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cellulite – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Mon, 01 Aug 2022 08:52:34 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png cellulite – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Rimedi naturali per le gambe gonfie e pesanti https://www.silviamenini.com/rimedi-naturali-per-le-gambe-gonfie-e-pesanti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=rimedi-naturali-per-le-gambe-gonfie-e-pesanti https://www.silviamenini.com/rimedi-naturali-per-le-gambe-gonfie-e-pesanti/#respond Mon, 01 Aug 2022 08:52:34 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3828

Le temperature sono al massimo e ci si sente facilmente spossati e anche le gambe diventano pesanti e gonfie. Questo è sintomo di un ristagno di liquidi determinato da una difficoltà circolatoria che, soprattutto in estate, diventa più difficoltosa proprio a causa del caldo e dell’afa.

Cosa fare?

Innanzitutto l’alimentazione è fondamentale in quanto impatta in modo consistente. Pasti ricchi di carboidrati raffinati e zuccheri non sono indicati in quanto questi si comportano nel nostro organismo come delle vere e proprie spugne. Questo perché aumentando la glicemia nel sangue, il pancreas produce grande quantità di insulina che apre le cellule e il glucosio che entra per essere trasformato in energia spinge il rene a ritenere il sodio che incrementa il trattenimento di liquidi. È meglio quindi prediligere cereali integrali, legumi, frutta, verdura e proteine di qualità. Evitare anche cibi troppo salati come salumi, formaggi stagionati, cibi confezionati compresi i prodotti da forno che sono ricchi di sale.

È importante anche integrare magnesio e potassio anche con integratori adeguati per evitare i consueti crampi e per reintegrare i Sali minerali che si perdono con la sudorazione e che garantiscono un adeguato equilibrio elettrolitico.

Un importante aiuto è determinato anche dagli oli essenziali come, ad esempio, quello di pompelmo che si può applicare sulle gambe precedentemente diluito in olio vegetale e massaggiato partendo dai piedi in direzione del cuore con movimenti circolari.

Può essere anche preso per via interna ma sempre sotto consiglio e monitoraggio di un esperto.

In fitoterapia ci viene in soccorso il Tarassaco sotto forma di Infuso, Tintura madre o estratto secco e aiuta nel drenaggio epatico ed è un ottimo drenante del sistema.

Anche il Castagno MG ripulisce la linfa, la fa muovere quando tende a ristagnare, la ripulisce e quindi disintossica.  Lavora quindi in modo eccellente sul linfatico oltre anche diventare un leggero diuretico proprio come conseguenza di questo drenaggio linfatico e non sovraccarica il rene come magari altri drenanti.

La Betulla linfa può essere usata in associazione in quanto permette di fare pulizia della matrice, è depurativa generale e antinfiammatoria.

Ricordarsi anche di bere altrimenti il corpo, per evitare la disidratazione, tratterà maggiori liquidi. Imporsi di muoversi ogni giorno per tenere attiva la circolazione e magari optare per dei massaggi linfodrenanti e spazzolature a secco.

 

Se vuoi fissare un consulto con me puoi contattarmi:

info@silviamenini.com

Cel. 320 3844660

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Linfa di Betulla per detossinare l’organismo e combattere la celulite https://www.silviamenini.com/linfa-di-betulla/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=linfa-di-betulla https://www.silviamenini.com/linfa-di-betulla/#respond Wed, 01 Jun 2022 07:14:35 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=3773

Giugno significa estate! Ormai è ufficiale. Ma con il caldo si cerca di fare anche più attenzione al proprio corpo in previsione della famosa e tanto temuta “Prova Costume”.

Niente panico!

Soffrire di gambe gonfie, cellulite e ritenzione idrica non è un caso raro, soprattutto con l’arrivo del caldo. Anche il peso potrebbe subire delle fluttuazioni durante la giornata, soprattutto se si ha una vita sedentaria, con poco movimento e magari una alimentazione poco equilibrata.

Ci sono diversi rimedi che, in questo caso, possono aiutare. In primis concedersi del tempo per sé e fare una passeggiata e, perché no, anche un bel massaggio olistico e linfodrenante (se abiti a Milano e vuoi approfittarne contattami in privato!). Secondo punto fondamentale: l’alimentazione che dovrebbe adattarsi alle nuove esigenze dell’organismo, oltre che a quelle specifiche della persona (se vuoi un consulto naturopatico nutrizionale sai dove trovarmi!).

