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consigli di lettura – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Thu, 11 Apr 2024 14:24:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png consigli di lettura – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Un animale selvaggio di Joël Dicker https://www.silviamenini.com/un-animale-selvaggio-di-joel-dicker/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=un-animale-selvaggio-di-joel-dicker https://www.silviamenini.com/un-animale-selvaggio-di-joel-dicker/#respond Thu, 11 Apr 2024 14:23:08 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4167 Un animale selvaggio

Un animale selvaggio Joël Dicker è tornato nelle librerie con un romanzo che conferma la fama e il successo che ha conquistato in tutti questi anni. Per l’autore, questo ultimo libro rappresenta una presa di distanza dal passato per un tendere la mano verso un nuovo inizio che è chiaramente percettibile proprio a partire dall’impostazione della struttura narrativa con cui è stato concepito e scritto.

La trama stessa offre situazioni nuove rispetto a quelle presenti nelle sue precedenti creazioni editoriali, ma si percepisce anche uno spessore psicologico maggiore e la trama non ruota più attorno a un delitto, come siamo stati abituati, portando alla luce dei personaggi che hanno subito una evoluzione che va di pari passo con la sua, in qualità di scrittore e uomo maturo, sposato e con figli.

Ma non abbiate timore: lo stile di scrittura rimane quello tipico di Joel Dicker e proprio quello che gli ha fatto raggiungere il successo a livello mondiale. Quindi: poche descrizioni, stile ritmato, trama che fluisce senza intoppi e incanta il lettore che rimane incollato alle pagine grazie all’inesorabile avanzare dei colpi di scena che certamente anche qui non mancano.

La vicenda è costruita a partire da una rapina a una gioielleria che viene raccontata attraverso una cronaca giornalistica che riporta i fatti puri e crudi, senza fronzoli e senza orpelli.  L’ambientazione è sempre Ginevra, la sua amata città svizzera, la medesima de L’enigma della camera 622, ma con una puntata anche a Saint-Tropez e in Italia.

Lo scrittore si destreggia egregiamente in una accurata indagine tra le complesse dinamiche familiari dei personaggi, tanto che, per la prima volta, Dicker, introduce il tema dei figli, mai trattato fino ad ora.

Tutta la vicenda narrata parte dall’amicizia tra due famiglie: una coppia affascinante con figli che vive in una villa super moderna dotata di pareti di vetro, incastonata nella foresta appena fuori Ginevra e un’altra, invece, sempre con figli, che vive nella medesima zona ma in un contesto diverso: un modesto complesso residenziale chiamato appunto “L’obbrobrio” da chi, invece, è più benestante. Ecco, quindi, che l’autore ha seminato uno spunto importante di riflessione per una attenta analisi sociale. Esiste davvero la famiglia perfetta che tutti invidiano? Sophie e Arpad sembrano essere proprio la coppia a cui ispirarsi: abitano in una casa dall’arredamento raffinato, hanno due figli, Isaak e Lèa, di sette e quattro anni che sono affascinanti e ben educati. Arpad guida una bellissima Porsche e ha un lavoro prestigioso in banca, mentre Sophie è una bellissima e affermata avvocatessa. La loro vita suscita giornalmente invidia e curiosità ma, anche loro, dietro alla loro vita patinata e luccicante, nascondono un loro lato oscuro.

C’è poi Greg, un poliziotto che appartiene alle forze speciali e sua moglie Karine, commessa e i loro figli. Ogni mattina Greg fa jogging con il cane e passa proprio per il bosco dove ammira questa fantomatica casa di vetro e viene affascinato dalla presenza di Sohie che spia non sapendo di innescare un processo che diventerà presto irreversibile.

Ma cosa ci sta dietro il loro passato a Saint-Tropez? E cosa si cela dietro la fuga repentina di Arpad e il passaggio di carriera di Sophie a Ginevra? Quali segreti nascondono?

La loro vita tranquilla subisce un colpo di coda proprio il giorno del quarantesimo compleanno di Sophie quando, un uomo misterioso, si presenta con un regalo che sconvolge la sua vita all’apparenza dorata e priva di problemi, riportandola in un passato ambientato appunto a Saint Tropez. A dimostrazione del fatto che nessuno è veramente come sembra e che nessuno è buono o cattivo al 100%.

Un romanzo che esplora le relazioni e le crepe di una crisi emotiva, cercando delle risposte che potrebbero essere considerate anche universali.

