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funzioni digestive – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Tue, 01 Oct 2019 17:10:12 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png funzioni digestive – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 VERDURA CRUDA O COTTA ? https://www.silviamenini.com/verdura-cruda-o-cotta/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=verdura-cruda-o-cotta https://www.silviamenini.com/verdura-cruda-o-cotta/#comments Wed, 03 Mar 2010 08:53:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2010/03/03/verdura-cruda-o-cotta/

Lo stile di vita che conduciamo, i cibi sempre meno naturali che mangiamo e l’inquinamento a cui siamo costantemente sottoposti, ci portano spesso a soffrire di disturbi a livello di stomaco, intestino e non solo.

Per i problemi a livello intestinale è consigliata la verdura cruda, in quanto rafforza l’intestino contrastando in tal modo una digestione lenta. Se il processo digestivo è lento e la flora batterica intestinale alterata, potrebbero provocarsi casi spiacevoli di irritazione come ad esempio colite o meteorismo. L’intestino non abituato a ‘funzionare’ in modo adeguato può risentire, in un primo momento dell’introduzione nella dieta di verdure crude che lo fanno lavorare; è pertanto consigliato di introdurle per gradi nella dieta a sostituzione od integrazione di quelle cotte.

Ma perché preferire le verdure crude a quelle cotte?

La cottura in acqua danneggia alcune sostanze antiossidanti che passano nell’acqua di cottura invece che rimanere nel prodotto. La cottura più delicata è quella a vapore ma decisamente meglio sono i minestroni, in quanto nulla viene scartato e l’acqua di cottura viene ingerita e quindi assimilata dall’organismo, apportando così il totale delle vitamine e delle sostanze nutritive

Ma quali danni esattamente subiscono i cibi durante la cottura?

Innanzitutto gli enzimi, fondamentali per la digestione, vengono distrutti già a 45°C; mentre a 60°C comincia la distruzione della vitamina C e a 100°C i sali minerali precipitano nell’acqua di cottura, lasciando così il cibo privo della maggior parte delle sue qualità nutritive.

Le crocifere (tra cui i cavoli, le verze, i broccoli e i cavolfiori) contengono indoli, sostanze famose per essere antitumorali ma che diminuiscono del 50% con la cottura. Le verdure a foglie verdi invece contengono glutatione contenente agenti antiossidanti e antitumorali che diminuisce anche al 50% nel processo di cottura, mentre è completamente assente nelle verdure in scatola.

La cipolla, famosa per il suo effetto cardioprotettivo (mezza cipolla cruda al giorno permette di far salire del 30% il livello del colesterolo ‘buono’) perde tale l’effetto durante la cottura, fino a scomparire del tutto se le cipolle vengono cotte troppo.

Mangiare verdura cruda o cotta cambia anche i tempi di digestione delle stesse, che aumentano se la verdura è cotta, mentre sono molto più brevi se le verdure sono crude. Questa è la regola generale ma ci sono comunque delle eccezioni. Il betacarotene infatti è un prezioso antiossidante e stimolante del sistema immunitario e viene assimilato più velocemente e in quantità superiore nelle verdure cotte; così come il licopene, un antiossidante presente nei pomodori maturi e la quercetina che abbonda in cipolle, broccoli e zucca. Tali sostanze infatti non vengono danneggiate con la cottura ma assimilate meglio dall’organismo quando contenute in verdure cotte.

A conclusione si può solamente dire che una alimentazione varia ed equilibrata, con alternanza di verdure sia crude che cotte è decisamente la scelta migliore, facendo comunque attenzione a prediligere, ove possibile, verdure crude.

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Pompelmo e le sue proprietà https://www.silviamenini.com/pompelmo-e-le-sue-proprieta/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pompelmo-e-le-sue-proprieta https://www.silviamenini.com/pompelmo-e-le-sue-proprieta/#respond Mon, 02 Nov 2009 17:53:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2009/11/02/pompelmo-e-le-sue-proprieta/

Il pompelmo è stato scoperto dalla farmacologia moderna in quanto cura ogni malanno, per curare le infezioni dell’apparato digerente e anche per chi ha semplici difficoltà di digestione.
Il Pompelmo è un frutto ricco di sostanze amare che hanno un’azione rafforzante sullo stomaco e sui polmoni. Proprio per la sua acidità che lo caratterizza, aiuta anche le funzioni digestive, oltre ad essere nutriente ed energetico per gli zuccheri in esso contenuti (anche se ha basso valore glicemico). Tra le sue qualità ha anche quelle di favorire il funzionamento del fegato e dei reni, avendo in tal modo una funzione depurativa sul sangue e anche diuretica e quindi disinfettante delle vie urinarie.
Il Pompelmo è un frutto ricco di fibre, flavonoidi, Vitamine A, B, C e pectine; spesso usato nelle diete dimagranti in quanto aiuta a diminuire l’assorbimento dei cibi e contiene fenilalanina ad azione farmacologica. Una pillola assunta con del succo di pompelmo pare che equivalga a prendere 5 pillole dello stesso tipo con un bicchiere di acqua.
L’estratto di semi di pompelmo invece è efficace contro 800 tipi di batteri e 100 varietà di funghi, non danneggiando la flora batterica ma stimola e rinforza il sistema immunitario senza alcun effetto collaterale, oltre a contrastare i radicali liberi e a rimandare quindi l’invecchiamento cellulare.
I diversi usi dell’estratto di semi di pompelmo:

Uso Esterno: in caso di stomatiti (Infiammazione delle mucose del cavo orale) o di sanguinamento delle gengive, per faringiti o laringiti o anche per infezioni genitali > si prepara un colluttorio unendo 10 gocce in un bicchiere di acqua e facendo dei risciacqui.

Herpes Labiale: mettere una goccia di estratto di pompelmo e 9 gocce di acqua e fare degli impacchi.
Acne e micosi di pelle e unghie: usare l’estratto diluito in acqua
Candida Albicans: usare i semi di pompelmo integrando anche con fermenti lattici (senza latte)
Cistite: 10 gocce diluite in un bicchiere di acqua per disinfettare le vie urinarie
Uso domestico: 10 gocce di estratto diluite in mezzo litro di acqua per igienizzare da batteri e funghi la casa.
Attenzione!
> Non va mai usato l’estratto di semi di pompelmo puro sulla pelle e su mucose di occhi, bocca, gola o parti intime.
Le proprietà del pompelmo furono scoperte in Florida nel 1980, per una pura casualità, quando un amante del giardinaggio notò che i semi di pompelmo non si decomponevano nel suo fertilizzante vegetale, e decise di approfondire l’argomento, verificando poi le proprietà curative.
>Inoltre chi prende farmaci deve fare molta attenzione in quanto il pompelmo interagisce con oltre 30 farmaci.
alcuni antiaritmici, antibiotici, antistaminici, ansiolitici, calcioantagonisti, statine anticolesterolo, steroidi, inibitori delle proteasi di HIV, immunosoppressori, neurofarmaci, chemioterapici, anoressizzanti, teofillina, metadone, warfarin, sildenafil ecc.
Oltre a rafforzare l’effetto della caffeina fino al 23% in più. Quindi attenzione a caffè, coca cola e sostanze ricche di caffeina e teina.
Il succo del pompelmo aumenta l’assorbimento del farmaco fino anche a 5 volte e l’effetto dura fino anche a 24 ore.
Per maggiori dettagli cliccare qui

E un articolo interessante apparso sul Corriere della Sera.
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