Olio di borragine

di Silvia Menini

La borragine è una pianta che cresce spontanea in molte zone italiane e si contraddistingue per i suoi fiori blu-viola a forma di stella, tanto da essere chiamata “starflower” in lingua inglese.

L’olio di borragine (Borago Officinalis) è un ottimo alleato naturale della salute e può essere assunto sia per via interna che utilizzato puro sulla pelle.

Si estrae dai semi della pianta per spremitura a freddo e rappresenta la fonte più importante di acido gamma-linolenico (GLA), un acido grasso semiessenziale che appartiene alla famiglia degli Omega-6, favorendo quindi il benessere cardiocircolatorio e riducendo i rischi di patologie correlate al sistema cuore/arterie favorendo la vasodilatazione e impedendo il deposito di colesterolo. È anche utile per il miglioramento della salute di pelle e unghie, per la riduzione dei sintomi associati all’artrite reumatoide, alla sindrome premestruale, agli eczemi e alla psoriasi oltre ad essere utile nel controllo di ipertensione e colesterolo alto. Ha un elevato potere antinfiammatorio e antiossidante e, proprio per questo, viene spesso utilizzato per la cosmesi naturale. È infatti efficace per la cura di unghie, seno e contorno occhi e i principi attivi presenti regolano la produzione di sebo e, proprio per questo, è un ottimo anti-age oltre che un rivitalizzante per la pelle secca o grassa ma anche per acne, dermatiti, psoriasi, macchie, inestetismi, eruzioni cutanee e desquamazione. Le sue proprietà lenitive rendono la pelle morbida, setosa e rigenerata. È anche utilizzato contro le smagliature. Come antiossidante naturale può essere miscelato con olio di jojoba o olio di germe di grano, per potenziarne rispettivamente l’azione idratante e nutriente.

Grazie ai suoi ormoni vegetali, contribuisce a rassodare il seno, soprattutto in sinergia con gli oli essenziali di Geranio e Ylang Ylang. Per rinforzare e lucidare le unghie si può massaggiare con l’olio essenziale di Limone. Come contorno occhi, labbra, collo e décolleté può essere usato in associazione con olio di jojoba o di argan per donare elasticità alla pelle. Per le occhiaie è un ottimo emolliente e decongestionante e può essere applicato anche insieme all’olio di ribes nero.

Per rinforzare i capelli e rigenerare il cuoio cappelluto e per combattere la forfora, lo si può applicare prima dello sciampo massaggiandolo a fondo per farlo assorbire. Oppure si può optare per un impacco mescolandolo con l’olio di mandorle dolci o con l’olio essenziale di Cedro.

È ricco di vitamina A, D, E e K, grassi mono e polinsaturi ed è utilizzato internamente per riequilibrare il colesterolo nel sangue (anche in associazione con l’olio essenziale di Rosmarino a Verbenone, all’Arancio o alla Carota) e come stimolante a livello ormonale. Adatto quindi nella premenopausa e menopausa per veicolare gli oli essenziali che lavorano su queste problematiche ormonali (ad esempio la Salvia Sclarea).

Internamente non va usato per lunghi periodi in quanto potrebbe portare ad alterazioni del ciclo ormonale.

Esternamente, viene utilizzato per le affezioni di tipo dermatologico, artrite, ipertensione e quindi è utile per veicolare gli oli essenziali che lavorano su queste tematiche a livello topico.

Dona lucidità alla pelle devitalizzata e previene l’invecchiamento cutaneo, non unge e quindi può essere utilizzato anche sul viso come antirughe. Ottimo, infatti, come siero per il viso in combinazione con l’olio essenziale di Sandalo o di Neroli per le donne che hanno già superato l’età della menopausa.

Controindicazioni:

Dovrebbe essere evitato per via orale durante la gravidanza, in allattamento  e prima di eventuali interventi chirurgici.
Sotto supervisione medica in caso di epilessiaschizofrenia e patologie della coagulazione.
Medesime precauzioni occorrerebbero nei pazienti sottoposti a terapia farmacologica con farmaci neurolettici ed anticoagulanti orali.

Un’avvertenza importante è anche quella di bilanciare l’assunzione di Omega 6 (di cui questo olio è molto ricco) con quella di un prodotto altrettanto ricco di Omega 3.

 

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