Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/nibescom/public_html/silviamenini.com/index.php:1) in /home/nibescom/public_html/silviamenini.com/wp-includes/feed-rss2.php on line 8
diete – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Tue, 05 Sep 2023 15:13:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png diete – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Il digiuno intermittente https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente-2/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-digiuno-intermittente-2 https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente-2/#respond Tue, 05 Sep 2023 15:13:00 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4117

]]>
https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente-2/feed/ 0
Il digiuno intermittente https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-digiuno-intermittente https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente/#respond Mon, 04 Sep 2023 12:50:52 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4114

Il digiuno intermittente è un fenomeno che sta sempre più prendendo piede e che permette, a detta di chi lo pratica, di avere una migliore gestione dell’appetito, migliori risultati nel dimagrimento e nel ripristino dei parametri metabolici alterati come, ad esempio, la glicemia, la pressione, lipemia, uricemia e via dicendo.

Ma cosa è il digiuno intermittente? Può essere considerato un modello alimentare dimagrante (consiste infatti in una dieta ipocalorica) che prevede l’astensione dal cibo per un periodo di tempo compreso tra le 12 e le 40 ore in base al modello che si sceglie. Durante questa finestra di digiuno sono concessi acqua, caffè (ovviamente non zuccherato) e altre bevande senza calorie come tisane, mentre vanno esclusi alimenti solidi o bevande zuccherate.

Il primo metodo è quello chiamato “16/8” che implica un digiuno quotidiano di 16 ore e una finestra per mangiare di 8 ore nella quale si possono inserire 2 o 3 pasti.

Poi esiste la dieta 5:2 che prevede di mangiare normalmente per 5 giorni a settimana e di limitare invece l’apporto calorico a 5-600 Kcal nei restanti 2 giorni.

C’è poi l’ “eat-stop-eat” (mangia – stop – mangia) che richiede un digiuno di 24 ore per 1 o 2 volte a settimana.

L’“alternate-day fasting” (digiuno a giorni alterni) impone di alternare i giorni di alimentazione normale a quelli di digiuno, mentre nella “warrior diet” (dieta del guerriero) si possono mangiare piccole quantità di frutta e verdura crude durante il giorno e avere un solo pasto abbondante di notte.

Il digiuno intermittente viene considerato abbastanza sicuro per la maggior parte delle persone ma è comunque consigliabile valutare di volta in volta e considerando la situazione del singolo individuo. Bisogna infatti prestare maggiore attenzione in caso di ipoglicemia, pressione bassa, anemia e capogiri o svenimenti. Ovviamente è sconsigliata se si è in età di sviluppo, gravidanza e allattamento, in presenza di alcune patologie, se si seguono alcune terapie farmacologiche e da evitare per quelle persone affette da disturbi del comportamento alimentare.

Prima di intraprendere il digiuno intermittente bisognerebbe consultare un esperto che possa guidare in maniera adeguata ed evitare errori.

È comunque importante premurarsi di avere una alimentazione bilanciata assicurandosi di assumere tutti i nutrienti necessari e bilanciati tra di loro, limitandosi a cambiare solamente la frequenza quotidiana di consumo.

Ma quali sono i benefici?

Innanzitutto è un metodo finalizzato anche al dimagrimento e al miglioramento di certi parametri metabolici, soprattutto sensibilità insulinica, glicemia e emoglobina glicata, trigliceridemia, colesterolemia, pressione del sangue, uricemia… riducendo così il rischio di importanti malattie come il diabete, malattie cardiovascolari e avere invece un miglioramento della funzione cognitiva e sensitivo-motoria, alleviando al contempo i sintomi dei disturbi neurologici e dell’umore.

Sembra anche che possa migliorare la riparazione cellulare e proteggere la salute del cervello.

È quindi spesso adottato proprio per i suoi benefici neuro cognitivi, fisiologici e cellulari piuttosto che sul calo di peso.

Le controindicazioni invece?

Per alcune persone è complicato mantenerlo nel medio o lungo periodo mentre altre hanno difficoltà a prendere sonno a causa della fame, debolezza generalizzata, riduzione delle performance psico-fisiche… anche se è vero che si potrebbe innescare uno stato di chetosi e quindi avere una maggiore sensazione di benessere, riduzione dell’appetito e maggiore energia. Questo ovviamente dipende anche dal tipo di alimentazione che si ha nelle ore in cui si mangia.

