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fibre – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Mon, 08 Apr 2024 14:43:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png fibre – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Le proprietà della pitaya (dragon fruit) https://www.silviamenini.com/le-proprieta-della-pitaya-dragon-fruit/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=le-proprieta-della-pitaya-dragon-fruit https://www.silviamenini.com/le-proprieta-della-pitaya-dragon-fruit/#respond Fri, 07 Jan 2022 18:21:22 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3640

 

La Pitaya è un frutto esotico noto anche come dragon fruit. È originario del continente americano ma è anche diffuso in Asia e nei paesi tropicali con un clima adatto alla sua crescita. Questo frutto è prodotto da una pianta grassa che ricorda il fico d’india esternamente mentre internamente il kiwi. Il sapore è delicato, dolce al punto giusto e la consistenza morbida.

È un frutto antiossidante grazie al contenuto di antociani e, proprio per questo, viene considerato un superfood. Le fibre presenti sono di supporto alla digestione e la stitichezza (le fibre, in particolare quelle solubili, sono anche ottimi prebiotici e nutrono efficacemente la flora batterica del colon) oltre che favorire il senso di sazietà e quindi è un ottimo alleato per chi è a dieta. Aiuta anche a contrastare la ritenzione idrica e la cellulite.

I grassi monoinsaturi presenti aiutano la salute del cuore contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo. Il suo consumo regolare aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. I principi attivi le conferiscono proprietà antinfiammatorie, sostiene il sistema immunitario e mantiene il livello di energia oltre a promuovere la salute del microbiota intestinale. Previene l’anemia grazie alla presenza di ferro e vitamina C e stimola la rigenerazione cellulare aiutando le cellule a riprodursi e accelerando la guarigione di ferite e lesione. È un frutto ricco di vitamina E, B1, B2 e B2 e minerali come calcio, magnesio e fosforo. È quindi ottimo in caso di stanchezza e stress psico fisico. La vitamina E le conferisce proprietà antiossidanti, mentre la vitamina C stimola la produzione di collagene rallentando l’invecchiamento e rafforzando il sistema immunitario.

Grazie al phytoalbumine, che libera il fegato dai metalli pesanti, ha azione disintossicante.

La polvere può essere aggiunta a succhi ed estratti, nel muesli, yogurt, dessert crudi per arricchirli e aumentarne l’apporto nutrizionale.

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L’importanza delle fibre https://www.silviamenini.com/limportanza-delle-fibre/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=limportanza-delle-fibre https://www.silviamenini.com/limportanza-delle-fibre/#respond Wed, 24 Jun 2020 17:36:20 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2902

Le fibre alimentari vengono sempre consigliate in una alimentazione sana orientata alla salute e al benessere dell’intestino ma non solo.

Spesso, però, non si conosce il motivo per cui è importante assicurarsi di introdurre nell’organismo la giusta dose di fibre e soprattutto c’è ancora molta confusione sui diversi tipi di fibre e su quali preferire.

Le fibre alimentari apportano una serie di effetti benefici ma è importante in primo luogo comprendere in cosa consistono per renderne più immediata la comprensione e quindi poter fare una scelta consapevole.

Per “Fibre” si intende tutto quell’insieme di sostanze organiche che appartengono alla famiglia dei Carboidrati e che l’organismo non è in grado di digerire e quindi assorbire.

Si trovano principalmente negli alimenti di origine vegetale come ad esempio frutta, verdura, cereali integrali e legumi.

Si distinguono in: fibre solubili e fibre insolubili.

Le fibre insolubili, proprio grazie alla loro capacità di solubilizzarsi in soluzione acquosa, una volta raggiunto l’intestino, tendono a formare una sostanza gelatinosa viscosa che rallenta il transito intestinale (a meno che non si beva una abbondante quantità di acqua) portando come conseguenza uno stato di pienezza.

Le principali fonti sono: legumi (arachidi comprese), avena, tuberi e radici, cipolle, orzo, frutta fresca, broccoli e semi di psillo.

Le fibre insolubili, invece, una volta arrivate nell’intestino, assorbono acqua che fa aumentare di volume le feci rendendole anche più morbide. Velocizzano quindi il transito intestinale, interferendo con l’assorbimento dei nutrienti (attenzione quindi se si assumono farmaci) con lo svantaggio di pregiudicare il fabbisogno di tali nutrienti ma, d’altra parte, riducendo la permanenza nell’intestino delle sostanze tossiche per la mucosa intestinale.

Le principali fonti sono: cereali integrali (e prodotti derivati come crusca di frumento, farine di segale e frumento integrale, farro, grano saraceno, orzo perlato, farina di mais, riso integrale…), verdure a foglia verde, zucchine, semi di lino e frutta secca (le mandorle ne sono ricche seguite dai pinoli).

Le fibre alimentari andrebbero consumate con un rapporto insolubili/solubili pari a 3:1.

Ma quali sono i benefici delle fibre?