Anche l’aromaterapia, la floriterapia possono aiutare a drenare, depurare e, di conseguenza sgonfiare l’organismo. In questo caso, però, serve un consulto ad hoc per capire le diverse problematiche ed esigenze e agire così focalizzati.

Ora vi vorrei parlare della Linfa di Betulla che si ricava dai tronchi dell’albero in primavera (verso marzo e con luna crescente) quando la linfa, che rappresenta il “sangue” della pianta comincia a salire e può essere quindi raccolta.  Ha una sua dinamica di rinnovamento, drenaggio, diuresi e permette di fare la pulizia della matrice svolgendo una azione depurativa generale, antinfiammatoria, risolvendo dismetabolie anche da intossicazione. Il suo effetto diuretico e depurativo permette di eliminare i liquidi in eccesso senza però impoverire l’organismo dai Sali minerali che invece sono preziosi, soprattutto e ancor di più nella stagione estiva. Questo rimedio permette anche l’eliminazione di sostanze che si depositano nel sangue come colesterolo e acidi urici. È utile per combattere e prevenire i fastidiosi inestetismi della cellulite, supportando il sistema linfatico e quindi favorendo anche la circolazione. Ha un effetto depurativo sulle vie urinarie e quindi utile anche in caso di infezioni come la cistite e l’uretrite oltre ad apportare benefici anche a livello di pelle che apparirà più luminosa e vitale.

È quindi consigliata in caso di infiammazioni per cattivo drenaggio tissutale, stato dismetabolico, processi flogistici a carico delle articolazioni, del connettivo, del parenchima renale, nelle sindromi reumatiche, nelle problematiche dei connettivi magari correlate a dismetabolie o mesenchimopatie, linfedema, ristagno linfatico, idropisia, dermatosi e pelle senescente.

Aiuta in tutti quei disturbi cronici e silenti per sovraccarico di tossine che nel tempo si sono depositate nei tessuti anche se i disturbi si risvegliano soltanto in primavera in modo acuto, favorendo in tal modo la funzionalità dell’organismo.

 

Ne approfitto anche per parlarvi di una nuova collaborazione con KETOFOOD. Un ottimo shop dove potrai trovare oltre a un utilissimo libro che parla della dieta chetogenica, anche tantissimi prodotti compatibili con questa dieta ma anche con una low carb, low sugar o a chi ha deciso di intraprendere un percorso nutrizionale per ridurre l’infiammazione e riducendo così carboidrati e zuccheri.

Per il primo ordine puoi avere il 10% di sconto utilizzando il codice: SILVIAKETO o semplicemente cliccando su questo link: https://www.ketofood.it/discount/SILVIAKETO

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Come dimagrire le gambe https://www.silviamenini.com/come-dimagrire-le-gambe/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=come-dimagrire-le-gambe https://www.silviamenini.com/come-dimagrire-le-gambe/#respond Sun, 22 Mar 2020 17:42:16 +0000 https://www.silviamenini.com/?p=2750

È possibile dimagrire solamente una zona specifica del corpo? Le cosce sono uno dei punti più critici per le donne e tutte vorrebbero averle snelle e toniche. L’unica soluzione è quella di focalizzarsi su una alimentazione sana e controllata e su allenamenti specifici tesi alla tonificazione.

Molte si concentrano su una esercitazione aerobica: ore e ore sul tapis roulant, a camminare o correre, dimenticandosi però dell’importanza degli esercizi focalizzati alla tonificazione che sono gli unici ad aiutare a ottenere dei risultati tangibili. Un’altra cosa importante, e che spesso si sottovaluta, sono gli esercizi di stretching finali che servono a far ossigenare i muscoli e allungarli.

Un fattore fondamentale rimane comunque la costanza: non bisogna aspettarsi risultati dopo i primi giorni ma si deve tenere duro e perseguire il proprio obiettivo pensando anche che il nuovo approccio è salutistico e apporta notevoli benefici a livello globale dell’organismo.

Alimentazione

Si deve seguire una dieta controllata, dove non si eccede con le calorie ma senza nemmeno fare la fame perché tale approccio sarebbe controproducente. Prediligere una alimentazione sana ed equilibrata è quindi alla base. Bere 2 litri di acqua al giorno, magari inserendo qualche tisana depurativa e drenante che faciliti lo sgonfiamento. Limitare l’uso del sale (preferendo erbe e spezie) in quanto le cosce sono il punto dove c’è maggiore ritenzione idrica e l’idratazione è fondamentale. Assicurarsi di assumere 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, prediligendo quelle di stagione e ricche di acqua. La presenza di potassio presente aiuta inoltre a ristabilire l’equilibrio idrosalino. Ecco allora che spinaci, lenticchie e pesce (possibilmente pescato) aiutano a sgonfiare le gambe. Evitare i cibi ricchi di zuccheri come biscotti confezionati, gelati, dolci, bibite gassate. Per chi non volesse togliersi lo sfizio dolce, dovrebbe preferire il cioccolato fondente e dolci preparati in casa.

