Sapore acido in Medicina Tradizionale Cinese

di Silvia Menini

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il sapore acido è collegato all’organo Fegato e alla loggia Legno. Corrisponde a un movimento di esteriorizzazione, dematerializzazione, è l’inizio dello yang e la sua funzione è muovere e distribuire e, in questo processo, il Fegato tende a svuotarsi della propria energia che si dirige verso l’esterno. Questo sapore che gli è correlato gli consente di non svuotarsi e mantenere l’equilibrio, costruire una struttura fisica adeguata nel contenere un Qi che tenderebbe invece a disperdersi. In piccola quantità quindi contrae, condensa, rassoda i tessuti e tiene i liquidi all’interno del corpo. Potrebbe essere utile qualora ci sia una perdita di forma come, ad esempio, i prolassi o per tenere dentro qualcosa che non dovrebbe uscire. Per capire meglio la sua funzione basti pensare all’utilizzo del limone in caso di diarrea che comporta una perdita di liquidi e sali minerali attraverso le feci.

Questi suoi effetti benefici sono riscontrabili anche a livello mentale, per evitare appunto la dispersione, riportando la persona a prendersi cura dei propri bisogni fisici a scapito di quelli intellettuali, spirituali, aiutando a concentrarsi sul qui e ora. Poiché il Fegato e la loggia ad esso connessa sono legati al sentimento della rabbia, il sapore acido aiuta a trasformare questa emozione da espressione negativa alla capacità di reagire alle difficoltà in cui ci si imbatte.

Lo Xing di Fegato (e quindi tendini, unghie e occhi) viene nutrito proprio dal sapore acido mentre il Qi ne è ostacolato.

Non bisogna comunque eccedere nell’utilizzo del sapore acido nella dieta in quanto distrugge la forma del Fegato, ne lede la corporeità, tende a contrarre e indurire i tendini e contrasta anche con l’organo Milza-Pancreas appartenente alla Loggia Terra. Nell’ambito del Qi di Fegato, ha una azione disperdente ma comunque tonificante sull’energia di Polmone appartenente alla loggia del Metallo.

Il sapore acido è collegato anche al Qi degli organi. L’energia del Fegato, il suo Qi, tende a diffondere. Nel Ciclo dei cinque Movimenti siamo all’inizio dello yang, fase di espansione ed estrinsecazione. Il Fegato teme la compressione, la stasi del Qi di Fegato è infatti un disturbo molto comune e, quando l’energia del Fegato è bloccata, ne soffre non solo l’organo, ma l’intero organismo: compaiono sospiri, nodo alla gola, gonfiore a stomaco e intestino che variano in base all’umore, gonfiore al seno in fase premestruale, ecc.

Il sapore aspro-acido ha un’azione opposta a quella del Qi di Fegato e, infatti, condensa e trattiene all’interno e ha dunque una azione disperdente e comprimente del Qi.

Sul Cuore il sapore acido-aspro, che contrae e stabilizza, ne previene la lassità, lo armonizza; sul Polmone il raccoglie e condensa, proprio come il Qi di Polmone che tende alla concentrazione, all’interiorizzazione, alla raccolta dell’aria, dei liquidi, del Qi, del Po con un movimento che va all’interno e verso il basso. Il Polmone teme il reflusso in alto che si manifesta con l’oppressione toracica, la tosse, l’asma, gli edemi al viso, la dispnea e l’acido-aspro è benefico in quanto lo tonifica.

Anche l’astringente ha una funzione simile e quindi aiuta nel trattenere liquidi e secrezioni e nel prevenire e limitare le perdite di liquidi, sangue e viene consigliato in caso di emorragie croniche, diarrea, sudorazione eccessiva, perdite seminali ed eiaculazione precoce.

Acido e astringenza nei cibi:

  • Mais
  • cipolla, oliva, pomodoro,
  • azuki
  • albicocca, ananas, arancia, ciliegia, fico d’India, fragola, lampone, limone, mandarancio, mandarino, mela, melagrana, mirtillo, mora, nespola, pesca, prugna, ribes, uva
  • pappa reale
  • aceto
  • yogurt

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