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metabolismo – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Fri, 31 Dec 2021 14:27:15 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png metabolismo – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Funghi medicinali per dimagrire in modo naturale https://www.silviamenini.com/funghi-medicinali-per-dimagrire-in-modo-naturale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=funghi-medicinali-per-dimagrire-in-modo-naturale https://www.silviamenini.com/funghi-medicinali-per-dimagrire-in-modo-naturale/#respond Thu, 14 Jan 2021 17:38:40 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3096

Quando si è in sovrappeso l’organismo è in disequilibrio e, se non si capiscono le cause, risulta difficile non solo perdere peso, ma anche riportare l’intero sistema a uno stato generale di salute e benessere.

Per rimettersi in forma i funghi medicinali possono essere un valido supporto per riattivare il metabolismo e raggiungere il proprio obiettivo, prevenendo anche tutte quelle problematiche collegate all’accumulo di grasso come, ad esempio, le malattie metaboliche, del fegato e il diabete.

L’Agaricus stimola l’adiponectina, un ormone del tessuto adiposo che, attivandosi, scioglie i grassi accumulati. È quindi un ottimo brucia grassi che vengono utilizzati per produrre energia senza accumularsi sotto forma di tessuto adiposo. In questo modo anche in un regime dietetico non si è privi di energia.

Il Maitake svolge due azioni: la prima è quella di bloccare alcuni passaggi biochimici necessari per la formazione di cellule adipose, favorisce anche l’utilizzo dei grassi per produrre energia. È adatto anche a chi soffre di costipazione e migliora la sensibilità insulinica.

Il Polyporus si occupa di eliminare la ritenzione idrica causata principalmente dalla vita sedentaria.

Il Reishi favorisce la perdita di peso in quanto depura a fondo l’organismo e permette di migliorare la qualità della digestione. Inoltre, aumenta l’efficienza del metabolismo permettendo così di bruciare più velocemente le riserve di grasso.

Il Turkey Tail o Trametes versicolor è indicato a chi accumula peso dovuto a disordini intestinali, ormonali, metabolismo basso e scarsa energia. È anche efficace in caso di disbiosi intestinale, candida e difese immunitarie basse.

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Polvere di Baobab: tutte le proprietà e i benefici https://www.silviamenini.com/polvere-di-baobab-tutte-le-proprieta-e-i-benefici/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=polvere-di-baobab-tutte-le-proprieta-e-i-benefici https://www.silviamenini.com/polvere-di-baobab-tutte-le-proprieta-e-i-benefici/#respond Thu, 31 Dec 2020 10:38:34 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3054

Il baobab è considerato un vero e proprio superfood. La polpa di questo frutto è ricca di proprietà benefiche, utili per il metabolismo, per l’intestino e per la pelle.

Questo frutto è una preziosa fonte di vitamine, soprattutto la C, ma anche quelle del gruppo B e di sali minerali tra cui rame, calcio, ferro, potassio, manganese, zinco e magnesio.

Fornisce anche fibre, amminoacidi, acidi grassi essenziali e principi probiotici che sostengono l’intestino nel suo lavoro e aiutano la digestione. È un frutto energizzante, aiuta a combattere lo stress e contrasta l’anemia grazie al suo contenuto di ferro. Ha proprietà antisettiche, antipiretiche, antibatteriche e antivirali, antinfiammatorie, disintossicanti, depurative, antidiarroiche e antiossidanti.

Povera di lipidi e ricca di glucidi e vitamine è un eccellente tonico generale, capace di dare energia senza compromettere la linea.

Aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi che causano la degenerazione dei tessuti del nostro organismo e della pelle. Grazie alla presenza importante di fibre, è benefico per l’intestino e ne favorisce il corretto funzionamento e la regolarità. Le fibre sono importanti per l’organismo in quanto permettono di eliminare ciò che non serve e a espellere le tossine e le sostanze indesiderate. È anche in grado di abbassare il colesterolo e regolare i livelli degli zuccheri nel sangue. Proprio per queste sue funzioni è considerato un valido alimento detox soprattutto a livello del fegato.

Migliora, inoltre, le difese immunitarie e favorisce il metabolismo. La presenza di vitamina C potrebbe infatti migliorare la capacità di bruciare i grassi durante l’allenamento. È stato infatti dimostrato che le persone carenti di questa vitamina bruciano meno calorie rispetto a chi ne ha in maggiore concentrazione.

Come si utilizza?

La polvere del frutto si trova facilmente in commercio e può essere utilizzata in frullati, nello yogurt, nel latte o nel porridge o anche nella preparazione di torte, gelati, budini, pane, cous cous, biscotti e muffin.

La dose consigliata è pari a 2 cucchiai da cucina, circa 18 grammi.

