Vuoi non passare più notti insonni e con nervosismo, alleviare tutti i principali i disturbi della menopausa, riequilibrare la flora batterica, ridurre gli spasmi intestinali?

AP 350 è un integratore dell’azienda Phyto Genius innovativo a base di estratto di passiflora (Passiflora incarnata L.) ed estratto di mela (Malus Domestica) che ne potenzia l’effetto e lo rende più efficace.

Questa formulazione è veramente rivoluzionaria e questo complemento alimentare è consigliato per combattere l’insonnia stimolando un sonno fisiologico, senza risvegli notturni e senza causare il classico senso di intorpidimento mattutino, senza effetti narcotici o effetti d’ assuefazione. Indicato anche in casi di stress ed ansia, attacchi di panico e forme fobiche. Ottimo e sicuro alleato per la lotta contro la pre e menopausa, attenua le vampate di calore, la tachicardia, protettore vascolare, previene anche l’invecchiamento osseo*.

Indicato per:

1- Favorire il sonno

2- Contrastare ansia e nervosismo

3- Contrastare vampate di calore, tachicardia, osteoporosi *

4- Liberarsi dai dolori mestruali

5- Liberarsi dalla sindrome dell’intestino irritabile

https://www.phyto-genius.com/ap350

Lo sapevi che si può iniziare ad avere i sintomi della pre-menopausa già molti anni prima? Spossatezza, perdita di libido, vampate, irritabilità, pelle secca… 

Ci sono però dei superfoods che aiutano a supportare il corpo in questa graduale riduzione di estrogeni e progesterone, gestire i sintomi ed evitare le pre-menopausa. 

MACA: La Maca nutre la ghiandola pituitaria che stimola il resto delle ghiandole del corpo a produrre ormoni ai livelli corretti. ottimizzando i livelli ormonali naturali, le fluttuazioni che causano i sintomi peri-menopausali si appiattiranno.

CANNELLA: aiuta a massimizzare la produzione di estrogeni riducendo i livelli di zucchero e aumentando la sensitività all’insulina in modo da non produrne troppa e questo contribuisce ad abbassare i livelli di estrogeni

CHLORELLA: aiuta a diminuire il gonfiore, la ritenzione di liquidi e di gas che sono tipici di questa fase. Aiuta a bilanciare la flora batterica e ad avere una pancia più piatta. Aiuta il corpo a detossinarsi anche dai metalli pesanti. 

CURCUMA: è un ottimo antiossidante che riduce gli effetti negativi dello sbilanciamento ormonale. Aiuta a ridurre le vampate e diminuisce gli sbalzi ormonali. I fitoestrogeni presenti aiutano a bilanciare gli effetti negativi della perdita di estrogeni. 

SEMI DI CHIA: Contengono lignani, una tipologia di fibra che si convertono in fitoestrogeni aiutando ad aumentare i livelli di estrogeni. 

SPIRULINA: combatte il senso di fatica e spossatezza e l’annebbiamento mentale. È ricca di ferro, vitamine del gruppo B e proteine. Avvicinandosi alla menopausa i muscoli tendono a perdere elasticità e vigore ed è quindi un valido supporto pre e post allenamento. 

Se vuoi una consulenza naturopatica anche via Skype contattami: info@silviamenini.com o al 320 3844660

La melograna è un frutto ricco di acqua (80%), zuccheri e fibre. Lo rende però un alimento importante in quanto ricco di vitamine e Sali minerali.

È considerato un frutto ipocalorico e quindi indicato anche a chi segue una dieta. Contiene infatti solo 65 Kcal per 100 grammi.