Ma come in un thriller che si rispetti, anche in questo, i segreti dei personaggi vengono rivelati poco a poco, con continui cambi di prospettiva e balzando su diversi piani temporali creando suspance grazie al magistrale utilizzo di indizi, false piste, rimescolamento di carte in un gioco magico che tiene il lettore incollato alle pagine, confermando il fatto che Dicker sa il fatto suo quando si tratta di costruire una trama accattivante e avvincente.

 

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Il mare del diavolo di Dirk Cussler https://www.silviamenini.com/il-mare-del-diavolo-di-dirk-cussler/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-mare-del-diavolo-di-dirk-cussler https://www.silviamenini.com/il-mare-del-diavolo-di-dirk-cussler/#respond Mon, 27 Nov 2023 13:27:01 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4147

Sono sempre stata una amante dei romanzi di Clive Cussler, sfatando il mito che era un autore e genere prettamente maschile.

Clive Cussler è sempre stato in grado di creare una forte empatia tra il lettore e i suoi protagonisti. Ammetto anche di essermi innamorata di uno di essi: l’inarrestabile e intrepido Dirk Pitt.

Ma chi era Clive Cussler, il grande scrittore scomparso ormai tre anni fa, nel 2020? Un grande esploratore di abissi che ha lasciato il segno con il suo amore per gli oceani tanto da fondare e dirigere insieme al figlio Dirk la NUMA, una società di ricerche sottomarine con la quale hanno recuperato più di 80 relitti dal profondo degli oceani, oltre a contribuire a fornire ispirazione ed esperienza sul campo che poi applicavano inesorabilmente ai loro romanzi.

Clive Cussler è uno degli autori di bestseller più popolari al mondo: 85 romanzi, 130 milioni di copie pubblicate in 40 lingue in oltre 100 paesi, 8 milioni soltanto in Italia e che hanno raggiunto le vette della classifica del New York Times per più di 20 volte.

Da tutti i suoi romanzi, un mix ben strutturato tra avventura e giallo, si poteva respirare questa sua passione per l’oceano, l’esplorazione dei fondali e l’avventura, tanto da permeare ogni riga dei suoi scritti.

Dalla sua morte ha preso le sue veci il figlio Dirk Cussler che si era già cimentato come “racconta storie” a quattro mani con il padre (co-firmandone ben 8) ma solo ora, con questo ultimo romanzo, ne ha prese le redini in solitaria. E con ottimi risultati. Del resto… ha avuto un bravissimo maestro, dal quale ha ereditato anche la passione per il mare.

Sta di fatto che, che sia il padre, il figlio o entrambi a scrivere, certamente il lettore non si annoia.

Questo suo romanzo d’esordio porta avanti la saga che vede protagonista Dirk Pitt e racconta la storia di un agente segreto ed esploratore in azione tra le vette del Tibet e le acque del Pacifico, alle prese con minacce militari cinesi e antiche leggende buddiste.

La trama prende spunto da una vicenda che ha colpito l’autore e che vede come protagonista il Dalai Lama, costretto dalla Cina comunista a lasciare il Tibet nel 1959 e da un articolo che ha letto su un bombardiere americano della Seconda Guerra Mondiale che doveva attaccare il Giappone ma, a causa di una tempesta sbaglia rotta e finisce invece sulle montagne tibetane. Da qui è riuscito a scrivere una storia avvincente che lascia con il fiato sospeso e che certamente non delude.

Come tutti i romanzi di avventura con la A maiuscola, anche questo presenza gli elementi fondamentali: personaggi affascinanti che catturano l’attenzione del lettore che è facilmente in grado di identificarcisi, sequenza di azione emozionanti, un “cattivo” che mette a dura prova il protagonista, qualche sorpresa e un lieto fine.

Un romanzo che senza dubbio non deve mancare nelle librerie di chi ama il mare, l’avventura, i thriller e il buon intrattenimento.

SINOSSI

1959, Tibet: durante gli sconvolgimenti della conquista comunista del Regno delle Montagne, accade qualcosa di terribile: un antico e preziosissimo manufatto buddhista svanisce nel nulla.
2022: il relitto di un aereo cargo recuperato dalle profondità del Mar delle Filippine scatena una serie di eventi che fanno riemergere quel mistero dalle intricate pieghe della Storia.
A poche miglia di distanza, il direttore della numa Dirk Pitt e il suo vecchio amico Al Giordino sono impegnati in un’operazione top secret molto rischiosa: il recupero di un missile ipersonico di fabbricazione cinese precipitato nello stretto di Luzon. Ma il loro compito è ostacolato dal più letale dei nemici: il tempo. Devono infatti giocare d’anticipo, perché una squadra militare cinese ha l’ordine di reimpossessarsi dell’ordigno ed è disposta a tutto pur di compiere la missione, soprattutto dopo aver fatto una scoperta sconvolgente su qualcosa che si cela sotto le onde. Una minaccia in grado di scatenare un vero e proprio Mare del Diavolo.
Dalle fredde e oscure profondità dell’Oceano Pacifico alle vertiginose vette dell’Himalaya, solo Dirk Pitt e i suoi figli, Summer e Dirk Jr., possono impedire che enigmi sopiti da tempo immemorabile riportino il mondo sull’orlo di una guerra devastante.