È inoltre sconsigliabile in caso di patologie sia metaboliche e funzionali che psicologiche e psichiatriche. È quindi sempre meglio consultare un medico o dietista per evitare spiacevoli conseguenze.

 

 

]]>
https://www.silviamenini.com/il-digiuno-intermittente/feed/ 0
Uova sì o uova no? https://www.silviamenini.com/uova-si-o-uova-no/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=uova-si-o-uova-no https://www.silviamenini.com/uova-si-o-uova-no/#respond Fri, 16 Jun 2023 18:27:43 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4079 https://www.silviamenini.com/uova-si-o-uova-no/feed/ 0 Manuale pratico di agopuntura di Gabriele Piuri https://www.silviamenini.com/manuale-pratico-di-agopuntura-di-gabriele-piuri/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=manuale-pratico-di-agopuntura-di-gabriele-piuri https://www.silviamenini.com/manuale-pratico-di-agopuntura-di-gabriele-piuri/#respond Fri, 14 Apr 2023 15:08:57 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3968

La Medicina Tradizionale Cinese vanta almeno tre millenni di storia ed è basata sulla filosofia che la malattia sia causata da un disequilibrio nel flusso del Qi, quella forza vitale che è propria di ognuno di noi ma che spesso viene compromessa da uno stile di vita errato e da altri fattori sia esogeni che endogeni. Il corretto movimento del Qi dovrebbe essere regolato dalle due forze dello Yin e dello Yang che si manifestano nel corpo sotto forma di freddo e caldo, esterno e interno, deficit e eccesso. Per ottenere la conservazione o il corretto ripristino di questa energia vitale si utilizzano erbe medicinali, agopuntura ma anche la dieta, i massaggi, il Qi Gong.

I concetti cardine sono il Qi, il Tao, il rapporto tra Yin e Yang, i cinque elementi e i meridiani che sono in costante correlazione tra di loro e che determinano quindi soluzioni diverse in base alle diverse problematiche o tipologie.

Proprio per questo la Medicina tradizionale cinese è una disciplina olistica, che vede l’uomo come un insieme complesso e agisce proprio considerando la sua totalità e non fermandosi al singolo disturbo o sintomo. Questo è ovviamente molto distante dalla concezione occidentale che si ferma invece al sintomo senza arrivare alla vera causa.

Questo manuale è dedicato proprio a chi si vuole avvicinare a questa affascinante tradizione millenaria e all’approccio di prevenzione e cura che essa offre.

Il testo è strutturato in maniera organica e di facile consultazione. Si parte dalla descrizione dei fondamenti sia filosofici che pratici della Medicina Tradizionale Cinese per passare poi alla descrizione dei 100 punti di agopuntura maggiormente utilizzati nella pratica clinica. L’ultima sezione è invece dedicata a disturbi e malattie per le quali l’agopuntura, secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità, svolge un ruolo terapeutico. Per ciascun trattamento, oltre alla stimolazione dei punti di agopuntura, Piuri affianca anche i suggerimenti dietetici ed eventuali prescrizioni di fitoterapia cinese. Questo in linea proprio con il suo motto: “Cura con gli aghi e guarisci con il cibo”.

Un libro che consiglio vivamente a tutti, soprattutto agli appassionati di questa materia così affascinante, in quanto è scritto con un linguaggio che arriva diretto e di facile comprensione. È dettagliato ma non si perde in testi lunghi e complessi ed è quindi facile trovare l’argomento di interesse.

Già dalle prime pagine si evince la competenza di Gabriele Piuri, medico chirurgo e specialista in Scienze dell’alimentazione. Ha conseguito una seconda laurea magistrale in Biologia applicata alle scienze della Nutrizione ed è anche Dottore di ricerca in Scienze della Nutrizione Sperimentale e clinica. Medico agopuntore, insegna presso la prestigiosa scuola di agopuntura Sowen di Milano ed è consigliere della Società Italiana di Agopuntura. Nella sua pratica clinica si occupa quotidianamente di nutrizione e agopuntura.

Per i più curiosi lascio qui sotto l’indice!

