

Esistono diverse varietà di carote: bianche, gialle, viola. Ma una curiosità che pochi sanno è che la carota arancione che siamo abituati a vedere è stata creata da contadini olandesi incrociando delle sementi. Il colore delle carote in origine era violaceo e questo ibrido arancione fu creato tra il XVI° e il XVII° secolo in onore del re Guglielmo d’Orange.

Proprietà delle carote

La carota è una verdura che non dovrebbe mai mancare nella nostra dispensa in quanto è un vero e proprio alimento-farmaco che apporta non solo sostanze nutritive fondamentali per l’organismo, ma permette di prevenire e curare anche molti disturbi grazie alle sue azioni rigeneranti e protettive.

Le carote fanno infatti parte della nutriterapia e vengono usate proprio a scopo curativo.

Apportano solo 35 calorie per 100 grammi. Se ti stai chiedendo se le carote fanno ingrassare, non ti dovresti preoccupare quindi.

Ma cosa contengono le carote? Queste radici sono una vera miniera di vitamine (A, C, D, E, B2 e B6) e sali minerali (potassio, ferro, calcio, selenio, zinco, fosforo, sodio, rame e magnesio) oltre a fibre (3,10 g ogni 100 grammi), alfa carotene e beta carotene.

Grazie alla loro versatilità, si possono utilizzare crude in insalata o come pinzimonio, cotte o nella preparazione di minestroni e zuppe, ma anche per fare degli ottimi centrifugati depurativi e ringiovanenti.

Ecco di seguito tutte le loro proprietà curative:

  1. Per una pelle migliore

Il beta carotene in esse contenute è un potente antiossidante che contrasta la produzione di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Una volta che il beta carotene arriva all’intestino viene trasformato in vitamina A. Inoltre il beta carotene aiuta nella crescita e riparazione dei tessuti, e mantiene la pelle elastica riducendo anche i problemi di acne. Le carote sono anche importanti per rafforzare il sistema immunitario. Per godere dei benefici delle carote sulla pelle è possibile sia consumarle come alimento, sia applicare le radici esternamente attraverso dei cataplasmi. Questo metodo è utile per trattare eczemi, ferite e soprattutto scottature.

  1. Un toccasana per stomaco, fegato e intestino

Svolgono una azione digestiva e carminativa a livello dell’apparato gastro-intestinale, aiutando anche l’espulsione dei gas intestinali. Sono quindi consigliate in caso di gonfiori e fermentazioni. Aiutano in caso di dispepsie (digestioni lunghe e difficoltose) e rappresentano un ottimo regolatore intestinale e in caso di ulcere grazie alle proprietà cicatrizzanti e antisettiche in quanto rafforzano e impermeabilizzano le pareti dello stomaco. Il succo di carota è consigliato in caso di uso prolungato di antibiotici in quanto aiuta a riequilibrare la flora batterica ed ha un’azione remineralizzante.  La carota agisce anche come antinfiammatorio in caso di gastriti, enterocoliti e infiammazioni del colon.

  1. Ottime per la vista

Grazie all’elevato contenuto di antiossidanti e vitamina A, le carote sono indicate per chi soffre di problemi agli occhi come la cataratta e altri disturbi in quanto agiscono come protettivo della retina, favorendo la visione crepuscolare.

  1. Alleate del colesterolo e del sistema cardiocircolatorio

Il consumo di carote aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. L’elevata presenza di ferro, inoltre, le rende un ottimo antianemico, facendo aumentare il numero di globuli rossi nel sangue e dell’emoglobina. È consigliato comunque di abbinarle a qualche goccia di succo di limone, ricco di vitamina C per facilitarne l’assorbimento da parte dell’organismo.

  1. Depurative e rinfrescanti

Le carote sono un ottimo modo per depurare l’organismo in caso di intossicazione. Remineralizzano il corpo e svolgono una azione tonificante. Sono utilissime ai bambini per farli crescere meglio. Sono anche consigliate per le carie dentali, e per irrobustire capelli e unghie. In questo caso andrebbero consumate crude. Queste radici sono alcalinizzanti e particolarmente adatte in caso di cure depurative, in associazione con alimenti detossinanti.

Meglio cotte o crude?

Per rafforzare capelli e unghie e per stimolare la formazione dei globuli rossi è consigliabile consumarle crude, mentre per avere la funzione di protezione verso l’apparato gastro-intestinale vanno benissimo anche cotte. L’importante è non utilizzare un metodo di cottura troppo aggressivo, prediligendo la cottura al vapore e per non troppo tempo. La cottura, infatti, aumenta la biodisponibilità del betacarotene.

La carota, combinata a sedano o rapa bianca, permette di trattare i disturbi al fegato. Essendo ricca di proprietà antinfiammatorie, se combinata a sedano e cetriolo in un centrifugato, risulta utile in caso di cistite.