Non dimenticare l’assunzione sufficiente di proteine che aiutano a mantenere e aumentare il tono muscolare. L’apporto proteico ottimale per un sedentario è pari a 0,8-1 gr per Kg, per chi svolge una attività fisica moderata si va da 1 a 1,3 gr per kg a salire in relazione all’attività fisica che si fa.

Spazzolature & Co

Tramite la spazzolatura a secco si può eseguire un drenaggio linfatico rafforzando e stimolando la parte interessata in quanto si riporta il calore sulla superficie. Questa tecnica è consigliata anche per chi non suda, per chi ha la pelle secca e per coloro che hanno poco turnover cellulare. Rendendo la pelle più recettiva, va bene per la cellulite e le gambe gonfie da ritenzione, lavora infatti sui liquidi e sul sistema linfatico. È sufficiente utilizzare la spazzola apposita (che si può trovare nei negozi specializzati o anche in internet) o, in alternativa, un asciugamano un po’ ruvido, un guanto di crine per massaggiare le gambe procedendo dal basso verso l’alto. In tal modo si richiama il sangue e si porta ossigeno alla parte interessata. Regola inoltre la pressione arteriosa sia in iper che ipo. È importante insistere qualora la pelle rimanga bianca perché significa che in quel punto c’è un accumulo di tossine.

Un’altra tecnica che aiuta ad attivare la circolazione è la stimolazione con l’acqua fredda. La mattina, sotto la doccia, è consigliabile passare il doccino con acqua fredda dall’alluce fino al ginocchio insistendo in questa zona per poi procedere verso l’inguine. Ripetere l’operazione su entrambe le gambe anche per 10 minuti.

Fitness

L’obiettivo è quello di aumentare la massa muscolare diminuendo il grasso. È risaputo infatti che avere più massa magra aiuta ad accelerare il metabolismo oltre ad avere gambe più toniche.

È importante quindi camminare il più possibile, almeno 20-30 minuti al giorno, preferire le scale all’ascensore, approfittare anche solo di 20-30 minuti per praticare qualche esercizio anche in casa, se non si ha la possibilità di andare in palestra.

 Ecco alcuni esercizi utili

Squat

Questo è l’esercizio multiarticolare per eccellenza e ha un impatto positivo su tutto il corpo.

Si inizia stando in piedi con le gambe divaricate, in modo che i piedi siano in linea con le spalle. Mantenere la schiena dritta e gli addominali contratti. Scendere con il bacino fino a piegare le ginocchia ad angolo come se ci si stessa sedendo su una sedia. Stendere le braccia in avanti tenendo o meno dei pesi con le mani. Rialzarsi subito senza fermarsi. Mentre si è giù le spalle dovranno essere in linea con le ginocchia.

Jump Squat

È una variante dello Squat classico. Si parte in piedi con le gambe aperte all’altezza del bacino. Ruotare leggermente in fuori le punte dei piedi, il peso del corpo va mantenuto al centro. Piegare le ginocchia come se ci si stesse sedendo su una sedia portando i glutei indietro e mantenendo il busto dritto. Fare quindi un salto e atterrare delicatamente mantenendo il petto aperto.

Fare 3 serie da 10.

Affondi

Anche questo è uno degli esercizi più indicati in quanto permette di isolare la coscia nella sua interezza e può essere eseguito sul posto, in avanti o indietro o anche in camminata. Ci si può avvalere di un bilanciere o dei manubri per intensificare lo sforzo. Per lavorare bene sui glutei si deve concentrare la spinta sui talloni mantenendo il busto dritto, facendo attenzione a non sbilanciarsi lateralmente.

Affondi inversi

In piedi, tenere le gambe aperte con i piedi alla larghezza delle spalle, la schiena dritta e gli addominali attivi. Mantenendo il busto e la schiena fermi, inspirando, spostare il piede destro indietro per eseguire l’affondo, tornare quindi alla posizione di partenza. Eseguire lo stesso esercizio dall’altra parte.

Fare 3 serie da 10-15 ripetizioni per ogni gamba.

