Fame nervosa e consigli pratici

di Silvia Menini

Non sempre si mangia per vera e propria fame ma il cibo sempre più viene utilizzato come una sorta di coperta di Linus quando siamo stanchi, stressati, tristi, ansiosi, soli o anche solo annoiati. Proprio per questo motivo viene definita “fame nervosa” o “fame emotiva” ed è un disturbo sempre più diffuso che può portare a frustrazione, sovrappeso e obesità.

Questa “fame” non è determinata da un desiderio fisiologico di nutrirsi ma come rimedio con cui colmare delle mancanze che sentiamo presenti in noi stessi.

La fame fisica arriva gradualmente e non ha urgenza e può essere quindi posticipata, viene calmierata e spenta attraverso l’introduzione di cibo, non provoca sensi di colpa ed è una necessità. La fame nervosa, invece, è improvvisa e urgente, di norma non è rivolta verso cibi salutari, porta sensi di colpa, non finisce nemmeno a stomaco pieno e non porta con sé consapevolezza.

In questi casi è utile mangiare in modo sano e consapevole, sedendosi a tavola non affamati e scadenzando la giornata con un numero limitato di pasti (da 3 a 5 a seconda delle necessità e propensioni personali). È anche utile utilizzare tutti e 5 i sensi e non puntando solo sul gusto, in modo da consapevolizzare ciò che si sta mangiando. Masticare a lungo e non esagerare nella quantità per ogni boccone, lasciando così il tempo allo stomaco di accogliere piccole quantità di cibo alla volta. Non avere distrazioni esterne come cellulare o televisione in modo da riporre la propria attenzione su quello che si sta mangiando.

Un altro stratagemma da applicare è quello di tenere un diario su cui si annota ciò che si mangia affiancando anche le emozioni che si stanno provando. Quando si sente l’esigenza di mangiare senza un vero e proprio stimolo della fame, se possibile, uscire a fare una passeggiata o iniziare a fare qualcosa che faccia stare bene come guardare un bel programma alla tv, leggere un libro, dipingere, chiamare un amico. Eliminare le tentazioni dalla dispensa, focalizzandola su alimenti nutrienti e sani.

Ci si può appoggiare anche a degli integratori che agiscono a vari livelli. Uno di questi è OF 1200 della Phyto Genius prodotto con ingredienti di origine vegetale e utile per contrastare l’assorbimento di grassi e zuccheri e perfetto anche per la fame nervosa.

È a base di Nopal (o Fico d’India) che rappresenta anche una importante fonte di nutrienti (fibre alimentari, vitamina C, calcio, betalaina e polifenoli con carattere antiossidante).

Viene anche spesso utilizzato negli integratori per la sua proprietà di tenere sotto controllo il peso riducendo l’appetito e l’assunzione di calorie, contribuendo al metabolismo dei grassi e aiutando a controllare lo zucchero nel sangue. È proprio la fibra presente che si lega al grasso formando un gel fluido proprio attorno al grasso stesso e impedendo l’assorbimento nelle pareti intestinali, aumentandone quindi l’eliminazione.

La Fasoleina, contenuta nell’estratto di fagiolo bianco, ha il compito di ritardare la digestione degli amidi ingeriti durante il pasto e quindi limitando l’assorbimento dei glucidi evitando picchi glicemici che fanno immagazzinare adipe e peso superfluo. Le proprietà del fagiolo bianco rendono inoltre OF 1200 utile per il drenaggio dei liquidi corporei. La liquirizia regola la funzionalità del sistema digerente.

Per approfondire: https://www.phyto-genius.com/of1200

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