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insonnia – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Mon, 02 Nov 2020 16:21:47 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png insonnia – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Le proprietà della zucca https://www.silviamenini.com/le-proprieta-della-zucca/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=le-proprieta-della-zucca https://www.silviamenini.com/le-proprieta-della-zucca/#respond Tue, 27 Oct 2020 16:29:09 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3003

Tempo di zucche! Questo alimento è a basso contenuto di calorie (18 Kcal per 100 grammi circa) e, proprio grazie al suo colore arancione, è ricco di caroteni utili per la sintesi della Vitamina A e ricchi di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Contiene inoltre vitamina E, B e C e Sali minerali come calcio, potassio, sodio, magnesio, fosforo oltre ad aminoacidi e fibre. Ha proprietà diuretiche e calmanti.

Previene le patologie cardiovascolari, è utile contro la stitichezza, allontana l’insonnia e l’ansia, combatte la ritenzione idrica, nutre e protegge pelle, capelli e unghie.

Con ottobre è iniziato il periodo della Zucca! Un prodotto così versatile che può essere utilizzato in ricette sia dolci che salate e che si presta bene ad essere inserita anche in un regime alimentare per chi è a dieta.

In Medicina Tradizionale Cinese la zucca è considerata un alimento che tonifica il Qi il Milza e Stomaco grazie al suo sapore dolce e alla natura tiepida ed è quindi consigliata proprio nei periodi di stanchezza o di convalescenza (sostiene l’energia della loggia Terra). È anche utile in caso di tosse con muco e catarro in quanto va ad agire sul meridiano di Polmone. Aiuta a trattare i ristagni e purifica il calore grazie al su sapore leggermente amaro. Riduce l’infiammazione, allevia i dolori muscolari e combatte i vermi.

I semi di zucca invece hanno natura neutra e sapore dolce e amaro. Agiscono sui meridiani di Milza, Stomaco e Grosso Intestino. Sono consigliati in caso di nausea e mal d’auto e favoriscono la lattazione. Espellono i vermi, aiutano la digestione, problemi di fertilità, impotenza, prostata ingrossata e minzione difficoltosa.

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Curare l’insonnia con lo yoga di Lisa Sanfilippo https://www.silviamenini.com/curare-linsonnia-con-lo-yoga-di-lisa-sanfilippo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=curare-linsonnia-con-lo-yoga-di-lisa-sanfilippo https://www.silviamenini.com/curare-linsonnia-con-lo-yoga-di-lisa-sanfilippo/#respond Fri, 27 Mar 2020 16:16:30 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2766

Quante notti abbiamo passato a rigirarci nel letto rimuginando sulla giornata appena trascorsa o su pensieri che non volevano proprio abbandonarci?

Magari solo per una notte (fortunati voi!) o anche per un periodo più esteso in cui lo stress la faceva da padrona. Infatti, è proprio di notte che le nostre difese interne calano lasciando libero l’inconscio di agire e darci non pochi grattacapi.

L’insonnia è di fatto uno dei problemi in assoluto più diffusi e spesso ci si affida a farmaci che però non risolvono il problema alla radice ma forniscono solo una cura immediata e non sempre efficace.

Ma riposare (con un sonno qualitativamente buono) è fondamentale per avere difese immunitarie alte e poter affrontare la giornata entrante al meglio. Proprio il sonno rappresenta un “recharge” del proprio organismo e un vero e proprio reset della giornata passata azzerando i pensieri e permettendo al fisico di ricaricarsi per essere pronto ad affrontare un nuovo giorno con entusiasmo ed energia. Il corpo, in questo senso, va visto in maniera olistica e quindi considerato sia a livello fisico che mentale e psicologico.

Come fare quindi per facilitare un sonno rigeneratore senza svegliarci stanchi sia fisicamente che mentalmente?

Lo Yoga può essere un valido alleato soprattutto se eseguito con costanza e determinazione in quanto porta a un generale benessere fisico contribuendo anche a riequilibrare la mente che imparerà a diventare consapevole di ciò che è positivo e cosa è negativo e ad agire di conseguenza, creando una sana predisposizione al sonno.

Alcune posizioni dello Yoga risultano più adatte di altre a favorire un buon riposo in quanto tese a liberare la mente dalle preoccupazioni quotidiane, ad alleviare l’ansia e a decontrarre la muscolatura.

Ed è proprio Lisa Sanfilippo, l’autrice del libro “Curare l’insonnia con lo yoga” a spiegare come usare le pratiche giuste per risolvere i problemi che impediscono di avere un sonno di buona qualità con un approccio olistico e teso a ottenere risultati immediati e duraturi.

