Iniziazione agli idrolati di Rossella Rasori

di Silvia Menini

Gli idrolati sono le acque che derivano dalla distillazione a vapore dei fiori e delle foglie (e altre parti aeree) della pianta per la produzione degli oli essenziali. Quest’acqua, dunque, mantiene alcune delle proprietà della pianta di origine. Quindi, anche attraverso l’inalazione del profumo degli idrolati, si può favorire il recupero del benessere emozionale, psichico e fisico, seppur a livello diverso rispetto al lavoro che fanno gli oli essenziali.

A differenza di quest’ultimi, però, non hanno controindicazioni e possono essere utilizzati anche in gravidanza e sui bambini.

Gli idrolati si possono utilizzare puri per frizioni sulla pelle e sul cuoio cappelluto, come tonici, detergenti o acque aromatiche per confortare e risanare lo stato psicofisico in maniera dolce e non invasiva.

Ultimamente gli idrolati hanno riscosso grande interesse per il loro utilizzo come rimedi vibrazionali verso le disarmonie emozionali. Sono fatti di acqua e di luce condensata e la loro natura è pura e spirituale.

Come Rosella Rasori scrive nella Introduzione essi “racchiudono le forze vitali cosmiche che si sono individualizzate nel corpo fisico di un determinato essere vegetale e che, rimanendo presenti dopo la distillazione, si trasferiscono al corpo eterico dell’individuo immettendo delle specifiche vibrazioni”.

Ogni idrolato si differenzia dagli altri in funzione della pianta dalla quale sono prodotti e contiene quindi energie vitali diverse con note che la caratterizzano e che entrano in risonanza e agiscono nel campo energetico attraverso il senso dell’olfatto.

Essi sono la dimostrazione che non c’è confine tra materia ed energia muovendosi in un continuo scambio reciproco e che “la salute è la capacità di sostenere i processi dinamici di continua trasformazione che avvengono grazie alle forze celesti e alle forze terrene che si influenzano a vicenda”.

Lo scopo di questo libro è quello di “dimostrare il grande potere di trasformazione delle acque e di come i loro effetti non siano un effetto placebo ma realmente attivino risorse latenti all’interno della persona per una guarigione olistica”.

Sono riportate le schede dei 22 idrolati più comuni e reperibili e per ciascuno viene indicato il loro utilizzo per il corpo fisico, la cosmesi e i disturbi psicosomatici. (Abete, Achillea, Alloro, Basilico, Camomilla romana, Canapa, Carota selvatica, Cedrina, Elicriso, Geranio, Issopo, Lavanda, Limone, Maggiorana, Melissa, Menta, Pino Strobo, Rosa, Rosmarino, Salvia, Tiglio, Timo.)

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