Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/nibescom/public_html/silviamenini.com/index.php:1) in /home/nibescom/public_html/silviamenini.com/wp-includes/feed-rss2.php on line 8
barrette – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com Stile di vita sano per riequilibrare l'energia vitale Thu, 18 Feb 2021 14:35:38 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 https://www.silviamenini.com/wp-content/uploads/2019/10/logo2.2-trasp-low.png barrette – Silvia Menini | Naturopatia, Benessere e Alimentazione https://www.silviamenini.com 32 32 Barrette & dintorni https://www.silviamenini.com/prodotti-barrette-dintorni/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=prodotti-barrette-dintorni https://www.silviamenini.com/prodotti-barrette-dintorni/#respond Wed, 05 Jun 2019 15:48:00 +0000

 Foto: @foodspring

Proteiche, energetiche, versione snack, ai cereali (soffiati per lo più), al cioccolato, ai frutti rossi, con frutta secca, con frutta disidratata, a zona o secondo le altre diete di tendenza… e potrei continuare all’infinito.
Il business delle barretteè in costante crescita. Perché? Semplice, in primis perché si possono acquistare ovunque: dal supermercato, alle farmacie, online o nei negozi specializzati in base al prodotto specifico che si desidera. Poi per la loro duttilità. Io stessa le considero un salva-vita fondamentale per la vita frenetica che conduco. Chi è sempre in movimento, in viaggio o anche solo ha poco tempo per preparare le merende o gli spezza fame, si è ritrovato prima o poi a frugare in borsa alla ricerca di qualcosa che potesse placare la fame senza dover approcciare il bar o i distributori che spesso rifilano prodotti pieni di grassi e che rischiano di compromettere gli sforzi fatti per mantenersi in salute (oltre che intaccare non poco le finanze). Ma sarà la scelta migliore quella delle barrette? Questo argomento lo affrontiamo dopo… intanto proseguiamo nell’analisi del perché le barrette sono diventate così popolari. Oltre alla indiscussa praticità, l’aggettivo “dietetico”, che spesso viene attribuito proprio a questo alimento, ci fa sentire in pace con noi stessi e ci permette di saziarci (a volte di più, altre volte un po’ meno) senza troppi sensi di colpa. Nell’immaginario collettivo, infatti, sono proprio le barrette ad essere considerate uno degli snack più salutari e in linea con le proprie esigenze dietetiche.
Ed è qui che veniamo tratti in inganno.
Ma vediamo nel dettaglio le proposte principali che si trovano sul mercato.
Barrette sostitutive del pasto.
Queste sono di dimensioni superiori alla norma (anche da un punto di vista calorico) o ne vengono consigliate due per sostituire il pasto… che si sa… anche la mente deve essere ingannata perché, dopotutto, così sveglia e perspicace non sempre lo è, soprattutto quando si tratta di cibo e/o golosità. Variano dai 45 ai 120 grammi per porzione e contengono (o dovrebbero contenere) tutti i vari nutrienti richiesti tra cui carboidrati, proteine, grassi, minerali e vitamine nelle giuste proporzioni. E fibre, ovviamente.
Barrette energetiche
Sono nate per gli sportivi ma si sono poi diffuse incondizionatamente, anche se andrebbero invece lasciate a chi si allena e ha bisogno di una carica energetica superiore. Sono infatti ricche di carboidrati (soprattutto maltodestrine) che ne aumentano la digeribilità ma la rendono, allo stesso tempo, molto caloriche e poco sazianti.
Poi ci sono anche le versioni adatte a tutti che includono tra gli ingredienti frutta secca, disidratata, guaranà, caffeina… per renderli utili a che studia, lavora o fa sport a livello amatoriale. Queste rappresentano una buona fonte di grassi buoni grazie alla presenza di mandorle, noci, arachidi… Ma attenzione a cosa si acquista perché le barrette che vanno per la maggiore, pubblicizzate come “Fitness”, “Diet” o altro… contengono molti zuccheri che alzano la glicemia per poi creare un calo di forze ed energia subito dopo. Senza considerare che si avrà più fame di prima con il rischio di approcciare i tanto temuti Junk Food.