 

Parte I – Le basi

  • Capitolo 1 – Tra scienza e tradizione
  • Capitolo 2 – Agopuntura e moxibustione: le basi teorico-pratiche
  • Capitolo 3 – Tecniche di lunga vita
  • Capitolo 4 – Fitoterapia cinese

Parte II – La dietetica cinese

  • Capitolo 5 – La dieta cinese dei sapori
  • Capitolo 6 – Qualità degli alimenti e tradizione
  • Capitolo 7 – Tutti i sapori nel piatto
  • Capitolo 8 – L’arte dei sapori

Parte III – L’agopuntura: punti e meridiani

  • Capitolo 9 – Il sistema dei meridiani
  • Capitolo 10 – Meridiano di Polmone
  • Capitolo 11 – Meridiano di Grosso Intestino
  • Capitolo 12 – Meridiano di Stomaco
  • Capitolo 17 – Meridiano di Rene
  • Capitolo 18 – Meridiano di Maestro del Cuore
  • Capitolo 19 – Meridiano di Triplice Riscaldatore
  • Capitolo 20 – Meridiano di Vescica Biliare
  • Capitolo 21 – Meridiano di Fegato
  • Capitolo 22 – Meridiano di Vaso Concezione
  • Capitolo 23 – Meridiano di Vaso Governatore
  • Capitolo 24 – Punti extrameridiano

Parte IV – Disturbi e malattie

  • Capitolo 25 – Disturbi osteomuscolari
  • Capitolo 26 – Disturbi neurologici
  • Capitolo 27 – Disturbi psichiatrici
  • Capitolo 28 – Disturbi ginecologici e ostetricia
  • Capitolo 29 – Disturbi urologici e andrologici
  • Capitolo 30 – Disturbi addominali
  • Capitolo 31 – Disturbi metabolici
  • Capitolo 32 – Disturbi dermatologici
  • Capitolo 33 – Disturbi cardiologici
  • Capitolo 34 – Malanni di stagione
  • Capitolo 35 – Piccole urgenze

Parte V – Apparati

Appendice

Bibliografia

Glossario essenziale

Indice tematico

Ringraziamenti

 

 

]]>
https://www.silviamenini.com/manuale-pratico-di-agopuntura-di-gabriele-piuri/feed/ 0
Il metodo Dukan definitivo di Pierre e Maya Dukan https://www.silviamenini.com/il-metodo-dukan-definitivo-di-pierre-e-maya-dukan/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-metodo-dukan-definitivo-di-pierre-e-maya-dukan https://www.silviamenini.com/il-metodo-dukan-definitivo-di-pierre-e-maya-dukan/#respond Fri, 07 Apr 2023 09:46:06 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3946

Chi non conosce la famosissima dieta Dukan? Alcuni la criticano, altri la amano alla follia… l’unica cosa certa è che tantissimi l’hanno provata e, spesso, ne hanno tratto benefici a livello di dimagrimento.

Già i due libri precedenti: La dieta Dukan e La dieta Dukan dei 7 giorni sono diventati presto dei bestseller.

Pierre Dukan è sempre stato contrario a tutte quelle diete che prevedono una drastica riduzione delle calorie, sia perché poco sostenibili nel lungo periodo, sia perché pericolose per la salute. Ha sempre avuto un occhio di riguardo al piacere per il cibo e, proprio partendo da questo, ha messo a punto un tipo di alimentazione basata sulla riduzione degli zuccheri, soprattutto quelli ultratrasformati.

Con questa dieta aggiornata, Pierre Dukan, punta sulla facilità nel seguirla e l’ha addirittura integrata con 3 cibi che ne potenziano l’efficacia e che aiutano a stare lontano dagli zuccheri appagando però il palato: la crusca d’avena, il konjac e l’okara. 3 cibi che vantano straordinarie doti nutrizionali e che aiutano nel dimagrimento, nella salute e anche nella prevenzione di malattie croniche e che vengono anche integrati in utili e deliziose ricette in modo da non lasciare il lettore con il dubbio riguardo al loro utilizzo.

Il percorso proposto non prevede limiti nelle quantità e non è richiesto di pesare gli alimenti ed è quindi sostenibile anche nel lungo periodo.

Il libro è ben strutturato e parte dalla presentazione di questi 3 “Fight Food” per poi passare, nella seconda sezione, a fornire un vademecum su questo modello di alimentazione che prevede le proteine pure come motore trainante. La terza parte racchiude invece la spiegazione del piano definitivo e quindi della fase di attacco, di crociera, di consolidamento del peso perso e della fase di stabilizzazione definitiva. L’ultima parte è invece dedicata all’applicazione della dieta al quotidiano con tanto di ricette utili come spunto per cucinare in modo semplice ma gustoso.