I benefici sono:

• Antiossidante e anti-age
• Ricco di Vitamine e Sali Minerali
• Supporta il sistema immunitario (grazie anche alla vitamina C)
• Antibatterico e antivirale
• Diuretico e Detox
• Aiuta a tenere sotto controllo il Colesterolo e abbassa la pressione sanguigna
• Rinforza intestino e stomaco
• Migliora la memoria e aiuta a prevenire le malattie degenerative
• Antinfiammatorio e antitumorale grazie ai flavoni, acidi grassi coniugati, fenilpropanoidi e acidi idrobenzoici
• Rinforza le osse e quindi adatto anche a chi soffre di artrite
• Protegge i reni
• Previene la perdita di massa e forza muscolare
• Contiene fitoestrogeni che aiutano a ridurre le vampate della menopausa e migliora anche gli sbalzi di umore

100 grammi contengono:

 Sodio (mg): 7

Potassio (mg): 290

Ferro (mg): 0.3

Fosforo (mg): 10

Tiamina (mg): 0.09

Riboflavina (mg): 0.09

Niacina (mg): 0.2

Vitamina A retinolo eq. (µg): 15

Vitamina C (mg): 8

Il bagno genitale o chiamato anche bagno derivativo è una tecnica ideata dall’abate Kuhne nel 1800 e consiste nel raffreddamento della zona inguinale e perineale. È utilizzata per lavorare in maniera efficace sull’infiammazione del ventre, sulla febbre interna e sul sistema nervoso che viene fortificato. Stimola inoltre l’attività degli intestini, agisce sui disturbi del sonno, migliora la digestione e la circolazione, decongestiona gli organi del basso ventre, risultando particolarmente utile soprattutto per prolassi al pavimento pelvico.

È un ottimo rimedio per curare la secchezza vaginale, la candida e le cistiti, così come per le emorroidi ed è consigliabile farlo anche in via preventiva. Agli uomini riattiva la zona ed è un valido aiuto per l’erezione e il sistema nervoso in generale. Nella zona genitale, infatti, sono presenti molti ricettivi nervosi e, agendo in quest’area, si va a lavorare nel profondo. Tale pratica è di estremo aiuto anche per depurare l’organismo e risolvere problemi quali acne, affaticamento, sovrappeso, ritenzione idrica, squilibri ormonali, emicranie, disturbi del sonno, depressione, vampate della menopausa, vene varicose e caduta dei capelli.

Basti pensare che la febbre interna congestiona le viscere perché il sangue si ferma in quel punto, produce anemia della pelle la quale, avendo meno ossigenazione, riduce le sue funzioni di secondo rene e secondo polmone indebolendo anche l’energia vitale dell’intero organismo. La febbre interna denuncia quindi l’incapacità di difesa dell’organismo e la sua ridotta capacità vitale in quanto è come se l’organismo fosse stagnante e bloccato e, se perdurasse nel tempo, potrebbe portare a svariate patologie. Con questa tecnica si combatte la febbre interna decongestionando con l’acqua il ventre e i genitali, in cui vi sono molte fibre nervose.

Il bagno derivativo consiste nel rinfrescare la parte dell’inguine su ciascun lato con acqua fresca corrente senza bagnare le natiche e, per gli uomini, i testicoli. Si procederà quindi dall’alto verso il basso. Si può usare una spugna di mare o un asciugamano da inzuppare nell’acqua corrente per eseguire una frizione delicata lungo le pieghe dell’inguine, facendolo passare nel cavo inguinale destro e poi in quello sinistro. Il tutto potrà avere una durata che varia dai 5 ai 30 minuti ed è da fare ogni giorno, anche 2 volte al dì, o al minimo 4 volte a settimana a seconda della necessità. è consigliabile praticarlo lontano dai pasti e da evitare nei giorni pre e mestruali. Se si è alle prime armi è meglio iniziare gradualmente e non superare i 5 minuti per permettere al corpo di abituarsi a questo cambiamento.

Per chi ha poco tempo a disposizione, in commercio esistono anche degli appositi cuscinetti che devono essere raffreddati in congelatore e poi applicati a contatto con l’inguine per circa un quarto d’ora.

È comunque importante praticare questa tecnica in via preventiva in quanto rimuove le tossine, rilassa i muscoli e rivitalizza i sensi, calma tensioni e dolori e dona equilibrio tra corpo e mente.

Bisogna accertarsi di eseguirla in una stanza da bagno ben calda, con il corpo coperto e indossando calze (e anche guanti in caso) in modo da mantenere la temperatura del corpo.

Se ne sconsiglia la pratica ai malati terminali, a chi ha subito da poco interventi e a chi è stato messo un pacemaker, un impianto dentale, una protesi o altri corpi estranei.