Barrette proteiche e a zona.
Anche in questo caso, tali tipologie di barrette sono molto diffuse in ambito sportivo ma spaziano in base alla ripartizione dei nutrienti. Alcune infatti contengono principalmente proteine con pochi grassi e pochissimi carboidrati. Sono spesso commercializzate da aziende di integratori e in molti casi ci si imbatte nel rischio di avere ingredienti di bassa qualità. Non è certo raro, leggendo con attenzione le etichette, rendersi conto che il prodotto in oggetto non è altro che una normale barretta camuffata solamente da snack proteico e sano, seppur il prezzo lieviti in maniera nemmeno indifferente.
Detto ciò… ero a secco con le mie Protein Bar preferite e stavo aspettando di fare l’ordine. Passeggiavo per le corsie del supermercato quando… zac! I miei occhi hanno puntato l’offertona del mese! Le barrette sostitutive del pasto di una nota marca in super offerta. Premetto che io non sostituisco i pasti con le barrette ma le usavo/uso come snack a metà mattina e/o metà pomeriggio perché le classiche ai cereali soffiati mi solleticano lo stomaco, lasciandomi con una fame e una spossatezza infame. Ecco quindi che mi sono avvicinata, ho afferrato la confezione e mi si sono illuminati gli occhi quando ho visto che quelle in offerta erano proprio al cioccolato fondente. Il mio preferito. Che fare? Vabbè, mi sono detta, in attesa dell’ordine perché non metterci una pezza così? 12 barrette (ne consigliano 2 per pasto quindi 6 pasti totali) a poco più di 5 euro. Abbordabile, mi sono detta. Mi sono sentita baciata dalla fortuna visto che ero capitata in quella corsia quasi per caso. Afferro la confezione e, come è mio solito fare, mi accingo a leggere gli ingredienti. Rimetto giù e vado a comprarmi uno Yogurt Greco. ?

Ingredienti delle barrette incriminate:
Cioccolato fondente di copertura 22% (pasta di cacao, zucchero, burro di cacao, materia grassa del latte, emulsionanti: lecitine di soia; aroma naturale vaniglia), proteine del latte (proteine del latte, sali di potassio dell’acido ortofosforico (ne andrebbe limitato il consumo per evitare deficienze di calcio), sali di calcio dell’acido ortofosforico, siero di latte in polvere), sciroppo di zucchero invertito, glutine di frumento, destrina liquida di frumento, sciroppo di fruttoligosaccaridi, stabilizzanti: sorbitoli; cacao magro in polvere 3,8% (emulsionanti: lecitine di soia), minerali (potassio, sodio, calcio, magnesio, zinco, ferro, manganese, rame, iodio, selenio), olio di cartamo, aroma naturale di cacao, emulsionanti: lecitine; sciroppo di glucosio, vitamine (C, E (lattosio, proteine del latte), niacina, A, acido pantotenico, D, tiammina, riboflavina, B6, B12, acido folico, biotina), aroma naturale vaniglia.
Barretta proteica:
preparato multiproteico (proteine del latte, gelatina idrolizzata, concentrato di proteine del siero di latte), rivestimento al gusto di ciocclolato al latte (15%)( Dolcificante (isomalto, sucralosio), olio di palma, siero di latte in polvere, cacao in polvere, farina di grano, Emulsionante (lecitina di soia), E476, aroma), Agenti umidificanti (glicerolo), Dolcificante (maltitolo, sucralosio), frutto-oligosaccaridi, cacao in polvere, creatina monoidrato1, aroma, cloruro di sodio.
E le classiche barrette che si trovano nei supermercati e denominate anche “Fitness”?