]]>
https://www.silviamenini.com/il-metodo-dukan-definitivo-di-pierre-e-maya-dukan/feed/ 0
Le diete che ti hanno rovinato la vita di Giulia Biondi https://www.silviamenini.com/le-diete-che-ti-hanno-rovinato-la-vita-di-giulia-biondi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=le-diete-che-ti-hanno-rovinato-la-vita-di-giulia-biondi https://www.silviamenini.com/le-diete-che-ti-hanno-rovinato-la-vita-di-giulia-biondi/#respond Mon, 17 Oct 2022 16:36:35 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3862

È sempre difficile imparare ad alimentarsi in modo corretto. Basta navigare sul web, ascoltare la tv o la radio, leggere articoli sulle riviste o acquistare uno dei numerosi libri sulle diete presenti sugli scaffali delle librerie per essere confusi su come procedere sia che si voglia perdere peso sia che si voglia mantenere o recuperare la salute.

Che fare quindi?

La Dottoressa Giulia Biondi propone il suo metodo (che non è una dieta) e che permette di imparare ad alimentarsi in modo corretto.

Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia di Covid-19 molte persone hanno avuto molte difficoltà a rapportarsi in maniera equilibrata con il cibo e l’alimentazione in generale. Basti pensare che solo dai primi 6 mesi del 2020 il numero di persone con disturbi del comportamento alimentare è aumentato del 30%, colpendo in particolar modo i giovani. Ad incidere sono stati anche i social che hanno sempre più calcato l’onda nel proporre diete-fai-da-te, beveroni dimagranti, app contacalorie e immagini ben distanti dalla realtà che non hanno fatto altro che promulgare abitudini alimentari non solo distanti dalla scienza ma che rischiano anche di compromettere seriamente la salute fisica con la comparsa di bassa disponibilità energetica, amenorrea sempre più frequente, osteoporosi e disfunzioni tiroidee. Senza considerare che nel 95% dei casi le diete con l’unico obiettivo di perdere peso velocemente sono destinate a fallire scombinando il metabolismo e peggiorando addirittura la situazione anche perché non insegnano a mangiare e nutrirsi in maniera corretta.

Giulia Biondi, dottoressa in Biologia della nutrizione e creatrice del metodo Bilanciamo® oltre che divulgatrice seguitissima sui social, ha deciso di sfruttare le sue competenze per fare chiarezza e aiutare le persone a ripartire, resettarsi e rieducarsi.

Questo libro offre esempi concreti, ricette e idee per pasti e spuntini con spiegazioni e consigli pratici e di facile comprensione che permettono di apprendere come nutrirsi nel modo corretto e dire addio a tutte quelle diete che hanno o possono rovinare la vita (e la salute).

Il suo modello di riferimento resta quello della Dieta Mediterranea con una ripartizione ottimale di nutrienti pari a: 45-60% di carboidrati, 20-30% di grassi, 15-30% di proteine, prediligendo pesce e anche i legumi che possono essere consumati anche tutti i giorni.

Un utile manuale che spiega in maniera approfondita come funziona il metabolismo, il modo corretto per individuare il peso ottimale, le dosi ottimali degli alimenti durante la settimana, senza rinunciare alla convivialità e ai propri gusti.

 

]]>
https://www.silviamenini.com/le-diete-che-ti-hanno-rovinato-la-vita-di-giulia-biondi/feed/ 0
La dieta chetogenica https://www.silviamenini.com/la-dieta-chetogenica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-dieta-chetogenica https://www.silviamenini.com/la-dieta-chetogenica/#respond Sat, 25 Apr 2020 14:47:57 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2809

Ogni anno vengono proposte nuove diete, nuovi approcci alimentari e nuove filosofie sull’alimentazione e spesso ci si trova con le idee confuse non capendo esattamente in cosa consistono e come approcciarle nel migliore dei modi. È anche difficile capire se una dieta fa per noi o se invece è sconsigliata. Ecco allora un po’ di chiarezza sulla dieta chetogenica, sui pilastri su cui si fonda, con benefici e controindicazioni.

La dieta chetogenica consiste in un piano alimentare leggermente iperlipidico e sostanzialmente normoproteico, principalmente antinfiammatoria e terapeutica.

Si basa su 3 concetti fondamentali:

Il primo è la riduzione dei carboidrati sia semplici che complessi, mantenendo solo quelli contenuti negli ortaggi.

