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In questo articolo vediamo di scoprire insieme quali sono le proprietà delle zucchine paragonando il punto di vista della medicina occidentale e quello della medicina tradizionale cinese.

Le zucchine appartengono alla famiglia delle Cucurbitacee, così come anche i meloni e la zucca. La pianta è annuale e cresce con un fusto erbaceo strisciante o rampicante, teme il freddo e predilige un clima temperato. I suoi fiori sono ben conosciuti per gli amanti della cucina, sono giallo-arancioni e si prestano bene in preparazioni sfiziose. Il periodo di raccolta delle zucchine è la primavera e l’estate anche se si trovano in commercio ormai tutto l’anno perché vengono importate o coltivate in serra. Ovviamente, per godere appieno delle loro proprietà nutritive, è sempre consigliabile consumarle nel loro periodo naturale di maturazione.

Esistono diverse varietà di zucchine: quelle lunghe, tonde e quelle gialle. In Italia prendono il nome dalla zona di produzione: quella bolognese, la romanesca, la nana verde di Milano, la tonda di Firenze e la grigia genovese.

Le zucchine hanno un ridotto contenuto di calorie (16 Kcal per 100 grammi) e quindi adatte in caso di dieta ipocalorica. Sono povere di sale e facilmente digeribili. Contengono potassio, acido folico, vitamina E e C, che le rendono benefiche per la salute della pelle e aiutano a proteggerla dai danni del sole. Sono diuretiche e aiutano a contrastare i problemi delle vie urinarie oltre ad essere adatte anche a chi soffre di infiammazione intestinale. Sembra che abbiano anche preziose proprietà rilassanti e calmanti. Riducono il rischio cardiovascolare grazie alla presenza di potassio e sono quindi anche consigliate in caso di ipertensione e di colesterolo alto. Contengono aminoacidi essenziali come il triptofano che svolge l’importante funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e la sintesi proteica. Nelle zucchine ci sono anche sostanze antiossidanti (tra cui carotenoidi e luteina) che contrastano l’azione dei radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento.

Potrebbero contribuire positivamente al rischio di problemi alla prostata e aiutano a ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide.

Il loro basso indice glicemico le rende adatte anche a chi soffre di diabete.

Quante mangiarne

Le zucchine sono degli ortaggi e la porzione standard è di circa 200 grammi, pesate a crudo (circa 2-3 zucchine).

Controindicazioni

Non presentano particolari controindicazioni se non in casi di allergia o intolleranze individuali. È comunque consigliabile scegliere un prodotto biologico.

Medicina Tradizionale Cinese

Secondo la dietetica cinese le zucchine hanno natura fresca, sapore dolce e tropismo per i meridiani di Stomaco, Milza, Grosso Intestino e Polmone.

Sono utili per purificare il Calore di Stomaco, Fegato e Sangue e sono di supporto in caso di dermatiti, gastriti, reflusso e alitosi. Sostenendo lo Yin di Polmone, possono trattare la tosse secca, mentre il loro sapore dolce aiutano in caso di tosse grassa.

In caso di stipsi causata da secchezza del Grosso Intestino, sono un valido supporto.

Bisogna però fare attenzione al consumo eccessivo in quanto possono portare a un accumulo di Umidità interna. Meglio quindi prediligere metodi di cottura diversi da quello a vapore per cotture più riscaldanti come ad esempio in padella, alla griglia o al forno e insaporirle con delle spezie. Nel caso in cui un Deficit di Yang abbia determinato un sovrappeso, una cottura prettamente Yin (al vapore o lessare) potrebbe portare a un peggioramento della situazione. Meglio consumarle quindi in estate per bilanciare il calore estivo.

Per approfondire le proprietà delle zucchine secondo l’Ayurveda fai click qui.

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I piselli in Medicina Occidentale e Medicina Tradizionale Cinese https://www.silviamenini.com/i-piselli-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=i-piselli-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese https://www.silviamenini.com/i-piselli-in-medicina-occidentale-e-medicina-tradizionale-cinese/#respond Fri, 29 Apr 2022 06:49:19 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3741

Sui piselli c’è spesso confusione in quanto alcune persone li considerano legumi, mentre altre li annoverano come ortaggi.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza: i piselli sono legumi o verdura?

I piselli sono legumi a tutti gli effetti, in quanto sono fonte di carboidrati complessi, proteine e fibre e possono essere quindi abbinati a cereali e verdure per completare il profilo nutrizionale del pasto.

Cosa sono i piselli?

I piselli sono i semi contenuti nel baccello che, di fatto, è il frutto della pianta che contiene da 2 a 10 semi dal diametro di poco meno di 10 millimetri. La pianta appartiene alla famiglia delle Leguminose così come anche ceci, fagioli, fave, lupini e lenticchie e sono tutti accomunati dalla presenza di baccelli.

La pianta è nota fin dalla metà del Settecento come Pisum sativum e la sua nomenclatura deriva da Carl von Linnè, un famoso naturalista svedese che ha strutturato la classificazione scientifica degli organismi viventi.