Cereali 48,6 % (frumento integrale 24,2%, riso 17,8%, avena integrale 3,4%, farina di frumento integrale 2,2%, farina di mais, farina di riso), cioccolato 17% (zucchero, pasta di cacao, latte scremato in polvere, burro di cacao, siero di latte in polvere, emulsionanti lecitine (di soia) – poliricinoleato di poliglicerolo, aromi naturali), sciroppo di glucosio, zucchero, sciroppo di zucchero invertito, estratto di malto (da orzo),  umidificante glicerolo, oli vegetali (palma, girasole), Vitamine e Minerali (Carbonato di calcio, Ferro, Niacina, Acido pantotenico, Vitamina B6, Acido folico, Riboflavina), orzo, sciroppo di zucchero di canna parzialmente invertito, sale, cacao in polvere, emulsionante lecitine di girasole, aromi naturali, antiossidante estratto ricco di tocoferolo, cacao magro in polvere,  destrosio, correttore di acidità fosfati di sodio.

Opzione 2
Cereali integrali (Frumento integrale{32%}, Avena integrale{5%}), Cereali croccanti (10%)(farina di frumento integrale, farina di riso, zucchero, farina di malto d’orzo, farina di frumento maltato, sale, olio di colza non idrogenato, stabilizzante {carbonato di calcio}, emulsionante {lecitina di soia}), Zucchero, Sciroppo di glucosio, fibra di mais, Fruttosio, frutta disidratata(6%)(mirtilli rossi {mirtilli rossi, zucchero, olio di girasole non idrogenato}, pezzi di mela aromatizzati alla fragola {mela, aroma naturale, ingrediente con proprietà coloranti [concentrato di carota e ribes nero], acidificante [acido citrico], antiagglomerante [stearato di calcio], sale marino, succo concentrato di limone}), oli vegetali non idrogenati (palmisto, palma, cocco) in proporzioni variabili, Amido di mais, Umidificanti(Sorbitolo, Glicerolo), Destrosio, Oligofruttosio, Carbonato di calcio, Latte scremato in polvere, Siero di latte in polvere, Sale, succo di fragola concentrato, Aromi naturali, Estratto di malto d’orzo, Aroma naturale di vaniglia, Emulsionante (Lecitina di soia), Acidificante (Acido citrico), Antiossidante(estratto ricco in tocoferolo), Niacina, Ferro, B6, Vitamina B2, Vitamina B1, Acido folico, B12.

]]>
https://www.silviamenini.com/prodotti-barrette-dintorni/feed/ 0
Barrette proteiche e ipocaloriche e benefiche per l’intestino https://www.silviamenini.com/barrette-proteiche-e-ipocaloriche-e-benefiche-per-lintestino/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=barrette-proteiche-e-ipocaloriche-e-benefiche-per-lintestino https://www.silviamenini.com/barrette-proteiche-e-ipocaloriche-e-benefiche-per-lintestino/#comments Sun, 27 Jan 2019 08:35:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2019/01/27/ricetta-barrette-proteiche-e-ipocaloriche-e-benefiche-per-lintestino/

Ecco una ricetta home-made salutare, proteica, fit e super dietetica adatta a chi vuole fare il pieno di proteine stando però attenti alla linea. In più è benefica per stomaco e intestino e placa il senso di fame grazie allo psillo. Una ricetta che si presta a mille varianti e sapori!

Ingredienti:
20 grammi di proteine in polvere al gusto che si preferisce (70 Kcal)
10 grammi psillo (io ho usato quello aromatizzato al cacao) (20 Kcal)
1 cucchiaino di fiocchi di avena (circa 3 grammi – ma si può aumentare la dose) o usare una farina di avena (10 Kcal)
1 pezzetto di banana (facoltativa)
Stevia qb
Agar agar
Acqua per sciogliere l’agar agar e per amalgamare
Semi di chia (facoltativo)
Totale Kcal: 100
Sono uscite 5 barrette.
Procedimento
Unire la polvere proteica con lo psillo, l’avena, la stevia e, volendo i semi di chia. A parte schiacciare la banana (se si sceglie di metterla ne basta una o due rondelle) e unire all’impasto. A parte far bollire poca acqua e aggiungere l’agar agar fino a che non si arriva a bollore. Quindi spegnere e unire a filo l’acqua al composto finché non si amalgama il tutto. Stendere su della carta forno fino a una altezza di mezzo centimetro. Mettere quindi in congelatore per 10-15 minuti. Quindi tirare fuori e suddividere in barrette della grandezza che si preferisce.