I carboidrati sono considerati la principale fonte di energia facilmente utilizzabile dall’organismo e, riducendoli al minimo, si costringe quest’ultimo a rivolgersi ai grassi, mettendo così in moto la famosa chetosi, che consiste nella formazione di molecole chiamate corpi chetonici utilizzabili dal cervello.

In tal modo l’organismo si trova nelle condizioni idonee sia per costruire i muscoli, ma anche per ridurre la massa grassa. Durante la chetosi la glicemia rimane comunque a livelli normali grazie all’utilizzo di aminoacidi glucogenetici e glicerolo, derivante dalla demolizione dei trigliceridi, per la formazione di glucosio.

La percentuale e il quantitativo di grassi assunti con l’alimentazione aumenta in compensazione, e la percentuale delle proteine rimane pressoché costante. L’apporto calorico rimane costante o viene ridotto in base alle esigenze e deriva per il 75% circa dai grassi.

È comunque ovvio che la qualità dei grassi (così come delle proteine) che si assume è di fondamentale importanza. Via libera quindi a frutta secca, semi, uova, formaggi, pesce grasso, olio evo o di lino, così come quello di cocco.

Come fonte proteica ci si può affidare a pollo, pesce, uova, carne rossa, latticini (purché a basso contenuto di carboidrati e con moderazione). I vegani che, per ovvie ragioni, hanno vita più difficile se decidono di intraprendere questa dieta, potranno spaziare tra tofu, seitan o tempeh.

Verdura e frutta (con moderazione) sono contemplate in quanto fonte di vitamine e sali minerali, senza dimenticare gli antiossidanti che proprio in questo regime alimentare svolgono un ruolo importante in quanto catturano i radicali liberi prodotti dalla scomposizione di grassi e proteine.

L’approccio iniziale non è semplice in quanto la dipendenza da zuccheri è difficile da debellare e il corpo si deve disintossicare, ma con il passare del tempo la voglia di carboidrati andrà via via scemando e se ne trarrà beneficio non solo a livello di peso ma di benessere generale, con un incremento dell’energia e la scomparsa della sonnolenza post-prandiale. Va comunque precisato che nei giorni antecedenti il raggiungimento dello stato di chetosi possono comparire nausea, stitichezza, stanchezza e difficoltà respiratorie lievi.

È anche importante fare attenzione a non sgarrare con l’assunzione di carboidrati in quanto la loro assunzione oltre i limiti consentiti bloccherebbe la chetosi, portando l’organismo a utilizzare gli zuccheri come fonte primaria di energia.

Le diete povere di carboidrati sono diverse e suddivise in base alla quantità giornaliera degli stessi ammessa. La dieta rigorosa prevede un’assunzione di meno di 20 grammi giornalieri; la dieta media un’assunzione tra i 21 e i 50 grammi; mentre la dieta liberale prevede un’assunzione da 51 a 100 grammi al giorno.

Per rimanere in un vero e proprio stato di chetosi è necessario assumere mediamente meno di 20 o 25 grammi di carboidrati ogni giorno. Inoltre, anche il consumo di proteine dovrebbe essere moderato; i grassi assunti vanno dal 60% all’80% della dieta.

La quantità di proteine assunte viene mantenuta su valori di poco superiori a quanto indicato nelle linee guida, valori che oscillano intorno a 1-1,5 g per kg di peso corporeo a seconda dei singoli casi.

I grassi invece dovrebbero contribuire al raggiungimento dell’apporto calorico desiderato preferendo grassi insaturi e di buona qualità.

Le verdure a basso contenuto di carboidrati possono essere consumate liberamente, mentre per quelle con un contenuto di carboidrati più elevati si rimane tra i 100 e i 200 grammi.

Da evitare il più possibile la frutta e le verdure ad alto contenuto di carboidrati come rape rosse, patate e carote cotte.

Di norma si consiglia di seguire questa dieta per 8/12 settimane per poi progressivamente reintrodurre i carboidrati.