In estate sono importanti in quanto prevengono le scottature solari e le malattie della pelle.

È inoltre consigliabile consumarle aggiungendo sempre una piccola quantità di grasso (olio extravergine di oliva, latte per i centrifugati o semi oleosi) in quanto, senza grassi, la vitamina A non verrebbe assorbita dall’organismo in quanto liposolubile.

 

Carota in Medicina Tradizionale Cinese

Nella medicina tradizionale cinese la carota, essendo una radice e crescendo sottoterra, rappresenta il nutrimento profondo e, proprio per questo motivo, va a lavorare anche sul Jing.

Ha natura neutra e sapore dolce. Il tropismo della carota è su tutti gli organi, ma in particolar modo armonizza molto il fegato soprattutto se utilizzata in centrifugati (con sedano) per un drenaggio epatico, utile soprattutto ai fegati in pieno. Se viene cotta tonifica la milza e il sangue. A livello di polmone è lenitiva e calma la tosse, utile quindi in caso di secchezza di Polmone soprattutto se cotta a fuoco lento con olio di cocco.

La carota è inoltre specifica per l’umidità, è ricca di vitamina A e Silicio. Per drenare e aumentare la diuresi si consiglia una vellutata di carote e daikon che, con la sua consistenza cremosa, rallenta e rilassa.

È consigliata in caso di Deficit di Qi, deficit di Qi di Milza, Deficit di Sangue, Stasi di Qi di Fegato, Stasi di Sangue e Fuoco/Calore di Sangue. Con moderazione in caso di Deficit di Yang.

Agendo sulla Milza, ha azione benefica per la digestione, sostenendo la peristalsi sia di stomaco che di intestino e impedendo la stasi di cibo. Dirigendo il Qi verso il basso, calma l’iperacidità e calma anche nausea e rigurgiti. Rafforza l’intestino crasso e combatte i parassiti intestinali.

È un ottimo tonico del Sangue con funzioni nutrienti e umidificanti all’interno dell’organismo, concentrandosi in special modo sugli occhi: li umidifica, li nutre e quindi rafforza la vista (anche notturna) e umidifica gli occhi secchi e stanchi. In Medicina Cinese il latte materno viene considerato “sangue bianco” e, per questo motivo, la carota aumenta anche la produzione di latte durante l’allattamento grazie alla sua capacità di tonificare il Sangue.

Rafforza la Wei Qi difensiva (Sistema immunitario), disintossica e purifica Calore e Fuoco, elimina i Tan (catarri).

 

Per approfondire le proprietà delle carote secondo l’Ayurveda fai click sul seguente link

]]>
https://www.silviamenini.com/proprieta-delle-carote-in-medicina-tradizionale-cinese-e-occidente/feed/ 1
Albicocca in dietetica cinese e occidentale https://www.silviamenini.com/albicocca-in-dietetica-cinese-e-occidentale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=albicocca-in-dietetica-cinese-e-occidentale https://www.silviamenini.com/albicocca-in-dietetica-cinese-e-occidentale/#respond Sat, 05 Jun 2021 17:46:20 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3336

L’albicocca è un frutto ricco di pectina (una fibra solubile), vitamina C, B1, B2, B3, potassio, magnesio, calcio, zinco e ferro. Il betacarotene presente si trasforma in vitamina A ed è anche preziosa fonte di acido folico fondamentale per il sistema nervoso. è quindi un frutto raccomandato in problemi legati agli occhi, pelle, gastrointestinali. Previene l’eccesso di radicali liberi e aumenta le difese immunitarie. Il potassio combatte i ristagni e gonfiori ed è quindi un frutto alleato nel combattere la ritenzione idrica e la cellulite. Il boro è un minerale prezioso in quanto stimola l’azione dei fitoestrogeni assunti con gli alimenti e contribuisce all’assorbimento del calcio e previene quindi l’osteoporosi. Contrasta anche lo stress e rinforza il cervello. L’acido abscissico è un fitormone che aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue e previene l’insulino – resistenza e il diabete. Il suo apporto calorico è basso e pari a 28 Kcal per 100 grammi ed è consigliato nelle diete.

In dietetica cinese le albicocche hanno Natura leggermente fresca, tendente al neutro, sapore acido-aspro e dolce e hanno un tropismo per Stomaco e Polmone. Promuovono la produzione dei liquidi organici, umidificano il Polmone e Intestino. Sono indicate per la tosse secca, con presenza di Calore e secchezza di Polmone. Adatte anche in caso di stipsi e bocca secca.

]]>
https://www.silviamenini.com/albicocca-in-dietetica-cinese-e-occidentale/feed/ 0