 

 

 

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Una brava madre di Elisabetta Cametti https://www.silviamenini.com/una-brava-madre-di-elisabetta-cametti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=una-brava-madre-di-elisabetta-cametti https://www.silviamenini.com/una-brava-madre-di-elisabetta-cametti/#respond Sat, 18 Nov 2023 09:47:04 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4143

Elisabetta Cametti torna in libreria con un thriller psicologico che non delude le aspettative.

Ho aspettato a scrivere la recensione di questo suo ultimo romanzo perché volevo partecipare alla prima presentazione milanese in quanto incontrarla di persona è sempre di grande ispirazione. Ascoltare da Elisabetta stessa e comprendere il processo creativo che l’ha portata alla scrittura e definizione del suo romanzo permette di addentrarsi in maniera coinvolgente e accattivante nella trama e nella psicologia dei personaggi in maniera totalitaria ed è impossibile non appassionarsi alle sue storie.

Un romanzo che, una volta iniziato, è impossibile smettere di leggere perché Elisabetta Cametti ha la capacità di trascinare il lettore all’interno della storia, tenendolo incollato alle pagine con il fiato sospeso e con una scrittura che è capace di creare quella suspence che non è così scontata.

La trama non è banale e rispecchia un grande lavoro di ricerca, studio oltre che di una comprovata esperienza nel Crime, proprio come conferma il curriculum della Cametti in questo ambito.

La trama si sviluppa seguendo due storie all’apparenza parallele: da un lato c’è Fabrizio Ravizza che è scomparso e non si capisce se sia volontario oppure no. Infatti, a cercarlo non è la polizia ma una trasmissione televisiva specializzata proprio in questi casi. Dall’altro lato c’è Aria, una giovane ragazza ventenne che si sveglia in un luogo che non conosce davanti a un cadavere che non riconosce e tiene in mano un coltello.

Da questi antefatti parte tutta la vicenda.

Fabrizio appartiene a una famiglia milanese ed è un editore di successo. Aria, invece, è una ragazza che scappa dal suo passato che cerca disperatamente di dimenticarlo e trova la libertà disegnando, tanto che è diventata presto una tatuatrice molto conosciuta sui social. Questi due personaggi si incontrano solo una volta e dopo questo incontro Fabrizio scompare e si perdono le sue tracce mentre Aria viene trovata su una scena del crimine, una stazione di servizio abbandonata, completamente coperta di sangue, con l’arma del delitto in mano e confessa anche l’omicidio.

La scomparsa di Fabrizio viene seguita da Giorgia Morandi, conduttrice televisiva che si occupa proprio di persone scomparse. Per lei ogni caso è una vera e propria missione e ogni vita un enigma da risolvere, non fermandosi davanti alle apparenze. Infatti, prende a cuore anche questa vicenda e inizia a investigare per capire cosa sia successo, nonostante la famiglia di Fabrizio sostenga che lui si sia allontanato volontariamente.

La vicenda di Aria, invece, viene presa in carico da Annalisa Spada, capo della squadra mobile di Milano e toccherà proprio a lei arrestarla per l’omicidio di cui sembra colpevole anche se capirà che la storia non è proprio così semplice come sembra quando vengono ritrovati altri 2 cadaveri. Tutto porta a dedurre che queste morti siano collegate, anche se non si sa ancora in quale modo. Aria viene ben presto definita dai media “la serial killer dell’inchiostro” e la procura la considera un soggetto socialmente pericoloso.

All’apparenza, quelli di Fabrizio e Aria sembrano casi paralleli, che viaggiano su due binari separati ma si scoprirà presto che un legame c’è e che Aria e Fabrizio non sono altro che vittime loro stessi di un segreto taciuto per 35 anni. Due strade costellate di bugie, tradimenti e verità inconfessabili.

Un romanzo da cui traspare tutta la competenza di Elisabetta Cametti nel True Crime e che ci dimostra come il male sia ovunque con una scrittura densa ma dinamica che riesce sempre a tenere la scena in movimento con una cura quasi maniacale nella costruzione psicologica dei personaggi.