Innanzitutto, regolarizzano l’intestino e aiutano in caso di stitichezza, emorroidi e diverticolite e proteggono dal tumore al colon e al retto. Interferiscono con l’assorbimento dei lipidi e glucidi e quindi sono un valido supporto contro l’obesità (aumentano inoltre anche il senso di sazietà), diabete mellito, coronaropatie, aterosclerosi, colesterolo alto e ipertrigliceridemia. Le fibre infatti si combinano con i carboidrati contenuti nel pasto rallentando il picco glicemico e riducendo così sia il carico glicemico complessivo sia diminuendo la stimolazione insulinica.

Mantiengono il pH intestinale ottimale (acido) che permette di contenere la flora batterica intestinale nociva (batteri patogeni e il rilascio di metaboliti tossici) favorendo invece quella benefica, grazie al loro effetto prebiotico con una azione protettiva della mucosa intestinale.

In particolare, le fibre solubili sono indicate per la prevenzione di sovrappeso e obesità oltre a patologie come il diabete mellito, il colesterolo alto, l’ipertrigliceridemia, le coronaropatie e l’aterosclerosi. Mentre quelle insolubili sono indicate per i disturbi che riguardano il transito intestinale lento (quindi stitichezza, emorroidi e diverticolite) e alle neoplasie che scaturiscono dall’eccessiva permanenza delle sostanze tossiche nell’intestino (ossia tumore al colon e al retto).

E se si esagera?

Una assunzione eccessiva di fibre può portare a un surplus di acido fitico che ostacola l’assorbimento di alcuni minerali (calcio, selenio, ferro e zinco) oltre a portare flatulenza, gonfiore e diarrea. È importante assicurarsi di bere sempre la giusta dose di acqua e di non eccedere con crusca e alimenti integrali o con integratori di fibre.

Per chi soffre di problemi digestivi, si consiglia l’assunzione di frutta e verdura cotta in quanto la cottura ammorbidisce le fibre rendendole più tollerabili dall’organismo. È importante anche variare le fonti di fibre e quindi gli alimenti che le contengono.

Come fare per assicurare la giusta dose di fibre senza rischiare di esserne carenti:

Preferire cereali integrali, accompagnare ogni pasto con della verdura prediligendo quella a più alta percentuale di fibre, aggiungere alla propria dieta della frutta secca e, almeno una volta a settimana, consumare legumi.

 

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Castagne https://www.silviamenini.com/castagne/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=castagne https://www.silviamenini.com/castagne/#respond Mon, 16 Nov 2009 17:06:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2009/11/16/castagne/
Tempo di castagne e che prelibatezza ma soprattutto ottima fonte di fibra e carboidrati complessi che le rendono un vero e proprio alimento base, in grado di sostituire i cereali.
La castagna ha un’alta percentuale di amidi, un discreto contenuto di grassi e proteine, elevati Sali minerali ( potassio, fosforo, zoldo, magnesio, calcio e ferro) che lo rendono un alimento prezioso per gli sportivi. E’ ricca anche di vitamine: C, B1, B2 e PP e durante la cottura gli amidi si trasformano in zuccheri semplice rendendole cosi’ controindicate a chi soffre di diabete ma permette, a chi puo’ mangiarle, di avere energia pronta di lunga durata. Essendo ricca di calorie, e’ consigliabile attenzione a chi sta seguendo un regime alimentare o anche a chi soffre di gonfiori addominali.

CASTAGNE, secche
Valori per 100 grammi:
Kcal: 349
Proteine vegetali: 4,7 gr.
Carboidrati: 80,9 gr.
Grassi: 3 gr.
Fibre: 2 gr.
Ferro: 52 mg
Calcio: 52 mg
Vitamina C: 2 mg ]]> https://www.silviamenini.com/castagne/feed/ 0 Il Melograno, un frutto terapeutico dai mille usi https://www.silviamenini.com/il-melograno-un-frutto-terapeutico-dai-mille-usi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-melograno-un-frutto-terapeutico-dai-mille-usi https://www.silviamenini.com/il-melograno-un-frutto-terapeutico-dai-mille-usi/#respond Fri, 06 Nov 2009 06:56:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2009/11/06/il-melograno-un-frutto-terapeutico-dai-mille-usi/