Si possono consumare subito oppure conservare in frigo per un giorno o due oppure congelare e tirare fuori all’occorrenza.
]]>
https://www.silviamenini.com/barrette-proteiche-e-ipocaloriche-e-benefiche-per-lintestino/feed/ 2
Cibi da evitare se si è a dieta. E chi l’avrebbe mai detto? https://www.silviamenini.com/cibi-da-evitare-se-si-e-a-dieta-e-chi-lavrebbe-mai-detto/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cibi-da-evitare-se-si-e-a-dieta-e-chi-lavrebbe-mai-detto https://www.silviamenini.com/cibi-da-evitare-se-si-e-a-dieta-e-chi-lavrebbe-mai-detto/#respond Sun, 04 Nov 2018 09:06:00 +0000 https://www.silviamenini.com/2018/11/04/cibi-da-evitare-se-si-e-a-dieta-e-chi-lavrebbe-mai-detto/
Quando si è a dieta si tende spesso ad eliminare dall’alimentazione gli alimenti più calorici per prediligere invece quelli light, che si pensa possano apportare un minor numero di calorie e quindi permettere di mangiare comunque senza avere l’impressione di fare la fame.
Basta recarsi al supermercato per notare la versione light di ogni tipologia di cibo, che millantano la soluzione perfetta per chi deve perdere qualche chilo senza rinunciare al gusto.
Ma è realmente così? Ci si può veramente fidare delle etichette che riportano la dicitura “light” e che ci garantiscono un prodotto adatto a chi deve stare attento alle calorie assimilate?
La risposta è NO! Infatti nella maggior parte dei casi questi prodotti contengono sì meno grassi, ma vengono sostituiti da zuccheri, aromi, grassi a calorie inferiori ma che sono dannosi per la salute oppure non sono così sazianti e sani come si potrebbe invece pensare.
I cibi light possono comunque essere inseriti nella dieta ma facendo attenzione a non abusarne pensando che facciano perdere peso. Si deve inoltre tenere in considerazione il fatto che i grassi sono fondamentali per la salute, a patto che siano quelli “buoni” e ricchi di vitamine A, D, E e K o che si potrebbe andare incontro a una riduzione nociva dell’apporto di nutrienti.
La cosa più importante è quella di imparare a leggere le etichette con occhio critico tenendo in considerazione non solo le calorie ma anche la percentuale di zuccheri, sodio e grassi oltre che gli ingredienti, facendo attenzione che quelli “incriminati” non siano stati sostituiti da alcuni ancora più dannosi per la salute. Volete un esempio? Nei biscotti senza zucchero, quest’ultimo viene spesso sostituito dal ciclammato o dalla saccarina, due dolcificanti non propriamente salutari.
Ci sono anche cibi che vengono considerati “diet-friendly” ma che in realtà non lo sono.
Ecco la lista:

Cereali da colazione: le pubblicità sono spesso ingannevoli quando promettono una prova costume invidiabile se si mangiano cereali con il latte ogni mattina. Spesso, però sono prodotti ricchi di oli, zuccheri e carboidrati raffinati che stimolano l’aumento di insulina e sono per certo nemici della dieta. È molto facile, infatti, che già dopo qualche ora l’assunzione, si torni ad avere fame e si sia quindi portate a mangiare ancora, aumentando le calorie giornaliere ingerite.
Alternativa:fiocchi di avena o porridge con latte scremato o latte vegetale senza zuccheri aggiunti. Per un tocco di golosità in più si può aggiungere della frutta fresca o surgelata o sostituire il latte a dello yogurt.
Barrette di cereali: il classico spezza-fame che si tiene sempre a portata di mano attirati dalle poche calorie e dalla loro dolcezza che placa, almeno in apparenza, la voglia di dolce. In realtà, però, queste barrette sono povere di nutrienti ma ricche invece di zuccheri e sciroppi che alzano i livelli di insulina placando la fame solo apparentemente facendola ripresentarsi dopo poco con l’unico risultato di farci optare per cibi più grassi e calorici.