Aspetti positivi della dieta chetogenica:

  • Il livello di colesterolo HDL (quello buono!) incrementa
  • Si riduce l’insulina prevenendo il rischio di contrarre il diabete mellito di tipo 2
  • Senso di sazietà senza picchi glicemici
  • Riduzione della pressione arteriosa
  • Salute dentale e delle gengive
  • Accelerazione del metabolismo

Controindicazioni:

  • Gravidanza e allattamento
  • Insufficienza renale
  • Insufficienza epatica
  • Diabete di tipo 1
  • Porfiria, aritmie, angina, infarto miocardico recente;

Cosa si può mangiare e cosa no:

I cibi consigliati

Verdure a basso contenuto di carboidrati: Radicchio, spinaci, melanzane, bietola, funghi, broccoli, cavolfiori, zucchine, insalata iceberg, peperoni, finocchi, cavoli, sedano, cavoletti di Bruxelles, cavoli, carciofi, asparagi, cetrioli, zucca, zucchine, cavoli, fagiolini, ravanelli, peperoni e cipolle. Molti tipi di insalata come la romana, il songino, la rucola, la cicoria.

Frutta a basso contenuto di carboidrati: More, meloni, mirtilli, mirtilli rossi, cocco, lime, limone, pompelmo, avocado, lamponi, anguria, fragola, avocado, pesca.

Pesce: Salmone, vongole, calamari, sgombro, granchi, cozze, sardine, gamberi, tonno, merluzzo, spigola, carpa, pesce persico, triglia.

Carne, uova e pollame: Uova, tacchino, pancetta, cervo, agnello, pollo, manzo, maiale, bisonte, capra, interiora.

Semi e noci: Noci di macadamia, semi di girasole, pinoli, semi di lino, semi di chia, noci pecan, nocciole, semi di zucca, noci del Brasile, noci, semi di sesamo e mandorle.

Latticini: Formaggio, yogurt greco o naturale, burro di qualità, ricotta, panna montata, panna vegetale, molti formaggi cremosi o stagionati purché di qualità.

Oli e Condimenti: Olio extra vergine di oliva, olio di avocado, burro chiarificato, burro di cocco, olio di cocco, oli di noci. Maionese all’olio d’oliva, ketchup senza zucchero, senape e condimenti per insalata a base di olio d’oliva. olio di cocco; olio extra vergine d’oliva; burro di cocco.

Bevande: Acqua, tè senza zucchero, caffè senza zucchero, succhi di verdura appena fatti senza frutta, acqua e limone, tisane e camomilla senza zucchero.

Cibi da evitare

Frutta: Mela, banana, papaia, arancia, pera, ananas, uva, succhi di frutta.

Verdure: Carote, barbabietole, fagioli, lenticchie e legumi, patate dolci, patate normali, patate dolci e rape, mais, ortaggi a radice.

Con moderazione in quanto ricche di amidi e carboidrati come ad esempio la zucca, le carote, i piselli.

Carne: Carni lavorate come gli insaccati, wurstel, salsicce e carne congelata.

Latticini: Latte, ricotta, la maggior parte degli yogurt (alcuni permessi, controllare la % di carboidrati e zucchero).

Oli e Condimenti: Oli vegetali trasformati, oli idrogenati, margarina, olio di cartamo. Sciroppo d’acero, marmellate e gelatine, ketchup, salsa barbecue e altri condimenti con zucchero, margarina e altri prodotti industriali ad alto contenuto di grassi trans (transgenici e grassi idrogenati).

Cereali e alimenti a base di cereali: Grano, mais, riso, pasta, muesli, cereali e pane.

Sostituire la classica farina bianca raffinata con una farina di nocciole o di mandorle.

Bevande: Succhi e bibite, succhi di frutta e verdura con additivi e alto contenuto di zuccheri, qualsiasi bevanda con zucchero.

Il consumo di alcolici deve essere limitato a qualche bicchiere di vino a settimana.

Rapporto Macro

5-10% di carboidrati

60-80% di grassi sani

20-25% di proteine

 

]]>
https://www.silviamenini.com/la-dieta-chetogenica/feed/ 0
Project Nutrition https://www.silviamenini.com/project-nutrition/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=project-nutrition https://www.silviamenini.com/project-nutrition/#respond Wed, 16 Oct 2019 19:20:02 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2407

Il sottotitolo riporta il concetto chiave di questo testo: “per essere padroni dei concetti e non schiavi delle diete”. Ed è proprio questo a cui ambisce Project Nutrition che risulta essere un ottimo alleato a coloro che voglio appropriarsi di tutte le nozioni sull’alimentazione per poter cambiare il proprio stile di vita e approcciare una dieta quale vero e proprio stile di vita in maniera consapevole e informata.

