La tua vita cambia ogni 7 anni di Pierre Lassalle e Brigitte Maffray

di Silvia Menini

Prima di presentare questo libro bisogna introdurre il concetto della ciclica dei 7 anni che permette di capire in maniera più approfondita di cosa tratta e capirne la magnificenza.

Secondo questa teoria il corpo e la mente cambiano ogni 7 anni. Entro questo periodo di tempo ogni cellula del corpo (ad eccezione di quelle del sistema nervoso), viene sostituita da una nuova portando come conseguenza anche un vero e proprio cambiamento nella forma del corpo. Come si sa, fisico e psiche sono strettamente interconnessi e quindi anche in ambito psicologico si individuano dei cicli di trasformazione che portano a sperimentare una rigenerazione psicofisica dell’intero organismo.

Il 7 da sempre rappresenta un numero associato a qualcosa di mistico. Sono 7 i giorni della settimana, 7 le note musicali, 7 le direzioni e anche i bambini nascono in 280 giorni e 280 è proprio un multiplo del 7.

In molti si sono approcciati a queste fasi dello sviluppo nel corso della vita ma quello che vorrei citare è Rudolf Steiner, filosofo austriaco, mistico e scienziato esoterico che ha evidenziato l’importanza di questi cicli che spiegano i cambiamenti fisici, emotivi e mentali che si verificano in determinati periodi di tempo e cioè ogni 7 anni.

Ma vediamoli nel dettaglio per poter capire esattamente di cosa si tratta.

0-7 anni: L’imitazione. In questo settennio si imparano i concetti di “io” e “amore”. Un periodo in cui i bambini tendono ad imparare per imitazione e quindi l’importanza di una educazione esperienziale e sensoriale. Non a caso proprio a sette anni, la maggior parte dei bambini perde i denti da latte, sintomo di una maggiore indipendenza, l’inizio del temperamento, delle abitudini e il miglioramento delle capacità di memoria.

7-14: L’apprendistato. È il periodo in cui si forma la personalità e proprio qui è importante non solo l’istruzione ma anche l’immaginazione e la vita emotiva in quanto è l’inizio dell’esplorazione della vita interiore.

14-21: L’iniziativa. Sette anni di maggior consapevolezza di se stessi e ci si dovrebbe concentrare sulla comprensione intellettuale, sul giudizio indipendente e sulla responsabilità sociale. È proprio ora che si sviluppano gli interessi, spirituali, artistici o mondani. È anche il momento di porsi domande sullo scopo della vita.

21-28: La sensibilità. Ecco l’ingresso nella vita adulta nella quale tutto ciò che è stato appreso fino ad ora serve per affrontare i percorsi di carriera e le relazioni interpersonali.

28-35: La riflessione. Ora si inizia a guardarsi dentro, a determinare chi siamo veramente rispetto a chi siamo stati spinti a diventare. Via libera all’ispirazione e scoperta, sia a livello personale che a livello più ampio.

35-42: L’individuazione. Finalmente si arriva ad un primo bilancio della propria vita e si inizia a rivalutare se stessi ed esaminare i frutti del lavoro che si è svolto.

42-49: La Libertà. Avete mai sentito parlare della crisi di mezza età? Ecco, succede proprio in questo settennio! Infatti la maggior parte delle persone valuta un cambiamento che si tratti di lavoro o di ambito sentimentale, perché ci si pone l’obiettivo di perseguire un nuovo scopo o direzione che sia più focalizzata. Spesso però questo ciclo è caratterizzato da paure e insicurezze che non portano certo verso il cambiamento e alla crescita.

49-56: Il dono di sé. Questo è il momento in cui si tirano le fila della propria vita ed è anche il settennio in cui si perde un po’ vitalità fisica portando così a guardarsi all’interno e mettere anche in discussione la propria spiritualità.

56-63: La saggezza. Si è in pace con se stessi ma si ricercano anche delle relazioni più soddisfacenti. Si va alla riscoperta di se stessi, alla differenziazione del proprio vero sé dal conglomerato di influenze sulla propria vita. Quando ci si rende conto che c’è una relazione tra noi e tutto il resto nel cosmo, si inizia a scoprire il Divino in se stessi.

63-70: si è meno attaccati al mondo e più accettanti delle persone nella nostra vita, apprezzando le differenze. In questo settennio si inizia a pensare alla morte.

70-77: ora si tende a diventare più intuitivi e accettanti. È anche il momento in cui si raccoglie dalle esperienze e migliorare le vite e le relazioni.

77-84 e oltre: ecco il momento in cui ci si rende conto di essere più percettivi e in sintonia con la propria spiritualità. Si vede la vita non solo come la totalità dei cicli, ma come un tutt’uno di tutti coloro che sono venuti prima e di tutti coloro che verranno dopo.

Torniamo ora a parlare di questo libro. La tua vita cambia ogni 7 anni. La teoria della ciclica è chiara ma bisogna soffermarsi sul concetto che poiché ad ogni chiusura di un ciclo, se ne apre uno nuovo, è importante non lasciare indietro cose irrisolte, perché altrimenti tenderanno a ritornare. Ecco perché a volte ci si rende conto che certe situazioni o emozioni si ripresentano e sembra quasi di aver già vissuto in passato. Ed è proprio qui che subentra l’importanza della conoscenza dei cicli settennali in quanto, solo essendone coscienti, si possono modificare tutti gli elementi che si sono arenati e quindi stagnanti, risolvere i traumi del passato ed evolvere attraverso gli insegnamenti che derivano dalle esperienze già vissute per diventare artefice della propria esistenza.

Ma cosa troverete in questo manuale che definirei “pratico e intuitivo”?

Innanzitutto vengono spiegati i cicli settennali della vita, per passare poi alle età più critiche di ogni ciclo e come affrontarle nel migliore dei modi. Si parla anche dei punti di forza sui quali investire in ogni periodo, gli eventuali scogli da superare e l’interpretare le situazioni che si ripetono come delle ferite del passato da guarire.

Come procedere nella lettura di questo manuale?

Si può innanzitutto leggere tutto il libro per rendersi coscienti di tutto il ciclo della propria vita, ma si può anche iniziare consultando la sezione corrispondente alla propria età e trovare così velocemente le risposte che riguardano il proprio presente grazie alla biosofia, lo studio dei ritmi e dei cicli della vita. Si sapranno quindi le capacità, le qualità, le facoltà e le sfide da superare per ogni età, cosa si deve portare a compimento, qual è il modo migliore di vivere ogni periodo della propria esistenza ma anche i trabocchetti che si possono evitare.

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