Alternativa:Meglio scegliere una barretta ricca di frutta secca, avena, superfood e proteine che placano la fame anche se con qualche caloria in più. Oppure anche una manciata di frutta secca, frutta secca o pop corn fatti in casa con poco sale e senza grassi aggiunti. Se si ama il salato, un uovo sodo, un paio di Wasa o fette di pane integrale biologico con un paio di fette di bresaola o petto di tacchino o pollo bio.
Yogurt magro alla frutta: Questa può sembrare l’alternativa perfetta per una colazione sana che possa limitare le calorie. Spesso però la carenza di grassi viene compensata da zuccheri e grassi artificiali, molto più dannosi per la salute.
Alternativa: Meglio preferire uno yogurt intero o uno magro bianco facendo attenzione che non contenga zuccheri e sia il più naturale possibile, magari aggiungendo mezzo cucchiaino di miele, frutta fresca o surgelata o qualche fiocco di avena che sazia e contribuisce ad aumentarne l’apporto proteico. Meglio ancora uno yogurt greco che apporta un elevato contenuto di proteine ed è preferibile anche da chi soffre una lieve intolleranza al lattosio.
Bibite light: le bibite sono sempre invitanti. E cosa c’è di meglio della versione light che non aggiunge calorie extra e che permette di non rinunciare allo sfizio che si è infiltrato nelle nostre abitudini? È bene però sapere che queste bibite contengono zuccheri artificiali tra cui l’aspartame che contribuiscono ad aumentare l’appetito (incentivato dal gusto dolce) oltre che ad essere considerate da vari studi anche cancerogene.
Alternativa: Acqua e limone, un buon centrifugato o frullato di frutta e verdura freschi, acqua di cocco senza zuccheri o un tè fatto in casa, dolcificato con stevia e fatto raffreddare.
Condimenti per insalate: anche se light, queste salse sono un’ottimo modo per mangiare le verdure anche se non sono gradite, ma sono spesso ricche di zuccheri e sodio. Spesso contengono anche olio di semi di soia e sciroppo di mais o di fruttosio.
Alternativa: meglio optare per del sano olio extravergine di oliva, aceto di mele, e magari un sostituto del sale a base di spezie e verdure che insaporiscono senza portare squilibrio all’organismo.
Succhi di frutta: di solito vengono considerati un alimento salutare e un modo alternativo per assumere la dose giornaliera di frutta. Ma la percentuale che ne viene utilizzata è veramente bassa, dando largo spazio a zuccheri e aromi artificiali.
Alternativa: Meglio mangiare un frutto vero e proprio, ricco anche di fibre e che sazia molto di più oppure di un estratto, una centrifuga, una spremuta o un frullato che forniranno tutti i nutrienti necessari, senza un apporto eccessivo di calorie.
Gallette di riso: da sempre considerate il “must-have” di chi è a dieta, le gallette di riso sono le più odiate o amate da sempre. C’è chi asserisce che sembra di mangiare segatura o cartone, chi invece non ne può fare a meno e le tiene sempre a portata di mano per eventuali attacchi di fame. Sembra però che siano ricche di zuccheri semplici che provocano fame e la placano solo all’apparenza. Sono inoltre povere in fibre e proteine, cosa molto importante per dare sazietà e apportare i giusti nutrienti che non devono mai mancare in caso di dieta.
Alternativa: Wasa, Pane integrale (controllate che sia vero integrale) con semi oleosi ricchi di grassi buoni.
Frozen Yogurt: quando si ha voglia di gelato ci si sente in colpa ancora prima di averlo mangiato. Si finisce così per preferire lo yogurt gelato pensando che sia una alternativa sana e meno calorica. Basta però dare una occhiata alla tabella nutrizionale per rendersi conto che non è proprio così. Se poi si opta anche per il topping… giusto per dare un po’ di sapore in più…
Alternativa: Un sorbetto di frutta o cioccolato fondente senza latte o una alternativa senza zuccheri che sempre di più si trova nelle gelaterie più attrezzate e innovative.
]]>
https://www.silviamenini.com/cibi-da-evitare-se-si-e-a-dieta-e-chi-lavrebbe-mai-detto/feed/ 0