Su questo argomento, infatti, si sente veramente di tutto e il contrario di tutto, tanto da portare confusione oltre che a scarsi risultati (ma tanta frustrazione). C’è chi demonizza i carboidrati, chi i grassi, chi si focalizza sulle proteine e chi, invece, ne sottolinea la pericolosità per la salute. Ogni dieta dice la sua.

Ma dove sta la verità?

Si deve partire dal presupposto che la biochimica e la fisiologia dell’essere umano non cambiano e rimangono invariate ed è proprio su questo concetto che si basa la filosofia di Project Invictus perché parte dalla persona e non dalla dieta.

Basti pensare che la nostra composizione corporea è governata da oltre 200 fattori che si attivano contemporaneamente sia che si voglia dimagrire, mettere massa o semplicemente stare bene e, per migliorare tale composizione, non solo bisogna conoscerli, ma anche capire come interagiscono e si relazionano tra di loro. Alcuni di questi fattori saranno a nostro favore mentre altri contro e questo è dettato dal fatto che il corpo cerca di preservare il proprio equilibrio interno.

Project Nutrition è il libro ideale non solo per approfondire la teoria universitaria in modo semplice e divertente, ma anche per sapere come applicarla nella pratica.

Per scriverlo si sono attivati, infatti, 25 autori tra cui medici, nutrizionisti, biologi, ma anche allenatori e atleti di diverse discipline ed è quindi il punto di incontro di varie correnti di pensiero, anche diverse tra loro, ma con l’obiettivo comune di confrontarsi per crescere insieme.

L’autore principale è Andrea Biasci, un appassionato che ha letto, studiato, si è confrontato e ha provato sulla sua pelle le diverse teorie. Classe 1980, è laureato in Scienze Motorie ed è anche autore del sito Project Invictus dove traspare la sua indiscussa professionalità e conoscenza della materia.

Questo testo è quindi dedicato a tutti coloro che vogliono avere una visione completa sulla nutrizione umana, indipendentemente dal loro obiettivo, per approfondire, una volta per tutte, il link che lega cibo, salute e prestazione atletica.

La prima parte del testo è tesa a spiegare i fondamenti senza i quali è difficile costruire quella conoscenza che permette al lettore di essere padrone di un approccio alimentare che meglio si adatta alle personali esigenze. Ecco quindi che si parla di numeri, di quali tenere in considerazione (calorie e fabbisogno compresi).

Si affronta quindi il problema topico  che sta a cuore a molti del dimagrimento, approfondendo i motivi per cui non si dimagrisce, toccando anche il lato psicologico che ci lega in maniera indissolubile al cibo e tutti i vari miti che si sono andati via via permeando nelle nostre credenze e che ci fanno vivere il cibo o con mille dubbi su ciò che si possa fare o non fare o comunque in maniera non salutare.

Vengono affrontati in maniera approfondita ma non noiosa i nutrienti, partendo dai tanti odiati (o amati) carboidrati, le proteine, i grassi, per passare quindi all’acqua, alcol e i micronutrienti.

In “Fisiologia e nutrizione” si affrontano argomenti inerenti il grasso adiposo e dove tende ad accumularsi, il metabolismo, gli esami del sangue, la flora batterica, probiotici e prebiotici, colon irritabile e il sonno: tutti fattori che influenzano il nostro modo di vivere, di cibarci e di vivere più o meno in salute.

Una sezione a parte è invece dedicata agli ormoni e la nutrizione per approfondire argomenti come l’insulina, la tiroide e il controllo della fame.

E quindi?

Be’ questo è solo l’inizio… ma non disperate. Per chi ha messo in saccoccia tutte queste informazioni ma ora non sa bene da dove partire per resettare il passato e dare un nuovo slancio al futuro, ecco che, in suo soccorso, arrivano tutta una serie di strategie nutrizionali atte ad aiutarlo passo dopo passo nel giusto approccio. Dal mito della colazione, alla lista della spesa, per poi passare all’attività fisica con esempi e consigli perché si sa… l’allenamento fa parte a tutti gli effetti della dieta (e viceversa).

Per chi invece fosse ancora incuriosito dalle mille diete di cui si sente parlare ma per le quali non ha grande chiarezza in testa, ecco che viene presentato un breve excursus delle diete più in voga e di cui si sente parlare.

Ora, però, non bisogna far altro che prendere pieno possesso di questo testo, studiarlo (leggerlo non è sufficiente) e dare così avvio alla propria trasformazione.

Buona lettura a tutti!

]]>
https://www.silviamenini.com/project-nutrition/feed/ 0