Non presenta controindicazioni ma in caso di gravidanza, allattamento e cure farmacologiche è sempre meglio confrontarsi con il proprio medico. 

Puoi comprarlo su PinkFoods

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Inulina: un toccasana per l’intestino ma non solo https://www.silviamenini.com/inulina-un-toccasana-per-lintestino-ma-non-solo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=inulina-un-toccasana-per-lintestino-ma-non-solo https://www.silviamenini.com/inulina-un-toccasana-per-lintestino-ma-non-solo/#respond Mon, 20 Jul 2020 18:19:39 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2915

L’inulina è una fibra prebiotica contenuta in alta concentrazione nella cicoria ma si può trovare anche nel topinambur, nelle radici di bardana, nel radicchio, negli asparagi e nel tarassaco. È ricca di bifidobatteri e lattobacilli che sono anche i ceppi maggiormente presenti all’interno dell’intestino crasso. È utilizzata per ripristinare e potenziare la flora batterica, soprattutto a seguito di terapie antibiotiche o farmacologiche prolungate. Un suo consumo abituale apporta numerosi benefici all’organismo in quanto possiede diverse proprietà curative tra cui la sua azione depurativa e diuretica. Il primo a beneficiarne è proprio l’intestino in quanto agisce come prebiotico e favorisce la proliferazione dei batteri “buoni”, contribuisce inoltre alla diminuzione nell’intestino di lieviti, parassiti e batteri patogeni, riducendone l’infiammazione. Il loro uso frequente contrasta anche le malattie infiammatorie dell’intestino e favorisce la digestione (grazie all’alto contenuto di fibre), migliorandone il transito.  

È consigliato nelle diete in quanto aumenta il senso di sazietà e contiene batteri che appartengono al gruppo Bacteriodes che accelerano il metabolismo e aiutano a bruciare i grassi. Stimola il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento della vitamina B, del calcio e del magnesio. Facilita anche la riduzione del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue mantenendo l’indice glicemico basso in quanto non stimola l’insulina e non aumenta il livello di zuccheri nel sangue. Inoltre, l’inulina aiuta a proteggere da alcuni tumori, in particolar modo dal carcinoma al colon.

La dose consigliata, da adattare in base alle esigenze, è quella di 3-8 grammi al giorno. È comunque preferibile partire con la dose minima in modo da abituare l’intestino e man mano aumentare. In commercio si trova anche la polvere che può essere aggiunta a frullati, yogurt, zuppe o minestre.

Per intensificarne l’azione si possono assumere in contemporanea anche dei fermenti lattici che contengano ceppi di lactobacilli e bifidobatteri in quantità di almeno 1 miliardo da assumere a stomaco vuoto la mattina prima di colazione.

Gli effetti collaterali possono essere quelli di formazione di gas intestinali o leggeri dolori causati dalla stimolazione della peristalsi intestinale. È quindi sconsigliata a chi soffre di colon irritabile, gonfiore addominale o patologie legate ad una alterata sensibilità alle fibre.