Il frutto esotico del Melograno vanta leggende e miti che ne fanno una pianta ricca non solo di proprietà, ma anche di grande fascino. Originario della Persia e dell’Afghanistan grazie al loro clima mite, è raffigurato nelle tombe egizie, compare in racconti e simbolismo della sessualità fin dai tempi più antichi. Le sue doti benefiche, confermate anche da numerosi studi della medicina tradizionale, lo rendono un frutto prezioso a chi vuole curarsi in modo più naturale. Principalmente conosciuto per la sua azione antiossidante, in quanto la sua buccia è ricca di acido ellagico, è indicato per contrastare i radicali liberi. Il frutto e il suo succo sono fonte di flavonoidi, conosciuti per le loro proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, vaso protettrici, antitrombotiche e gastroprotettive, conferendogli anche un ruolo importante nel combattere l’ipercolesterolemia, l’arteriosclerosi e le patologie cardiovascolari.
Il Melograno è molto prezioso in inverno, in quanto aiuta a proteggere l’organismo dai virus influenzali in quanto è ricco di vitamina C e potassio, ricco di fibre, fonte di antiossidanti e antibatterico.
Una ricerca condotta in Israele da Michael Aviram, biochimico al Lipid research laboratory del Medical center Rambam di Haifa, ha portato alla luce un’altra proprietà terapeutica del melograno, e cioè quella di essere antitumorale, essendo il succo di melograno tossico per le cellule cancerose e particolarmente indicato quindi nei casi di tumori al seno. Questo potere viene dall’acido ellagico, presente anche in lamponi, fragole e noci, che induce la morte delle cellule cancerose.
Uno studio giapponese e pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, ha invece portato alla luce l’aiuto che tale frutto da alle donne in menopausa combattendo depressione e fragilità ossea.
Melograno in pillole:
Costituenti principali:
flavonoidi (antociani), tannini, acido ellagico, alcaloide (pellettierina), vitamine (A ,B e C)
Attività principali:
antiossidante, astringente, antinfiammatorio, antibatterico, antitussivo, antielmintico, diuretico e tonico
Impiego terapeutico:
Invecchiamento dei tessuti e della pelle, ipercolsterolemia, aterosclerosi, disturbi cardiovascolari, coadiuvante la sindrome diarroica
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Pompelmo e le sue proprietà https://www.silviamenini.com/pompelmo-e-le-sue-proprieta/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pompelmo-e-le-sue-proprieta https://www.silviamenini.com/pompelmo-e-le-sue-proprieta/#respond Mon, 02 Nov 2009 17:53:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2009/11/02/pompelmo-e-le-sue-proprieta/

Il pompelmo è stato scoperto dalla farmacologia moderna in quanto cura ogni malanno, per curare le infezioni dell’apparato digerente e anche per chi ha semplici difficoltà di digestione.
Il Pompelmo è un frutto ricco di sostanze amare che hanno un’azione rafforzante sullo stomaco e sui polmoni. Proprio per la sua acidità che lo caratterizza, aiuta anche le funzioni digestive, oltre ad essere nutriente ed energetico per gli zuccheri in esso contenuti (anche se ha basso valore glicemico). Tra le sue qualità ha anche quelle di favorire il funzionamento del fegato e dei reni, avendo in tal modo una funzione depurativa sul sangue e anche diuretica e quindi disinfettante delle vie urinarie.
Il Pompelmo è un frutto ricco di fibre, flavonoidi, Vitamine A, B, C e pectine; spesso usato nelle diete dimagranti in quanto aiuta a diminuire l’assorbimento dei cibi e contiene fenilalanina ad azione farmacologica. Una pillola assunta con del succo di pompelmo pare che equivalga a prendere 5 pillole dello stesso tipo con un bicchiere di acqua.
L’estratto di semi di pompelmo invece è efficace contro 800 tipi di batteri e 100 varietà di funghi, non danneggiando la flora batterica ma stimola e rinforza il sistema immunitario senza alcun effetto collaterale, oltre a contrastare i radicali liberi e a rimandare quindi l’invecchiamento cellulare.
I diversi usi dell’estratto di semi di pompelmo:

Uso Esterno: in caso di stomatiti (Infiammazione delle mucose del cavo orale) o di sanguinamento delle gengive, per faringiti o laringiti o anche per infezioni genitali > si prepara un colluttorio unendo 10 gocce in un bicchiere di acqua e facendo dei risciacqui.

Herpes Labiale: mettere una goccia di estratto di pompelmo e 9 gocce di acqua e fare degli impacchi.
Acne e micosi di pelle e unghie: usare l’estratto diluito in acqua
Candida Albicans: usare i semi di pompelmo integrando anche con fermenti lattici (senza latte)
Cistite: 10 gocce diluite in un bicchiere di acqua per disinfettare le vie urinarie
Uso domestico: 10 gocce di estratto diluite in mezzo litro di acqua per igienizzare da batteri e funghi la casa.
Attenzione!
> Non va mai usato l’estratto di semi di pompelmo puro sulla pelle e su mucose di occhi, bocca, gola o parti intime.
Le proprietà del pompelmo furono scoperte in Florida nel 1980, per una pura casualità, quando un amante del giardinaggio notò che i semi di pompelmo non si decomponevano nel suo fertilizzante vegetale, e decise di approfondire l’argomento, verificando poi le proprietà curative.
>Inoltre chi prende farmaci deve fare molta attenzione in quanto il pompelmo interagisce con oltre 30 farmaci.
alcuni antiaritmici, antibiotici, antistaminici, ansiolitici, calcioantagonisti, statine anticolesterolo, steroidi, inibitori delle proteasi di HIV, immunosoppressori, neurofarmaci, chemioterapici, anoressizzanti, teofillina, metadone, warfarin, sildenafil ecc.
Oltre a rafforzare l’effetto della caffeina fino al 23% in più. Quindi attenzione a caffè, coca cola e sostanze ricche di caffeina e teina.
Il succo del pompelmo aumenta l’assorbimento del farmaco fino anche a 5 volte e l’effetto dura fino anche a 24 ore.
Per maggiori dettagli cliccare qui

E un articolo interessante apparso sul Corriere della Sera.
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