Affondi avanti

Ripetere gli affondi con il passo questa volta in avanti e facendo formare al ginocchio un angolo retto col pavimento, ma senza mai toccare terra. Assicurarsi che il ginocchio sia allineato alla caviglia. Contemporaneamente flettere il ginocchio sinistro in modo da toccare quasi terra. Tenere la posizione qualche secondo e poi, sollevando il tallone da terra, ridarsi lo slancio per tornare alla posizione di partenza.

Squat bulgaro

Simile all’affondo, lo squat bulgaro si esegue una gamba per volta posizionando il piede di quella in riposo posteriormente su un rialzo che può essere una sedia, una panca o degli step. Posizionare l’altra gamba a terra in maniera tale che lo stinco sia perpendicolare al terreno. Eseguire quindi un affondo finché il ginocchio della gamba poggiata sulla panca sfiora il pavimento e quindi risalire.

Hip Thrust

Questo esercizio è mirato proprio a lavorare sui glutei e si esegue con un bilanciere posizionato sul bacino poggiando la schiena su una panca. L’esercizio consiste nell’alzare il bacino fino ad arrivare ad avere la schiena parallela al terreno, mantenendo i glutei contratti per qualche secondo.

Curtsy and kick

Partire in piedi, gambe aperte all’altezza del bacino. Fare un passo indietro incrociando la gamba sinistra dietro alla destra piegata per mantenere l’equilibrio, braccio sinistro lungo il corpo e braccio destro piegato davanti al petto. Inspirare ed espirando, spingere sulla gamba destra per effettuare un calcio laterale con la gamba sinistra, sferrando un pungo in avanti con il braccio sinistro. Sia il calcio che il pugno devono essere controllati facendo attenzione a non alzare la gamba oltre l’apertura dell’anca.

Ripetere 3 serie da 15.

Step con alzata del ginocchio

L’altezza ideale è quella di almeno 2 gradini. Salire e scendere ripetutamente.

Partire in piedi davanti a uno step o un gradino. Appoggiare il piede destro sullo step e spingere verso l’alto salendo sullo step e portando l’altra gamba piegata con la coscia parallela al pavimento. Con le braccia eseguire un movimento alternato a quello delle gambe per mantenere l’equilibrio. Scendere dal gradino appoggiando prima la punta del piede e poi il tallone e ripetere la sequenza alternando le gambe. Mantenere la schiena dritta, glutei e addominali contratti e le gambe leggermente piegate per non sollecitare troppo le ginocchia.

Ripetere 3 serie da 15.

Leg Up

Questo esercizio si può eseguire con o senza cavigliera (che rende lo sforzo muscolare più intenso). Sdraiarsi su un fianco con entrambe le gambe distese e la testa in appoggio sul gomito, tenendo l’altro braccio a terra davanti alla pancia. La schiena deve essere sempre in linea con spalle e fianchi e i glutei stretti. Accavallare la gamba sinistra sopra la destra all’altezza del ginocchio appoggiando il piede a terra. Tenendo il piede a martello, sollevare la gamba destra da terra fino a quando non si sente tirare il muscolo ed eseguire 20 slanci e, successivamente 20 molleggi veloci. Ripetere dall’altro lato.

La sedia

Mettersi con la schiena appoggiata al muro e i piedi divaricati. Piegare le gambe fino a formare un angolo di 90° tra polpaccio e coscia. Rimanere in questa posizione per 10 secondi e poi tornare alla posizione di partenza. Fare 3 serie da 10 riposandosi per 30 secondi tra una e l’altra.

La bicicletta

Sdraiarsi a pancia in su. Alzare le gambe e iniziare a pedalare come se si fosse sopra una bici. Le mani possono essere messe sotto i glutei per dare la spinta iniziale. Questo esercizio è utile anche per sollecitare gli addominali.


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Aceto di mele: un alleato per la salute https://www.silviamenini.com/aceto-di-mele-un-alleato-per-la-salute/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=aceto-di-mele-un-alleato-per-la-salute https://www.silviamenini.com/aceto-di-mele-un-alleato-per-la-salute/#respond Fri, 11 Jan 2019 18:20:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2019/01/11/aceto-di-mele-un-alleato-per-la-salute/