Lo Yoga permette infatti di lavorare su 5 livelli: fisico, energetico, mentale, emotivo e spirituale e con il suo metodo scientifico, l’autrice unisce la tradizione dello yoga con le moderne ricerche delle neuroscienze e i cambiamenti dello stile di vita proprio per intercettare e risolvere le cause emotive e psicologiche profonde che portano alla mancanza di sonno.

Partendo da una introduzione al recupero del sonno tramite l’approccio della yogaterapia, si passa alle diverse guarigioni con tanto di approfondimenti e consigli pratici. Il lettore è guidato in un percorso teso a fargli riacquistare il benessere a 360 gradi per un radicale cambiamento con notevoli giovamenti psico fisici.

Un libro consigliato per chi desidera cambiare il proprio stile di vita per approcciarla in maniera propositiva e olistica.

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Bagni derivativi. Benefici e come si fanno https://www.silviamenini.com/bagni-derivativi-benefici-e-come-si-fanno/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bagni-derivativi-benefici-e-come-si-fanno https://www.silviamenini.com/bagni-derivativi-benefici-e-come-si-fanno/#respond Wed, 08 Jan 2020 11:37:24 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2579

Il bagno genitale o chiamato anche bagno derivativo è una tecnica ideata dall’abate Kuhne nel 1800 e consiste nel raffreddamento della zona inguinale e perineale. È utilizzata per lavorare in maniera efficace sull’infiammazione del ventre, sulla febbre interna e sul sistema nervoso che viene fortificato. Stimola inoltre l’attività degli intestini, agisce sui disturbi del sonno, migliora la digestione e la circolazione, decongestiona gli organi del basso ventre, risultando particolarmente utile soprattutto per prolassi al pavimento pelvico.

È un ottimo rimedio per curare la secchezza vaginale, la candida e le cistiti, così come per le emorroidi ed è consigliabile farlo anche in via preventiva. Agli uomini riattiva la zona ed è un valido aiuto per l’erezione e il sistema nervoso in generale. Nella zona genitale, infatti, sono presenti molti ricettivi nervosi e, agendo in quest’area, si va a lavorare nel profondo. Tale pratica è di estremo aiuto anche per depurare l’organismo e risolvere problemi quali acne, affaticamento, sovrappeso, ritenzione idrica, squilibri ormonali, emicranie, disturbi del sonno, depressione, vampate della menopausa, vene varicose e caduta dei capelli.

Basti pensare che la febbre interna congestiona le viscere perché il sangue si ferma in quel punto, produce anemia della pelle la quale, avendo meno ossigenazione, riduce le sue funzioni di secondo rene e secondo polmone indebolendo anche l’energia vitale dell’intero organismo. La febbre interna denuncia quindi l’incapacità di difesa dell’organismo e la sua ridotta capacità vitale in quanto è come se l’organismo fosse stagnante e bloccato e, se perdurasse nel tempo, potrebbe portare a svariate patologie. Con questa tecnica si combatte la febbre interna decongestionando con l’acqua il ventre e i genitali, in cui vi sono molte fibre nervose.

Il bagno derivativo consiste nel rinfrescare la parte dell’inguine su ciascun lato con acqua fresca corrente senza bagnare le natiche e, per gli uomini, i testicoli. Si procederà quindi dall’alto verso il basso. Si può usare una spugna di mare o un asciugamano da inzuppare nell’acqua corrente per eseguire una frizione delicata lungo le pieghe dell’inguine, facendolo passare nel cavo inguinale destro e poi in quello sinistro. Il tutto potrà avere una durata che varia dai 5 ai 30 minuti ed è da fare ogni giorno, anche 2 volte al dì, o al minimo 4 volte a settimana a seconda della necessità. è consigliabile praticarlo lontano dai pasti e da evitare nei giorni pre e mestruali. Se si è alle prime armi è meglio iniziare gradualmente e non superare i 5 minuti per permettere al corpo di abituarsi a questo cambiamento.

Per chi ha poco tempo a disposizione, in commercio esistono anche degli appositi cuscinetti che devono essere raffreddati in congelatore e poi applicati a contatto con l’inguine per circa un quarto d’ora.

È comunque importante praticare questa tecnica in via preventiva in quanto rimuove le tossine, rilassa i muscoli e rivitalizza i sensi, calma tensioni e dolori e dona equilibrio tra corpo e mente.

Bisogna accertarsi di eseguirla in una stanza da bagno ben calda, con il corpo coperto e indossando calze (e anche guanti in caso) in modo da mantenere la temperatura del corpo.

Se ne sconsiglia la pratica ai malati terminali, a chi ha subito da poco interventi e a chi è stato messo un pacemaker, un impianto dentale, una protesi o altri corpi estranei.

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