Una storia potente, non scontata ed estremamente attuale che include storie di vittime e carnefici immersi in una realtà tanto vera quanto cruda e dolorosa. Due filoni paralleli e il ruolo centrale della figura materna trattata con cinque storie di donne unite da un filo comune, sottile, quasi invisibile, che le avvicina e le mette a confronto.

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Vi presento il mio libro “Momenti di trascurabile follia” https://www.silviamenini.com/vi-presento-il-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=vi-presento-il-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia https://www.silviamenini.com/vi-presento-il-mio-libro-momenti-di-trascurabile-follia/#respond Thu, 12 Oct 2023 10:41:36 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=4123 Per acquistarlo clicca qui

SINOSSI

Una donna che, tra esilaranti momenti di trascurabile follia, impara a rialzarsi e a costruirsi un mondo, una vita. Un amore. Quello nei confronti di se stessa, soprattutto. Sabrina, reduce da un’esperienza lavorativa fallimentare e tradita dall’uomo che ama, ha perso i suoi sogni, chiudendosi in se stessa. La sua carriera, nell’ambito della moda, significava molto per lei. Ora è tutto svanito, insieme alla sua storia con Flavio, l’amore della sua vita. Preferisce restare in casa, seduta sul divano, davanti ai suoi film preferiti e scrivendo sul suo blog, per evitare spiacevoli sorprese. Trova conforto solo nel pieno controllo della sua gestione quotidiana, portando quasi ogni gesto all’esasperazione: quante calorie assimilare, come disporre ogni oggetto, a che ora mangiare, dormire, guardare la televisione. Dipendente da amuchina e salviette disinfettanti, evita i microbi e gli ambienti affollati. Sabrina non crede più al lieto fine dopo essere stata umiliata e tradita, nonostante i pressanti incoraggiamenti della madre, dello psicologo e della migliore amica Miriam. Gli unici contatti umani che le rimangono, insieme a un misterioso individuo che la chiama ogni domenica alla stessa ora senza proferire parola e al quale lei racconta le sue giornate. Finché, a causa di un imprevisto, tutto inizia irrefrenabilmente a cambiare. Sabrina, catapultata in un vortice di esilaranti avventure e avvinta da un nuovo amore pronto a sconvolgerle l’esistenza, si troverà in bilico tra passato e presente, tra fobie ossessive e l’irresistibile richiamo a una vita avventurosa e appassionata. Trasformandosi nella protagonista del romanzo che lei stessa sta scrivendo. Sarà davvero pronta a mettere di nuovo in gioco tutta la sua vita? Ci sarà un lieto fine? Ci sono libri, ci sono momenti… e poi c’è il libro giusto al momento giusto. Quando lo leggerete scoprirete perché!

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Tacchi a spillo di Anna Oliverio Ferraris https://www.silviamenini.com/tacchi-a-spillo-di-anna-oliverio-ferraris/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=tacchi-a-spillo-di-anna-oliverio-ferraris https://www.silviamenini.com/tacchi-a-spillo-di-anna-oliverio-ferraris/#respond Fri, 10 Feb 2023 18:02:43 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3906

Ecco un romanzo per cui vale la pena ritagliarsi qualche ora per dedicarsi alla lettura.

Un magistrale intreccio tra umorismo e introspezione con forti richiami all’attualità, il tutto condito da tratti gialli che lo rendono ancor più appassionante.

Del resto l’autrice è psicologa, psicoterapeuta, docente universitaria, autrice di saggi di psicologia e direttore di numerose riviste di settore. Ora Anna Oliviero Ferraris può aggiungere al suo prestigioso curriculum anche quello di giallista.

La protagonista è ben delineata e il fatto che di professione faccia la psicoterapeuta la rende ancora più realistica, conferendole quella credibilità che è essenziale per la buona riuscita della trama.

Sono le dieci di sera e Vanda Marras, mentre ascolta la registrazione di una seduta, viene richiamata alla realtà dallo squillo del telefono. Marcello Cigoli, commissario di pubblica sicurezza, la mette al corrente che una donna è stata aggredita ed è in fin di vita. Si tratta della sua collega e amica ginecologa Margherita Damiani. Vanda rimane stupefatta dall’apprendere quanto successo e certamente non si aspetta che l’affascinante Cigoli le chieda di aiutarlo a scoprire il colpevole.  Ecco che ben presto, mentre il marito Lorenzo si destreggia nella gestione delle loro gemelle, si ritrova coinvolta in sopralluoghi e interrogatori e dovrà anche gestire il galante corteggiamento del commissario.

Un romanzo brillante e accattivante che non lascerà delusi!

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