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Guaranà: una fonte di energia “buona” (ma con cautela) https://www.silviamenini.com/guarana-una-fonte-di-energia-buona-ma-con-cautela/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=guarana-una-fonte-di-energia-buona-ma-con-cautela https://www.silviamenini.com/guarana-una-fonte-di-energia-buona-ma-con-cautela/#respond Wed, 20 Feb 2019 15:49:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2019/02/20/guarana-una-fonte-di-energia-buona-ma-con-cautela/
Il Guaranà può essere considerato a tutti gli effetti un integratore naturale. Tra le sue innumerevoli proprietà ha quella di essere un energizzante e rinvigorente per il fisico e la mente. Può tranquillamente sostituire il caffè tanto che può essere trovato in commercio sia sotto forma di pastiglie che polvere, da usare nello stesso modo in cui si usa il caffè solubile, per fare frullati, snack, barrette…
È molto simile al ginseng ed è consigliato per ritrovare forza e vigore psicofisico e per migliorare l’attenzione, la memoria e la concentrazione. Ottimo per chi pratica sport, agisce come tonico sulla muscolatura e accresce la resistenza alla fatica. Proprio come il caffè, tende ad aumentare la pressione sanguigna e, proprio per questo, è sconsigliato in caso di ipertensione. Sembra avere anche effetti positivi sui dolori mestruali e dissenteria. Coadiuvante delle funzioni digestive, ha proprietà diuretiche e stimolanti della libido e del metabolismo (stimola infatti la produzione di enzimi capaci di sciogliere i grassi con una conseguente riduzione dei depositi di adipe sottocutaneo), riducendo anche il senso di fame (ecco perché è spesso contenuto in prodotti tesi al dimagrimento). Antiossidante e disintossicante, è un valido aiuto contro la stitichezza.
Bisogna però tenere in considerazione che il guaranà contiene caffeina (guaranina) circa tre volte superiore al caffè ma, a differenza di quest’ultimo, viene rilasciata dall’organismo molto più lentamente e questo permette di beneficiare dei suoi effetti per più tempo e in maniera più stabile. Adatto a chi è in stato di convalescenza, depressione o affaticamento, ha un valore energetico più alto del caffè, così come la quantità di proteine e carboidrati (e fibra).
Controindicazioni:
Può produrre insonnia, agitazione, diarrea ed è sconsigliato se si soffre di diabete, ipertiroidismo, problemi renali, malattie cardiovascolari e ipertensione. Sconsigliato a donne in gravidanza e allattamento. Va comunque assunto in dosi controllate senza eccedere. Sempre meglio assumerlo a stomaco pieno e ridurre le quantità in caso di coliche e gastriti. Da non assumere con farmaci neuro stimolanti.
Dosaggio consigliato:
1 o 2 cucchiaini al giorno (o pastiglie) – la dose massima da non superare è 3 grammi – e per un periodo limitato, seguito da una pausa in quanto produce assuefazione con il rischio di diminuire l’efficacia.
Guaranà in pillole:
          Energizzante
          Risveglia il metabolismo
          Calma il senso di fame
          Alleato dell’intestino
          Aumenta la concentrazione
          Migliora la memoria
          Effetto afrodisiaco (è un vasodilatatore)
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L’importanza della colazione https://www.silviamenini.com/limportanza-della-colazione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=limportanza-della-colazione https://www.silviamenini.com/limportanza-della-colazione/#respond Sat, 15 Dec 2018 17:53:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2018/12/15/limportanza-della-colazione/ La colazione è spesso sottovalutata. Vuoi che ci si alza troppo tardi e si ha solo tempo per una caffè fugace prima di fiondarsi fuori casa e correre al lavoro, vuoi perché non si ha fame e si preferisce rinunciare alle calorieper “preservarle” per il pranzo (cosa sbagliatissima e priva di senso), o perché non si ha semplicemente l’abitudine… ma la prima colazione rappresenta il carburante che fornisce all’organismo la benzina per poter funzionare e avere l’energia necessaria per affrontare al pieno tutta la giornata. In più, se si fa una cena leggera (come dovrebbe essere), la mattina ci si sveglia con la giusta fame e la voglia di mangiare e colmare la lacuna nutrizionale notturna.
La prima colazione dovrebbe apportare circa il 20-30% dell’apporto calorico giornaliero per evitare sonnolenza, difficoltà di concentrazione e ipoglicemia. Spesso, soprattutto se si è a dieta, il cruccio principale è proprio quello di limitare il più possibile le calorie durante la giornata, partendo proprio dalla colazione. Nulla di più errato, soprattutto proprio in vista di un dimagrimento.
Ecco come dovrebbero essere suddivisi i vari pasti nell’arco della giornata.
Molti studi scientifici hanno confermato che fare la prima colazione riduce il rischio di obesità e malattie cardiovascolari oltre che aumentare le prestazioni fisiche e intellettuali. Anche l’apparato digerente risulta essere più sano in quanto prendere solo un caffè rischierebbe di infiammare irritarlo.
Saltare la colazione porta a una sorta di semi-digiuno dalla cena della sera prima, rischiando così di avere attacchi di fame e quindi di cadere su “trappole” ricche di zuccheri e iper-caloriche. Si rischia inoltre di far rallentare il metabolismo che, non ricevendo la giusta dose di “carburante”, si blocca per preservare le riserve già presenti.