Il loro sapore dolce e delicato e il loro buon apporto nutrizionale li ha resi un vero e proprio must sulle tavole degli italiani.

Si possono trovare diverse tipologie di piselli in base alla diversa coltivazione (rampicanti, semi rampicanti o nani), o alla modalità con cui si mangiano (i piattoni di cui si mangia anche il baccello) o se hanno il seme liscio o rugoso. Quelli lisci sono costituiti prevalentemente da amido, mentre quelli grinzosi sono ricchi di zuccheri solubili e amido e risultano quindi più dolci e teneri durante la maturazione.

Piselli valori nutrizionali

I piselli sono completi da un punto di vista nutrizionale in quanto contengono tutti i macronutrienti pur essendo ipocalorici.

Ma vediamo in dettaglio cosa contengono i piselli.

Sono ricchi di vitamina A, C, folati, manganese, potassio, ferro, magnesio, calcio e fosforo. L’elevato contenuto di antiossidanti (polifenoli), permette di tenere a bada il livello di zuccheri nel sangue e quindi i piselli sono benefici a livello gastrointestinale e cardiovascolare.

La quantità di acqua che contengono varia tra i 72 e l’80%, proteine e glucidi sono inferiori rispetto agli altri legumi (5,5% proteine e 6,5% glucidi). I lipidi sono estremamente ridotti e pari allo 0,6%, mentre le fibre sono circa il 6,3%.

Quante calorie hanno i piselli? Una buona notizia è che contengono solamente 52 Kcal per 100 grammi, e risultano quindi adatti anche per chi è a dieta.

Benefici e proprietà dei piselli

  • Le fibre presenti stimolano la motilità intestinale e rafforzano la flora intestinale, prevenendo l’insorgenza di diverse patologie gastrointestinali. Possono quindi essere utili in caso di stitichezza e per riequilibrare la flora batterica.
  • I piselli hanno proprietà diuretiche, toniche ed energetiche.
  • Potassio e magnesio contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo cattivo, oltre a supportare la salute del cuore e del sistema circolatorio.
  • Favoriscono il senso di sazietà e sono particolarmente utili per chi segue un regime alimentare ipocalorico.
  • Grazie ai folati risultano essere un alimento ottimo da consumare in gravidanza e allattamento.

Come cucinare i piselli

La raccolta dei piselli freschi avviene in primavera e in estate. Dopo averli preventivamente sgranati, si possono conservare in frigorifero per una settimana al massimo. Oppure è possibile riporli in congelatore in modo da averli disponibili per diversi mesi, scongelando la porzione da consumare al bisogno.

Invece durante gli altri periodi dell’anno si possono consumare i piselli secchi, surgelati o in vasetto di vetro.

La versione secca, una volta cotta, avrà una consistenza cremosa e quindi è ideale per realizzare zuppe o minestre. I piselli secchi hanno una concentrazione maggiore di proteine e minerali e risultano quindi essere particolarmente adatti agli sportivi e a chi segue un regime alimentare vegano o vegetariano.

I piselli secchi devono essere preventivamente risciacquati e messi in ammollo prima di essere cotti e consumati.

Mentre i piselli freschi si presentano più croccanti e sono adatti nella preparazione di primi piatti (come risotti o per realizzare sughi per condire la pasta) o anche come contorno.

Una cosa che non tutti sanno è che i piselli freschi possono essere consumati anche crudi, come snack proteico o aggiunti a delle insalate. L’importante è limitarsi nelle quantità, perché i piselli crudi possono causare problemi digestivi per via delle sostanze antinutrienti che contengono (e che vengono eliminate proprio con la cottura).

Un divertente modo di utilizzare i piselli è anche ricavarne degli ottimi burger vegetali da accompagnare con verdura cruda o cotta. Oppure farne un buon hummus miscelando olio extravergine di oliva, aglio, limone ed erbette aromatiche a piacere, da accompagnare a crostoni di pane integrale tostato.

Piselli controindicazioni

I piselli sono un legume che non ha particolari controindicazioni ed è generalmente adatto e apprezzato anche dai bambini.

Tuttavia, bisogna prestare attenzione se si soffre di gotta, per via del loro contenuto di purine.

 

Piselli in MTC

I piselli hanno natura neutra, un po’ fresca, sapore dolce. Hanno tropismo su Milza, Pancreas, Stomaco e Fegato. I piselli tonificano quindi la milza, come tutti gli alimenti di sapore dolce, promuovono la produzione di liquidi e sono indicati in caso di ipogalattia, sete causata da calore (se freschi), ritenzione di liquidi ed edema. Sono indicati per il QiNi di Stomaco e per un Fegato in sovraccarico (Stasi di Qi di Fegato). Sono quindi ideali dopo l’inverno, in cui l’alimentazione è stata più pesante e servono ora cibi che depurino il fegato e tutti gli altri organi. Il colore verde è, inoltre, associabile al Fegato.

 

Per conoscere le proprietà dei piselli in Ayurveda clicca qui

 

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