Spesso al supermercato si è sviati dall’ampia offerta di aceto di vino ma, soprattutto, dai prezzi stracciati di alcune marche. Ma, l’aceto di vino non è certamente paragonabile a quello di mele che, invece, presenta un elevato potere terapeutico e benefico per la salute.
Chi lo usa, lo adotta principalmente per condire l’insalata, ma ha anche numerose altre applicazioni tutte da scoprire. È sufficiente assumerne un cucchiaio al giorno in un bicchiere di acqua (aggiungendo anche volendo un cucchiaino di miele) 10 minuti prima di mangiare per beneficiare di tutti gli aspetti positivi.
Le mele, infatti sono ricche di sali minerali, oligo-elementi, vitamine, proteine, zuccheri, fibre e pectina, che agisce come disintossicante dell’organismo. Tutte queste preziose sostanze si trovano ancora più concentrate nell’aceto di mele!
Combatte il bruciore di stomaco e il reflusso
Spesso il reflusso è causato da un ambiente troppo acido nello stomaco. L’aceto di mele aiuta a ripristinare l’equilibrio nello stomaco grazie alla presenza di acido acetico, acido malico e alle sue proprietà antibiotiche. Migliora inoltre la produzione di saliva ed enzimi digestivi e ciò porta a una diminuzione del gonfiore addominale e dei problemi digestivi. Disintossica il colon e l’intestino.
Favorisce il colesterolo buono
L’aceto di mele non solo combatte il colesterolo cattivo, ma promuove anche quello buono, proteggendo da eventuali danni alle arterie.
Aiuta nella perdita di peso
È un aiuto molto potente nella perdita di peso. L’acido malico presente e la pectina, infatti, aiutano a ridurre l’appetito, aumentare il metabolismo e ridurre la ritenzione idrica. Stimola infatti la circolazione e contribuisce al drenaggio delle cellule adipose e della cellulite! Consente inoltre di eliminare le tossine, agendo sul fegato e facilitando la metabolizzazione dei grassi. Ha un effetto diuretico e migliora la flora batterica, il che aiuta in casi di stitichezza che possono anche provocare sovrappeso. Un mix sicuramente vincente se si ha l’obiettivo di perdere qualche chilo di troppo.
Aiuta a combattere la voglia di zucchero e aiuta a prevenire il diabete
Molti studi hanno dimostrato che l’aceto di sidro di mele ha proprietà anti-glicemiche, mantenendo un livello sano di zucchero nel sangue e rallentandone l’assimilazione.
Antiossidante
Contiene molti antiossidanti tra cui catechina, acido gallico caffeico e acido clorogenico. Questi contrastano i radicali liberi, ritardando l’invecchiamento, favorendo anche la depurazione dalle tossine. L’acido malico, inoltre, è in grado di rimuovere i metalli pesanti dal corpo.
Migliora l’assorbimento dei nutrienti
Gli acidi presenti nell’aceto di mele aumentano l’assorbimento dei minerali importanti dal cibo che si mangia. L’aceto che viene aggiunto all’insalata, ad esempio, permette di assorbirne i nutrienti in grado superiore a quello che avverrebbe.  

Un alleato contro l’anemia
Assumere un cucchiaino di aceto di mele con l’aggiunta di miele, il tutto sciolto in un bicchiere di acqua tiepida, permette di combattere l’anemia. Bisogna bere questo rimedio una volta giorno per almeno due mese. Quindi fare una pausa di due mesi e ripetere.
Contrasta le cellule tumorali
L’aceto di mele che viene estratto anche dalla buccia delle mele è ricco di triterpenoidi, che contrastano la proliferazione delle cellule tumorali.
Alcalinizzante
Spesso molte malattie sono determinate e proliferano in un ambiente acido. È importante quindi assumere cibi e bevande che rendano alcalino l’organismo. L’aceto di mele è proprio uno di questi. Aiuta anche ad espellere le scorie acide dell’organismo. È inoltre in grado di attivare le difese immunitarie, uccide i batteri, funghi e altri micro-organismi. L’acido malico allevia i dolori articolari e contrasta la formazione di calcoli.  

Migliora la pelle
Assunto sia internamente che esternamente, l’aceto di mele allevia acne, punture d’insetto, micosi e rende la pelle più luminosa.
Un alleato in inverno… e non solo
Può essere utilizzato per fare i vapori per tonificare i polmoni e favorendo l’espulsione del muco. È anche in grado di uccidere eventuali agenti patogeni presenti nell’aria, limitando così il contagio.
Può essere utilizzato per fare gargarismi (in soluzione acqua e aceto) per alleviare afte, gengive sanguinanti, mal di denti e infezioni del cavo orale).
E perché non usare uno stratagemma per bere l’aceto di mele in modo gradevole e accattivante? 
Foodspring offre una lattina proprio a base di aceto di mele. Buona, gustosa, rinfrescante e tutta da scoprire!
Per info clicca qui
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