Ma in cosa consiste la colazione ideale?
Una colazione completa dovrebbe contenere fibre, proteine, grassi e carboidrati, evitando farine raffinate e i dolci.
Sicuramente i carboidrati complessi sono da preferire a quelli semplici che andrebbero limitati, seppur concessi. Ecco allora che una tazza di latte macchiato con del caffè, 2-3 fette biscottate con un filo di marmellata, possibilmente senza zuccheri aggiunti, una spremuta o un frutto, possono rappresentare una valida opzione in quanto si associano carboidrati, vitamine, sali minerali e proteine. Oppure si può optare per uno yogurt bianco (meglio evitare quelli alla frutta) con cereali senza zuccheri aggiunti (il muesli in questo caso è perfetto) con del latte vegetale o della frutta.
Anche la colazione salata è un’ottima alternativa che ricarica e sazia molto, soprattutto se molto proteica. Le uova hanno contenuto livello di calorie, saziano e soddisfano il palato. Oppure i formaggi magri come ricotta, fiocchi di latte, quark… da abbinare a del pane integrale. Oppure fesa di tacchino o bresaola abbinati a del latte scremato o vegetale senza zuccheri aggiunti e, magari, a una spremuta o a un frutto. Anche i pancake, soprattutto se fit e proteici (magari preparati con soli albumi) sono una valida alternativa.
Una spremuta presa a stomaco vuoto stimola l’intestino, soprattutto se non la si filtra, lasciando nel bicchiere anche la parte della polpa che altrimenti verrebbe buttata ma che è ricca di fibre che stimolano il senso di sazietà.
Ecco gli ingredienti che non dovrebbero mai mancare:
Avena: l’avena è salutare, priva di zuccheri aggiunti e sazia molto. Dà molta energia ed è ricca di fibre favorendo il transito intestinale. Si può preparare un ottimo porridge facendo bollire un po’ di avena in una bevanda vegetale e aggiungere quindi vaniglia, cannella, cacao, frutta secca a piacimento.
Frullati di frutta e verdura: sono sani, saziano e mantengono fibre e proprietà nutrizionali senza aggiunta di zuccheri inutili. Sono inoltre altamente depurativi, soprattutto se si uniscono frutta e verdura.
Grassi buoni: semi di chia (da provare l’ormai famosissimo chia pudding), ma anche l’avocado, sono un’ottima fonte di omega 3 e 6. L’avocado è infatti ricco di proteine, grassi buoni e fibre e ha un alto potere saziante.
Caffè: per molti il caffè è irrinunciabile. Sarebbe meglio optare per una tisana energizzante o del tè verde… ma se proprio non se ne può fare a meno si può unire al caffè 1 cucchiaino di olio di cocco, 1 di cannella e 1 di miele.
Yogurt greco: lo yogurt greco, soprattutto se si è a dieta, rappresenta un’ottima fonte di proteine e, se si sceglie l’opzione 0%, anche a ridotto contenuto di grassi. Meglio scegliere quello bianco e aggiungere un cucchiaino di miele, di avena o cacao.
Frullati proteici: spesso si è di corsa e non si ha certo tempo di sedersi per prepararsi una sana e ricca colazione. Si rischia così di scegliere alimenti “on the go” poveri di sostanze nutritive con il rischio di creare picchi glicemici sfavorevoli alla dieta e che portano già a una voragine allo stomaco dopo poco tempo. Ecco allora che i famosi “shake” sono la soluzione ottimale. Ricchi di proteine che saziano, vitamine e sali minerali, sono pronti in pochi minuti e, messi anche in un thermos, rappresentano un ottima colazione completa e nutriente. Sono adatte soprattutto agli sportivi in quanto hanno tempi rapidi di metabolizzazione, perfetti per rifornire velocemente il muscolo dopo l’attività sportiva.
Le proteine sono molto importanti soprattutto a colazione. Rappresentano i mattoni della struttura muscolare ed è proprio grazie a loro che viene costruita la massa muscolare (in combinazione ovviamente con l’attività fisica). Soprattutto quando si è a dieta è importante assumere proteine per evitare di perdere la massa muscolare e portare quindi a un conseguente rallentamento del metabolismo. Mangiare proteine a colazione aiuta anche a tenere a bada l’insulina e rimanere così sazi più a lungo.
Ma cosa preferire per fare il pieno di proteine anche a colazione senza eccedere però con i grassi?
I cereali come quinoa e amaranto sono quelli che contengono più proteine e possono essere utilizzati anche nella preparazione di porridge e snack proteici. La quinoa contiene 13 grammi di proteine per 100 grammi di prodotto, mentre l’amaranto 13,6. Il grano saraceno 12,6/100 grammi.
La soia ha circa 36 grammi di proteine su 100 grammi e si può acquistare sotto forma di farina o fiocchi.
La frutta secca è un’ottima fonte di proteine vegetali, grassi buoni che arricchiscono l’alimentazione. I pinoli contengono 31 grammi di proteine per 100 grammi, mentre le arachidi (ottimo anche il burro di arachidi da spalmare su una fetta biscottata o pane tostato) ne contengono 29 grammi. Le mandorle con i loro 22 grammi sono ottime per completare uno yogurt o un porridge o anche i pistacchi che ne contengono 21 grammi.
L’avocado è un’ottima alternativa da mangiare la mattina con o senza pane tostato. Contiene 5 grammi di proteine ogni 100. Anche i superfood possono essere una valida alternativa per fare frullati. La Spirulina è un detossinante per l’organismo e contiene 57 grammi di proteine su 100. Si può utilizzare anche nella preparazione di dolci o pane fatto in casa.  


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